Kristina Shtubert offre un'analisi profonda di una microsocietà che vive al di fuori delle convenzioni sociali tradizionali, ponendo interrogativi universali sulla fede, l'identità e il desiderio di una vita migliore.
Si racconta la storia di una comunità che ha scelto di vivere isolata nel cuore della taiga siberiana, guidata da un uomo che si è proclamato la reincarnazione di Cristo. Nel 1995 nasce in Siberia l'Abode of Dawn, un insediamento remoto in cui i seguaci di Vissarion, ex poliziotto e pittore, venerato come il nuovo Messia, cercano di costruire una società utopica, in armonia con la natura e lontana dalla modernità. Tra loro,
Christine, una giovane tedesca intrappolata in un matrimonio senza amore; Anna, devota e silenziosa, e Diana, che lotta per trovare una propria strada. Le loro vite si intrecciano tra fede, speranza e fragilità quotidiane. Attraverso un racconto che si estende per circa dieci anni, il film documentario offre uno spaccato vivido e sensibile della vita in taiga, tra riti quotidiani e momenti di crisi che scuotono la quiete della comunità, come l'arrivo improvviso di tre elicotteri, che interrompono la tranquillità dell'insediamento. Il film non si limita a raccontare la fede dei suoi protagonisti, ma esplora le motivazioni personali che li hanno spinti a cercare un rifugio lontano dalla società.