samanta
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domenica 9 gennaio 2022
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non guardare in alto
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Il cinema americano pur nel suo progressivo (forse definitivo) tramonto soffocato dalla concorrenza, da internet, dal politically correct, dal cancel culture, dal me too e chi ne ha più ne metta, ha talvolta il coraggio di dare delle zampate di grande spettacolo e anticonformismo non da radical chic. Che abbia colpito nel segno è dimostrato dalla critica che seppure con un giudizio a maggioranza positivo lo ha fatto a denti stretti, il film poi praticamente non ha avuto accesso alle sale e neppure a qualsiasi premio o nomination, invece ha avuto un clamoroso successo su Netflix.
[SPOILER] Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence) è una dottoranda in Astronomia dell'Università del Michigan, una mattina apre il gigantesco telescopio in dotazione e scopre una cometa che si avvicina alla Terra a grande velocità, ha un diametro notevole (9 km) e da calcoli sommari probabilmente impatterà sul nostro pianeta distruggendolo.
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Il cinema americano pur nel suo progressivo (forse definitivo) tramonto soffocato dalla concorrenza, da internet, dal politically correct, dal cancel culture, dal me too e chi ne ha più ne metta, ha talvolta il coraggio di dare delle zampate di grande spettacolo e anticonformismo non da radical chic. Che abbia colpito nel segno è dimostrato dalla critica che seppure con un giudizio a maggioranza positivo lo ha fatto a denti stretti, il film poi praticamente non ha avuto accesso alle sale e neppure a qualsiasi premio o nomination, invece ha avuto un clamoroso successo su Netflix.
[SPOILER] Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence) è una dottoranda in Astronomia dell'Università del Michigan, una mattina apre il gigantesco telescopio in dotazione e scopre una cometa che si avvicina alla Terra a grande velocità, ha un diametro notevole (9 km) e da calcoli sommari probabilmente impatterà sul nostro pianeta distruggendolo. Informato immediatamente il suo capo il prof. Mindy (Leonardo DiCaprio) un uomo di mezza età con moglie e 2 figli, ansioso, depresso, imbranato nell'esporre ma molto competente rifacendo i calcoli conferma che la cometa impatterà la Terra fra 6 mesi e mezzo con una probabilità del 99%. Mindy informa il dr. Oglethorpe (Rob Morgan: Greyhounde, Nessuno può fermarmi) direttore del settore competente della Nasa e grazie ad un generale dell'Aviazione ha la possibiltà di un colloquio con il Presidente Janie Orlean (Meryl Streep) e il Capo di Gabinetto suo figlio Joan un deficiente vanaglorioso, dopo una giornata di attesa viene ricevuto con Mindy e Kate. Ma il Presidente non comprende la tragicità della situazione e questo fa infuriare Kate, comunque si occuperà della questione. La vicenda si complica Orlean è più preoccupata della nomina a giudice della Corte Suprema di un ex attore porno senza laurea in legge con cui aveva avuto una relazione, c'è un alternarsi di speranze e illusioni per Mindy e Kate che vengono ricevuti nel più popolare talk show quello di Evantee (Cate Blanchett) accattivante e cinica conduttrice, il cui unico merito è di avere illustri conoscenze (già amante di 2 ex Presidenti) che in mezzo alle vicende che interessano al pubblico (gli amori di una cantante) inserisce il loro intervento Mindy espone con chiarezza la questione ma Kate quando vede minimizzare sbotta e se ne va via. Mindy verrà fagocitato dal sistema e diventa popolarissimo ( intreccia anche una relazione con Evantee ), anche perché il Presidente vede calare la popolarità e confortata dalle opinioni del mondo scientifico si atteggia a salvatrice del pianeta e fa preparare una spedizione per intercettare la cometa e farle deviare il percorso con una bomba atomica. ma tutto diventerà inutile quando nella vicenda si intromette Isherwell, uno dei più ricchi del mondo, padrone della mutinazionale BRASH e finanziatore della Orlean che impone un piano (fallimentare) per recuperare la cometa ricca di minerali rari.
