Antonio D'Onofrio
Sentieri Selvaggi
Le terra di Ahmad Bahrami è una terra polverosa, arida ed estremamente difficile da abitare. Nemat Abat è una landa desolata che sorge in una zona remota dell'Iran, dove sorge un mattonificio, una fabbrica senza moderne macchine industriali e dove la produzione è affidata alle mani degli operai, unica sopravvissuta in un'area che solo qualche anno prima poteva contarne una cinquantina. All'interno del complesso risiedono donne, uomini e bambini, per una convivenza complicata dalle condizioni lavorative, dallo stato di bisogno e non ultimo dalla presenza di un gruppo di curdi, malvisto da buona parte della comunità per la loro insofferenza alle regole religiose. [...]
di Antonio D'Onofrio, articolo completo (2791 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 13 settembre 2020