Sul più bello - La serie

Dopo essersi salvata dal rigetto del trapianto di polmoni, Marta continua a combattere la fibrosi cistica grazie a un'articolata terapia quotidiana. Benché non sia più fidanzata con Gabriele, che pur avendola supportata nei momenti più bui della malattia si è rivelato soltanto un buon amico, continua ad avere al suo fianco Jacopo e Federica, pronti a sostenerla nelle sue difficoltà. Il primo decide di affidare nuovamente il suo cuore all'affascinante medico Dario, mentre Federica ha finalmente trovato l'amore con l'intrigante barista Aurora, ed è pronta a fare il grande passo. Dovrà però scontrarsi con le rimostranze di Marta, fermamente convinta che il matrimonio con Aurora sia un grosso errore.

Sequel della trilogia tratta dall'omonimo romanzo di Eleonora Gaggero, Sul più bello è una serie esteticamente accattivante e riconoscibile, caratterizzata da un ritmo incalzante, scandito da un'azzeccatissima colonna sonora indie pop. Nota dolente della narrazione una sceneggiatura a tratti retorica e superficiale, costruita attraverso dialoghi talvolta artificiosi.

Nel 2020 la dramedy sentimentale Sul più bello, esordio alla regia di Alice Filippi, segnava il debutto cinematografico di Ludovica Francesconi, Jozef Gjura e Gaja Masciale nei panni del trio di amici che il pubblico avrebbe con il tempo imparato a conoscere. Candidato ai Nastri d'argento del 2021 per la Miglior commedia e la Miglior canzone originale, l'esordio alla regia di Alice Filippi aveva infatti dato il via a una trilogia dedicata alle avventure di Marta, Federica e Jacopo, protagonisti dei sequel Ancora più bello (2021) e Sempre più bello (2022), diretti da Claudio Norza.

Due anni più tardi, ritroviamo i tre amici nella serie televisiva, con la regia di Francesca Marino. Per chi si è perso i tre film precedenti, non è tuttavia difficile inserirsi nel flusso della narrazione: la serie riesce infatti a coinvolgere anche i neofiti, che sentiranno forse di aver perso qualcosa, ma potranno senza troppi intoppi ricostruire i capisaldi della storia e seguire le peripezie di Marta dopo il trapianto di polmoni e la fine della relazione amorosa con Gabriele.

Un altro aspetto d'interesse della serie è sicuramente l'estetica: se la fotografia sceglie colori accesi e nitidi per caratterizzare il contesto sbarazzino in cui si muovono i personaggi, i costumi si adattano perfettamente alla loro personalità, divenendo manifestazione concreta di alcuni aspetti del loro carattere. Marta, Federica, Aurora e Jacopo si vestono in modo diverso e i loro abiti rappresentano un elemento dirompente e distintivo. Le canzoni indie pop che accompagnano le loro avventure scandiscono inoltre il ritmo incalzante della narrazione, coadiuvato dal dinamismo della regia di Francesca Marino. Sospesa tra comicità e dramma, la serie intrattiene infatti senza annoiare, dosando sapientemente la narrazione nel corso dei sei episodi, mai ridondanti.

Sul più bello perde tuttavia mordente a causa della sceneggiatura: i dialoghi risultano talvolta artificiosi, alcuni risvolti di trama appaiono repentini e le azioni messe in atto dai personaggi risultano spesso poco aderenti al loro carattere, di cui è difficile cogliere le sfumature. Sarebbe arduo, infatti, descrivere la psicologia della protagonista: se all'inizio viene presentata come una donna egoista e bisognosa di attenzioni, con il procedere della storia appare altruista e generosa, senza che questa evoluzione sia mai veramente analizzata.

Anche l'equilibrio tra dramma e commedia non sempre viene gestito con la dovuta attenzione e si assiste così a improvvisi cambi di registro, spesso non sostenuti adeguatamente dalla recitazione degli attori. Insomma, Sul più bello è una serie che riempie gli occhi, ma non convince nella caratterizzazione dei personaggi e nell'approfondimento delle dinamiche che innescano gli eventi mostrati sulla scena. 