Il film non è affatto prolisso anche perché è diretto abilmente da Adam McKay che mischia la farsa con la tragedia con sicurezza, il regista riesce a sfrutta la meglio un cast che recita di alto livello (magistrali Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence e Meryl Streep), il racconto è critico in modo spietato prendendo in giro il capitalismo globale ipocritamente umanitario, i radical chic, la destra nevrotica, la pubblicità, il controllo di tutti i cittadini tramite un Grande Fratello onnipresente. Esemplare il comportamento di Isherwell che predice a Mindy che tra 8 anni morirà di cancro al colon, lo hanno scoperto i suoi scienziati esaminado i dati clinici che Mindy ignorava. Con spietatezza chirurgica viene delineato il comportamento dai cittadini che reagiscono in gran parte con violenza ovvero fingendo che non esista il problema rassicurati dallo slogan di Joan "Non guardare in alto " per non vedere il minaccioso avvicinarsi della cometa. Un mondo senza speranza che cancella il pasato e non crede nel futuro ma solo nel presente edonistico e consumistico, Molto bella la scena finale di Mindy che è ritornato a casa (perdonato dalla moglie per la relazione con Evantee) e organizza la cena con moglie, figli, Oglethorpe, Kate e il suo fidanzato un ragazzo di strada che è l'unico che si ricordi una preghiera di ringraziamento a Dio a cui chiede perdono per i loro vizi, appena finita la cena c'é l'impatto della cometa con il pianeta.
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mauro girella
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domenica 9 gennaio 2022
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spietata analisi di certa america
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Con questo film che viene dopo la presidenza Trump, Adam McKay cerca di spiegarci il “fenomeno” Trump, ovvero come sia stato possibile che un simile squilibrato sia giunto alla Casa Bianca, e come sia possibile che anche decaduto dalla carica abbia potuto scatenare l’attacco al Campidoglio – unprecedented nella storia degli Stati Uniti d’America – un attacco che forse neanche la più potente organizzazione terroristica avrebbe potuto portare. E cerca di raccontarci quanti americani stupidi e completamente ignoranti ci sono in circolazione specialmente sui nuovi media che ora si chiamano social-media, diventati purtroppo la principale fonte di informazione di questa massa di esseri decerebrati, ma, ancora peggio dei media tradizionali, forniscono la condivisione, uno strumento sinergico che eleva all’ennesima potenza le fake-news.
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Con questo film che viene dopo la presidenza Trump, Adam McKay cerca di spiegarci il “fenomeno” Trump, ovvero come sia stato possibile che un simile squilibrato sia giunto alla Casa Bianca, e come sia possibile che anche decaduto dalla carica abbia potuto scatenare l’attacco al Campidoglio – unprecedented nella storia degli Stati Uniti d’America – un attacco che forse neanche la più potente organizzazione terroristica avrebbe potuto portare. E cerca di raccontarci quanti americani stupidi e completamente ignoranti ci sono in circolazione specialmente sui nuovi media che ora si chiamano social-media, diventati purtroppo la principale fonte di informazione di questa massa di esseri decerebrati, ma, ancora peggio dei media tradizionali, forniscono la condivisione, uno strumento sinergico che eleva all’ennesima potenza le fake-news. In Don’t look up non vedo la satira, perché la satira “castiga ridendo mores”, mentre qui non si ride e non c’è nemmeno il nobile distacco del sopracciglio alzato del commento ironico. C’è piuttosto una presentazione spietata, come la vivisezione di un cadavere su un tavolo autoptico, dell’americano del mid-west, elettore di Trump, che si nutre ad hamburgers e hotdogs, che fa 24ore di fila al gelo su un marciapiedi di Manhattan per accaparrarsi l’ultimo iPhone, che segue qualche guru che propagando una nuova religione diventa milionario alle spalle di tutti quegli invasati incoscienti, e così via. Alcuni critici americani hanno detto che il regista-soggettista-sceneggiatore Adam MacKay ci presenta “grottesche caricature del nostro tempo”, ma io credo