Il problema dei tre corpi

Serie decisamente inutile e vuota. I primi due o tre episodi sono interessanti, ma poi ci si perde solo in inutili chiacchiere, non c'è né fantascienza né scienza, solo noia.
Così, ho comprato il libro, hai visto mai fosse un problema di  trasposizione.
Macchè, iln libro é peggio: 5% di fantascienza, 95% di storia della politica della Cina! 
Poi ci mttiamo un bel  computer fatto di 50 milioni di psrsone invece che di transistor, così possiamo aggiungere un po' di riicolo, casomai non bastassero le persone essiccabili e arrotolabili, per tornare fresche e pimpanti 100 anni dopo, basta annaffiarle un po'. [+]

Serie decisamente inutile e vuota. I primi due o tre episodi sono interessanti, ma poi ci si perde solo in inutili chiacchiere, non c'è né fantascienza né scienza, solo noia.
Così, ho comprato il libro, hai visto mai fosse un problema di  trasposizione.
Macchè, iln libro é peggio: 5% di fantascienza, 95% di storia della politica della Cina! 
Poi ci mttiamo un bel  computer fatto di 50 milioni di psrsone invece che di transistor, così possiamo aggiungere un po' di riicolo, casomai non bastassero le persone essiccabili e arrotolabili, per tornare fresche e pimpanti 100 anni dopo, basta annaffiarle un po'.
La ciliegina sulla torta? L'inutilità di tutto  questo: ma se una civiltà ET è così superavanzata... da cercare di convincerci di smettere di fare ricerca per i prossimi 450 anni.... cosa vorrà dire? Che bisogna smettere di studiade, o studiare di piú??? Infatti  SPOILER


alla fine del libro spiegano che i trisolariani erano terrorizzati dalla nostra scienza.

Ma per piacere, ma andate a ripiegare un protone. 

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Di netflix ogni serie è sempre slavatamente lunga, basterebbe evitare di annaqquare ore ed ore inutili per realizzare serie commestibili ....
Col questa serie, ci ho lasciato le palle sul divano, l'ho vista fino alla fine sperando nella svolta che come al solito non c'è ...

vorrei evidenziare un punto interrogativo che ho riscontrato nella trama: sei i San-ti (ET) impiegheranno circa 400 anni per raggiungere la terra data la lontananza (e per la prima volta a quanto mi pare di capire), come sono arrivati i visori VR sulla terra? Chi li ha portati?

Premetto di essere un grande estimatore della Trilogia di Cixin Liu, che ho già letto più volte. Sinora (ieri sera, da "utente normale" abilitato dal 21 marzo) ho visto le prime tre puntate e sostanzialmente quando espresso da Fornasiero mi pare corretto; il freddo e razionale personaggio di Wade, però, me lo immaginavo più adatto ad una interpretazione da "duro" hollywoodiano, con la faccia di Tommy Lee Jones e il cinismo del Clint Eastwood dei tempi di Callaghan....Quello che - sinora almeno - mi ha più deluso nella trasposizione televisiva è la forzata condivisione delle esperienze tra i vari personaggi; come portato avanti magistralmente ne "Il trono di spade" anche qui avrei preferito vedere affrontati e sviluppati più punti di vista individuali, non solo nell'ambiente dei tardi anni '60 che ruota (giustamente) attorno alla giovane Ye Wenje; invece il gruppo di ex-studenti prodigio sui quali siamo obbligati a focalizzare la nostra attenzione ricorda - troppo - i gruppetti di adolescenti già abbondantemente visti in tanta letteratura o cinematografia principalmente USA (Stand by me, It, Super8. [+]

Premetto di essere un grande estimatore della Trilogia di Cixin Liu, che ho già letto più volte. Sinora (ieri sera, da "utente normale" abilitato dal 21 marzo) ho visto le prime tre puntate e sostanzialmente quando espresso da Fornasiero mi pare corretto; il freddo e razionale personaggio di Wade, però, me lo immaginavo più adatto ad una interpretazione da "duro" hollywoodiano, con la faccia di Tommy Lee Jones e il cinismo del Clint Eastwood dei tempi di Callaghan....Quello che - sinora almeno - mi ha più deluso nella trasposizione televisiva è la forzata condivisione delle esperienze tra i vari personaggi; come portato avanti magistralmente ne "Il trono di spade" anche qui avrei preferito vedere affrontati e sviluppati più punti di vista individuali, non solo nell'ambiente dei tardi anni '60 che ruota (giustamente) attorno alla giovane Ye Wenje; invece il gruppo di ex-studenti prodigio sui quali siamo obbligati a focalizzare la nostra attenzione ricorda - troppo - i gruppetti di adolescenti già abbondantemente visti in tanta letteratura o cinematografia principalmente USA (Stand by me, It, Super8....)
I personaggi di Jack e di Will non sono del tutto inventati, ma anticipano caratteri e situazioni che dovrebbero apparire più avanti, nella saga, con una collocazione ben precisa...Questo mi lascia sperare in una conclusione - tra qualche anno, suppongo - spiazzante [-]