Drive-Away Dolls

Oltre alla sempre ottima fotografia non ci si appassiona.

Domenica mattina in una cittadina come Lucca , in versione originale, una rassegna di 4 film, tra cui un film dei Coen, anzi di Ethan Coen. Ci vado a scatola chiusa, senza informarmi un minimo sul tipo di film e della critica.

Prima sorpresa: poca gente. Seconda sorpresa: delusione completa il film.

Sono diversi i film dei Coen che ho apprezzato e qualcuno amato: Crocevia della morte, Fargo, Il grande Lewboski, L’uomo che non c’era, A serious man, A proposito di Davis.

Driver-Away Dolls non è provocatorio, ne’ follemente grottesco come vorrebbe essere, per diventare infine divertente. E’ una farsa compiaciuta, che rimane alla superficie, senza quella creatività che lavora sulle banalità e le fa diventare vive, elettriche. Ci sono sequenze che si salvano: per esempio l’inizio, qualche dialogo tra i due sicari, ma è il senso profondo che non c’è.

Uscendo mi chiedo cosa sia successo. Non sapevo che dal 2019 si sono separati. La sceneggiatrice del film, insieme a Ethan, è sua moglie Kathy Bates. Ma sicuramente c’è (anche) altro.

Molto divertente

DRIVE-AWAY DOLLS di Ethan Coen.

1999, Philadelphia, due amiche lesbiche partono per la Florida con un’auto a noleggio. Per un malinteso guidano proprio l’automobile che appartiene a tre malavitosi incaricati a trasportare una valigia e una borsa dal contenuto misterioso. Tra uscite mondane, botte da orbi, figure di merda e rapporti intrecciati si riuscirà a risolvere questa matassa.

Allora, il film è divertentissimo con tanto humor nero, battute taglienti, scene di sesso e violente girate benissimo e con eleganza e personaggi carismatici. Le protagoniste sono ben caratterizzate, una l’opposto dell’altra, ma che incredibilmente avranno una chimica fortissima, soprattutto una volta scoperto il contenuto del carico. [+]

DRIVE-AWAY DOLLS di Ethan Coen.

1999, Philadelphia, due amiche lesbiche partono per la Florida con un’auto a noleggio. Per un malinteso guidano proprio l’automobile che appartiene a tre malavitosi incaricati a trasportare una valigia e una borsa dal contenuto misterioso. Tra uscite mondane, botte da orbi, figure di merda e rapporti intrecciati si riuscirà a risolvere questa matassa.

Allora, il film è divertentissimo con tanto humor nero, battute taglienti, scene di sesso e violente girate benissimo e con eleganza e personaggi carismatici. Le protagoniste sono ben caratterizzate, una l’opposto dell’altra, ma che incredibilmente avranno una chimica fortissima, soprattutto una volta scoperto il contenuto del carico. I cattivi sono a volte sopra le righe, ma fino ad un certo punto. Finalmente e senza usare retoriche politicamente corrette o woke si affrontano tematiche lesbo, di emancipazione femminile e accettazione individuale in maniera chiara e pungente. Per non parlare dello sputtanamento, nel vero senso del termine, dei poteri forti e dei benpensanti ipocriti.

Tecnicamente è una bomba con delle trovate di messinscena come nelle dissolvenze incrociate, lunghe, artistoidi, a volte psichedeliche e oniriche, ma che sono parte integrante della narrazione. Attori tutti bravissimi e in parte, in particolare tre famosissimi che appaiono poco, ma sono importantissimi per la storia.

Ovvio, non è proprio consigliato ai più piccoli e per ora in Italia c’è solo la versione originale coi sottotitoli, però è molto carino e dura veramente il giusto. [-]

Un film intelligente e ironico. Ben fatto, sorprendente. Un ottimo ritmo.