invece che ci abbia semplicemente presentato la cruda realtà, con la furbizia di uno smaliziato autore (la figura maschile di Trump è sostituita con quella femminile impersonificata dalla sempre bravissima Meryl Streep), ma non caricature, purtroppo. Donald Trump è la caricatura di se stesso, basta presentarlo, farlo vedere e farlo parlare com’è: non serve farne la caricatura. E lo stesso per la famosa Chelsea (Cessa in Italia) Clinton, o per George W. Bush Jr che solo a guardarlo negli occhi ti rendi conto che ha un QI inferiore a 90, e a mille altri personaggi totalmente inutili, che non conosco, ma che hanno milioni di followers su Facebook, Instagram, TikTok ed altri social-media. Non sono grottesche caricature: sono persone vere e reali purtroppo! Forse, l’unico un po’ sintetizzato è il guru tecnologico Peter Ishenwell, perché rappresenta la sintesi di Mark Zuckenberg, Steve Jobs ed Elon Musk (ma forse anche qualcun altro) messi insieme: ipertecnologici, proprietari di miliardi di dati mondiali anche privati, visonari, proiettati nel futuro, capaci con le loro visioni di diventare tra i 10 uomini più ricchi del pianeta dal nulla! Ma essedo i più ricchi del mondo sono anche i più potenti, al punto di tenere al guinzaglio i politici americani dal Presidente in giù. Quindi anche in questo caso il personaggio è reale, odioso e potentissimo al tempo stesso, proprio come Zuckenberg. L’asteroide che distruggerà la Terra ha una doppia simbologia a mio modo di vedere. È la stessa cometa o meteorite che con il suo impatto devastante, milioni di anni fa decretò l’estinzione dei dinosauri. Quindi ci ammonisce che non riusciamo mai ad apprendere le lezioni dal passato: e questa volta però la pagheremo carissima, con l’estinzione della razza umana. Ma la stessa cometa è anche una metafora dei cambiamenti climatici che stanno portando comunque alla devastazione e morte del nostro pianeta e che “i grandi della Terra” o “i poteri forti” non vogliono vedere, focalizzati come sono solo sulle prossime elezioni (nel caso dei politici) o sul prossimo risultato economico (le grandi multinazionali) e le loro miope visioni porteranno presto alla fine della vita sulla Terra. Quindi l’umanità, nonostante le lezioni della storia e nonostante il progresso tecnologico, non è capace di affrontare il proprio futuro a lungo termine, non è in grado di vedere gli errori che sta commettendo. Nonostante storia ci presenti vari aspetti: la commedia, l’ironia, la follia, la stupidità, le fake-news, l’insulsaggine di molte trasmissioni televisive, il dramma degli scienziati, il negazionismo, la disperazione, la fede, le ansie e manie della media borghesia e tanto altro, la storia, dicevo, rimane focalizzata sul proprio obiettivo, non si allontana mai dalla tensione drammatica di sottofondo. Un encomio alla scelta del cast e alla interpretazione di tutte le attrici ed attori principali e di contorno.
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annamaria lucchese
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venerdì 7 gennaio 2022
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una commedia nera sull’apocalisse
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Una commedia nera sull’apocalisse. Una satira così feroce del potere, dei media e della credulità popolare da essere divertente. Si ride, ma è un riso amarissimo.
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Una commedia nera sull’apocalisse. Una satira così feroce del potere, dei media e della credulità popolare da essere divertente. Si ride, ma è un riso amarissimo.
Cast stellare (e strapagato: 30 milioni a Di Caprio, 25 a Lawrence: beati loro!). Le interpreti femminili fanno la parte del leone, anzi della leonessa: Lawrence è una credibile studentessa, brillante, che parla con il linguaggio sboccato della sua generazione. È incredula di fronte al Potere che rifiuta la scienza per mantenersi in piedi. Meryl Streep interpreta una presidente bugiarda, pronta a vendersi al miglior offerente (in questo caso il miliardario Peter Ischerwell), voltagabbana a seconda delle opportunità che le si offrono. Cate Blanchett è la giornalista televisiva divora uomini che affascina il dottor Randall Mindy: amorale, alcolizzata, cinica.
