Couture

Alice Winocour cuce moda e malattia in un dramma elegante ma troppo trattenuto, dove il corpo diventa il vero campo di battaglia. Con una coraggiosa Angelina Jolie, in Grand Public

In Couture, Alice Winocour cuce - letteralmente e simbolicamente - le sue ossessioni di sempre: il corpo, il trauma, la resilienza. Il titolo è la chiave di volta di un film che si interroga sulla possibilità (e sul limite) del ricucire. Dalla sartoria all'oncologia, dal gesto della truccatrice che nasconde le piaghe ai lembi di pelle che si segnano per l'intervento, Couture è un film sul "taglio" come gesto fondativo e sul "punto" come tentativo di ricomporre ciò che, forse, non può più essere unito. [...]

di Gianluca Arnone, articolo completo (4499 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 18 ottobre 2025