Parigi, 13Arr.

Storie da banlieu in bianco e nero

Sentimenti inquieti, desiderio liquido, incrocio di destini nel cuore universitario di Parigi, con la firma di Jacques Audiard. Poliedrico per natura, sebbene vocato a noir dalle costruzioni complesse e dal fascino conturbante, il regista francese ha sperimentato felici incursioni nel western («I fratelli Sister», splendido) e nel melodramma sociale («Un sapore di ruggine e ossa»). Ha vaghi contorni melò pure «Parigi, 13° Arrondissement» (vietato ai minori di 14 anni), titolo di rara bruttezza, quando invece l'originale («Les Olympiades») era toponimo curiosamente ambiguo nel riferirsi a un quartiere residenziale multietnico della "ville lumière". [...]

di Enrico Danesi, articolo completo (1596 caratteri spazi inclusi) su Giornale di Brescia 27 marzo 2022