Di Caprio è proprio come immaginiamo un astronomo: vive con gli occhi puntati sul cosmo e fatica a tenere i piedi per terra. Travolto dalla nomina a consulente scientifico della Casa Bianca e da quel vulcano sexy di Brie Evantree, perde la trebisonda, ma presto torna a miti consigli e, soprattutto, dalla famiglia. Splendida la scena in cui viene scoperto dalla moglie che gli lancia addosso tutte le medicine che il fedifrago assume: dallo Xanax al Cialis.
Seguite tutto il film, compresi i (lunghissimi, eterni) titoli di coda, perché alla fine c’è una scena di chiusura. E poi chiedetevi: è proprio fantascienza? Oppure il potere è davvero così ottuso? E la gente credulona? E…? La risposta è sempre sì. Il potere è ottuso, lo sperimentiamo tutti i giorni, talvolta sulla nostra pelle; tende solo a perpetuarsi in eterno. La gente credulona? Non lo vediamo forse in ogni momento della giornata? Per strada, alla televisione, sui giornali. Non “sentite” che il film parla di ben altro? Della pandemia, del cambiamento climatico, della folle corsa alla devastazione delle risorse del nostro pianeta? La cometa-asteroide è tutto questo. E noi stiamo sperimentando l’indifferenza, l’ignoranza, e quell’illusoria speranza che fa dire a troppi “ci penseranno quelli che verranno dopo di noi”. Già.
Un’impressione personale? Troppa gente famosa e poca “ciccia” per tutti. Ho avuto l’impressione che il regista si sia focalizzato più sulle star che sulla storia. Timothée Chalamet è sprecato: gli hanno fatto interpretare uno sbarbatello che ha due battute in croce! E poi, erano proprio necessari Ariana Grande e Kid Cudi? Certo, sono un “acchiappo” per il pubblico più giovane, ma risultano veramente di troppo, ininfluenti. Un riempimento.
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mauridal
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martedì 4 gennaio 2022
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disastro stellare
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DON’TLOOK UP un film di Adam Mc Kay. Il regista non è noto per amare l’impegno sul fronte politico americano a favore di un cambiamento sui temi sociali, particolarmente progressisti, l’unico suo film tragicomico, di denuncia del sistema economico basato sulla finanza selvaggia è “La grande scommessa” , In questo film , il regista affida a singoli personaggi il ruolo di eroi visionari , difficili da comprendere ai più. Ruoli affidati ad attori molto bravi e noti a Hollywood.
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DON’TLOOK UP un film di Adam Mc Kay. Il regista non è noto per amare l’impegno sul fronte politico americano a favore di un cambiamento sui temi sociali, particolarmente progressisti, l’unico suo film tragicomico, di denuncia del sistema economico basato sulla finanza selvaggia è “La grande scommessa” , In questo film , il regista affida a singoli personaggi il ruolo di eroi visionari , difficili da comprendere ai più. Ruoli affidati ad attori molto bravi e noti a Hollywood. Dunque, un precedente per Mc Kay che ci riprova con questo suo ultimo film, ancora un tema serio come il clima, i disastrosi cambiamenti climatici dovuti a scellerate politiche energetiche per il cosiddetto sviluppo e crescita economica. Ma invece di affrontare direttamente l’argomento, con un film appunto chiaro e serio il giocoso regista sceglie la parodia e la metafora indiretta raccontando una storia infantile e paradossale dove due personaggi in apparenza eroici e buonisti, in qualità di scienziati dell’astronomia rivelano al grande pubblico social e tv, una scoperta sconvolgente. Una cometa si dirige contro ll pianeta terra in collisione e lo distruggerà, in tempi brevi. I due scienziati, impersonati da Leonardo Di Caprio eJenniferLawrence, da aspiranti eroi vogliono attuare un loro piano per intercettare e deviare l ‘astro, salvando l’umanità. Per attuare il mega piano, devono rivolgersi alla massima autorità in grado di aiutarli: il presidente degli USA. Dunque, siamo alle solite storie, ovvero di fronte ad un disastro, vero o possibile, una catastrofe oppure una minaccia per l’umanità, chi può risolvere tutto sono gli americani e il loro presidente. Questa narrazione è ormai tanto obsoleta, da essere ridicola ormai per gli stessi americani. Infatti, il regista e sceneggiatore, del film sceglie la chiave comico satirica, per questa