"Una sconosciuta". La Madunina di Chianciano Terme in un film sulla mancanza di dialogo
di Alessandra Alfonsi Cinemonitor.it
"O mia bela Madunina, che te brillet de lontan..."cantano i milanesi, e non solo, per omaggiare la città di Milano ricordando la statua della Madonna che, dall'alto del Duomo, veglia sul destino dei suoi abitanti: quasi un faro che illumina la vita spirituale ed economica della grande metropoli lombarda. Per quelli di Chianciano Terme, diventata una città fantasma, a seguito dei "tristi giorni", mostrati da Fabrizio Guarducci in "Una sconosciuta", con Sebastiano Somma e Sandra Ceccarelli, l'immagine della Madonna-Musa ispiratrice ha il volto di una donna che con i suoi lunghi capelli marroni, colta, elegante e vestita di bianco infonde pace e che al protagonista Daniele, proprietario del Bar delle Terme, ricorda Sofia, la figlia violinista morta molti anni prima. [...]
di Alessandra Alfonsi, articolo completo (2784 caratteri spazi inclusi) su Cinemonitor.it 6 dicembre 2021