storia, tutt’altro, dal genere catastrofico ampiamente abusato, dal cinema americano. La satira, è evidente nel personaggio della presidentessa degli USA, ovvero la sempre brava e bella Meryl Streep, e nei personaggi di supporto alla storia, ma soprattutto è evidente nella incredulità e nella manipolazione che avviene nella opinione pubblica e nella gente comune che guarda la tv e segue i social. Già perché tutte le potenti autorità del governo e dello stato, negano i fatti dimostrati dai due scienziati e non attuano il piano di salvezza deviando con missili e altro la cometa killer. Il popolo massa non sa nulla e si trova a subire una imminente catastrofe senza poter fare niente. Insomma, un tentativo del regista di denunciare la stupidità del potere, incapace di risolvere i grandi problemi dell’umanità. Dunque, un film impegnato, ma anche no. Nella confusione dei tanti personaggi, presenti, si intravvede un personaggio molto potente un grande guru-padrone delle multinazionali che dominano la tecnologia, l‘informazione, il web , che si accorda col potere politico e di governo, per addirittura sfruttare la cometa e le materie prime di cui è composta, non facendo attuare il piano di salvezza, ma addirittura favorendo l’ esplosione , della cometa , intanto che lui stesso e i grandi ricchi e potenti si sarebbero salvati imbarcandosi su una astronave che li condurrà con pochi altri su altro pianeta simile terrestre. In definitiva una storia di amaro pessimismo, trattata però come un videogame, dove alla fine si rappresenta uno schianto fatale per il pianeta terra, che annienterà tutti gli uomini compresi i due eroi scienziati e i loro amici che aspetteranno la fine del mondo a tavola mangiando e pregando. A poco serve il finalino del film dove si vedono i pochi sopravvissuti potenti della terra che sono salvi su un altro pianeta, ma vengono assaliti da animali preistorici di altre specie non previste. In definitiva un film poco mordente e poco attinente a mio parere con le emergenze e le urgenti soluzioni poste dagli attuali disastri provocati da pandemie sanitarie. e da cambiamenti di clima. Tutto il film è attraversato da una vena sarcastica decisamente fuori luogo, volendo dare per buono l’intento di denunciai morale ed etica del film. L’unico vero aspetto stellare e astronomico, del film è il cast di attori, tra le migliori star hollywoodiane che rendono il film una cometa per attirare il grande pubblico popcorn festivo. (Mauridal)
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luca80
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sabato 1 gennaio 2022
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pagliacciata
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Il film presenta in chiave farsesca la società odierna, la politica e i media, però mi pare un tentativo di satira davvero grossolano, una ironia terra terra che fa ridere chi si accontenta di poco.
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uppercut
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venerdì 31 dicembre 2021
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non me l''aspettavo!
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Finalmente su Netflix un film timbrato con una N che non vale per "nullità" ma per "non me l'aspettavo!". Ottimo sotto tanti aspetti e forse persino storico. Quando si studierà il cinema di questi primi decenni (comete permettendo...) Don't look up sarà sicuramente considerata un'opera spartiacque tra un cinema da sala e un cinema da piattaforma, tra la visione mitologica di un universo festoso tutto a stelle e strisce e la dura resa alla realtà di un pianetucolo dove è il presidente della Cina a comunicare che siamo arrivati alla fine.
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carlosantoni
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giovedì 30 dicembre 2021
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i conti senza l''oste
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L’intenzione è buona, per carità: critica delle ideologie irrazionaliste che forniscono fette di salame a quattro strati sugli occhi della popolazione: vedi i no-vax; critica della società dell’immagine, che c’intossica; soprattutto critica della politica fatta da miliardari folli e reazionari, gestita da coglioni (o coglionesse) totalmente irresponsabili al loro servizio.
Peccato che la base di Bajkonur, gestita nientemeno che da un pool costituito da Cina, Russia e India, salti per aria, e che perciò la palla resti nelle mani degl’inetti, pazzi Sporkyankees. Qui sta il limite, l’eterno limite della filmografia americana: la quale, salvo rare eccezioni, non sa gettare lo sguardo fuori casa: ne ha terrore.
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L’intenzione è buona, per carità: critica delle ideologie irrazionaliste che forniscono fette di salame a quattro strati sugli occhi della popolazione: vedi i no-vax; critica della società dell’immagine, che c’intossica; soprattutto critica della politica fatta da miliardari folli e reazionari, gestita da coglioni (o coglionesse) totalmente irresponsabili al loro servizio.
Peccato che la base di Bajkonur, gestita nientemeno che da un pool costituito da Cina, Russia e India, salti per aria, e che perciò la palla resti nelle mani degl’inetti, pazzi Sporkyankees. Qui sta il limite, l’eterno limite della filmografia americana: la quale, salvo rare eccezioni, non sa gettare lo sguardo fuori casa: ne ha terrore. “Meglio morti che rossi”, bofonchiava il fascista McCarthy, e tutto sommato pare che il regista McKay, qualsiasi cosa pensi, resti nel solco: pur di non fare entrare in gioco, e probabilmente salvare la terra e ogni specie vivente, i nemici per antonomasia del vero ”Impero del Male”, quello stellestrisce: ovvero Russia e Cina (cui la sceneggiatura aggiunge previdentemente l’India), s’inventa che la base spaziale di Bajkonur salti in aria, metafora della fine che dovrebbero fare le tre immani realtà umane, politiche, economiche, militari, se fossero beneducate e la volessero smettere d’intralciare i piani dell’imperialismo Usa.
Solo che, dispiace dirlo a McKay, Russia, Cina e India non credo siano tanto beneducate da farsi saltare in aria, pur di lasciare il gioco in mano ad una manica di matti criminali d’Oltreoceano. Qui sta il limite della commedia: non so se questo nostro mondo si salverà, o davvero andrà incontro ad una immane catastrofe, ma immagino che in questo caso, per la prima e ultima volta nella storia, la base che certamente salterà in aria una volta per tutte, sarà assai probabilmente proprio quella di Cape Canaveral.
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xerox
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mercoledì 29 dicembre 2021
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bellissimo film!
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Un film che si eleva come una cometa dalla media della produzione odierna così così!!!
Bravissimo McKay, bravissimo Di Caprio, bravissima Streep, e niente nomi, il film è bellissimo in tutto!
Veniamo a noi. Il più potente, coinvolgente, importante, strumento di comunicazione umana inventato dall'uomo E' MORTO!!!!!!!
Una televisione che è diventata così chiusa ed autoreferenziale da non accorgersi NEANCHE che il mondo sta per finire!
Che cos'è oggi L'INFORMAZIONE TELEVISIVA nelle mani di politici, potentati, industriali che vogliono solo che si vendano solo i loro prodotti pubblicizzati, e ci mancavano solo gli ultimi arrivati di oggi, i followers e gli haters di facebook???
Che cos'è questa mappazza di politici che ballano, scienziati che cantano, quiz, voyeurismo h/24, cronaca nera, i cazzi loro di un centinaio di vip che girano tra i vari programmi PARLANDO DEL NULLA???? Di questi quattro sfigati che si mettono dietro un bancone per giudicare i vivi e i morti? Di tutti questi TALKS in cui si parla almeno in 4 al colpo????
Una televisione fatta e usata per far crescere culturalmente l'umanità, sarebbe VERAMENTE uno strumento di importanza incalcolabile per l'umanita stessa.
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Un film che si eleva come una cometa dalla media della produzione odierna così così!!!
Bravissimo McKay, bravissimo Di Caprio, bravissima Streep, e niente nomi, il film è bellissimo in tutto!
Veniamo a noi. Il più potente, coinvolgente, importante, strumento di comunicazione umana inventato dall'uomo E' MORTO!!!!!!!
Una televisione che è diventata così chiusa ed autoreferenziale da non accorgersi NEANCHE che il mondo sta per finire!
Che cos'è oggi L'INFORMAZIONE TELEVISIVA nelle mani di politici, potentati, industriali che vogliono solo che si vendano solo i loro prodotti pubblicizzati, e ci mancavano solo gli ultimi arrivati di oggi, i followers e gli haters di facebook???
Che cos'è questa mappazza di politici che ballano, scienziati che cantano, quiz, voyeurismo h/24, cronaca nera, i cazzi loro di un centinaio di vip che girano tra i vari programmi PARLANDO DEL NULLA???? Di questi quattro sfigati che si mettono dietro un bancone per giudicare i vivi e i morti? Di tutti questi TALKS in cui si parla almeno in 4 al colpo????
Una televisione fatta e usata per far crescere culturalmente l'umanità, sarebbe VERAMENTE uno strumento di importanza incalcolabile per l'umanita stessa. Purtroppo tutti i gruppi di potere del pianeta hanno capito (e da lunga pezza!!!) tutto questo. Se ne sono impadroniti e usano la televisione per comandare e realizzare tutti i propri scopi. Chi possiede la televisione, ha il potere.
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marco
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mercoledì 29 dicembre 2021
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impressionante
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Trama esile, nessuna emozione, pessimo elenco dei maggiori difetti dell'umanità ma senza alcun approfondimento, youtuber movie. Preoccupato per DiCaprio
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antonio d�
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martedì 28 dicembre 2021
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l''idea va bene ma...
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Non è il solito film dove alla fine si riesce ad annientare il corpo celeste che sta per abbattersi sulla terra e tutti vissero felici e contenti.
Il punto principale di questo film è il livello di stupidità umana che oggi, in ogni campo, abbiamo raggiunto: corruzione, menefreghismo, interessi personali, anche quando c'è di mezzo un problema, (un po' come quello che da due anni a questa parte stiamo vivendo noi).
Da un lato si schierano quelli che sono PRO a guardare sù, dall'altro quelli che invece sono CONTRO. Poi il problema si presenta davanti agli occhi di tutti e solo quando ce l'hai faccia a faccia, capisci la gravità della situazione.
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Non è il solito film dove alla fine si riesce ad annientare il corpo celeste che sta per abbattersi sulla terra e tutti vissero felici e contenti.
Il punto principale di questo film è il livello di stupidità umana che oggi, in ogni campo, abbiamo raggiunto: corruzione, menefreghismo, interessi personali, anche quando c'è di mezzo un problema, (un po' come quello che da due anni a questa parte stiamo vivendo noi).
Da un lato si schierano quelli che sono PRO a guardare sù, dall'altro quelli che invece sono CONTRO. Poi il problema si presenta davanti agli occhi di tutti e solo quando ce l'hai faccia a faccia, capisci la gravità della situazione.
Ciò che non mi è piaciuto, è la cura dei dettagli specie riguardanti esplosioni, e i veicoli spaziali. Ormai lo sanno anche i muri che gli Space Shuttle non volano più perchè poco sicuri; quindi perchè mettere uno Shuttle in questo film che termina poi con una super tecnologica navicella spaziale dove solo i loschi della situazione la faranno franca trasferendosi addirittura su di un altro pineta abitabile?
Alla fine vige l'anarchia più totale, dovuta al fatto che i loschi avevano già un piano B, fregandosene della comunità e pensando solo alla propria vita, ai propri interessi e a scappare.
OK. Ma perchè solo la Casa Bianca? Nel mondo ci sono altre potenze mondiali, vedi Russia e vedi Cina, queste, in proprio, non potevano annientare la cometa? Cioè si aspettava intervento della Casa Bianca e dalla NASA con i soli calcoli del dott. Randall Mind e della Dibiasky? (Un meme qualche tempo fa diceva: "Perchè nei film, a tentare di salvare il mondo è sempre un americano e non magari, che ne sò, uno di Catanzaro?" (anche se qui il mondo non è che si sia salvato).
Capisco che la trama era volta ad un percorso grottesco, strano, buffonesco, però almeno sulle cose oggettive, un po' di realismo non sarebbe guastato.
Per le sceneggiatura nulla da dire, ovviamente sono stati scelti i migliori.
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