A un Metro da Te

Sono assolutamente d'accordo col commento di Raffaele Sepe, ma dirò anche di più, il film fin quasi alla fine è valido, la storia è bella, quasi credibile, ma il finale... è di una stupidità ed assurdità tale da suscitare soltanto rabbia, vi verrà voglia di augurare alla protagonista tutto il peggio del peggio possibile, nella sostanza il finale vanifica il tutto, l'avessi saputo prima ne avrei evitato la visione che, personalmente, mi sento di sconsigliare a tutti.

Innamoramento fra due ragazzi malati di fibrosi cistica, costretti dalle regole dell’ospedale in cui si trovano a stare a debita distanza di sicurezza. Un piccolo film che tocca il cuore.

Magnifica interpretazione di Haley Lu Richardson (Stella) che regge praticamente tutto il film sulle sue spalle. Qui si parla di tutto tranne che di Dio, anche quando Stella vorrebbe dedicarsi a pensare alla vita dopo la morte. Perché continuare a vivere in quel modo e qual è il senso di tutto questo dolore? Probabili domande che passano nella mente della protagonista quando alla fine vorrebbe ribellarsi all'ennesimo devastante intervento chirurgico. Film che non lascia alcuna speranza ma solo la spietata sicurezza di una fine prossima, dolorosa, definitiva, e senza risposte.

FIVE FEET APART can’t really be grouped into the “sick lit” genre. The film is based on an original script by Mikki Daughtry and Tobias Iaconis. It tells about the tragic and impossible romance of Stella (Haley Lu Richardson) and Will (Cole Sprouse), two inpatients with cystic fibrosis residing at a hospital, who fall in love despite being forbidden to come within six feet of each other. CF patients can transmit infections between each other that can be fatal, and so even Stella and her long-time best friend Poe (Moisés Arias), despite having rooms down the hall from each other, primarily communicate over FaceTime. When Will arrives, he and Stella initially clash, she’s got some advanced OCD tendencies and control issues, and he’s more pessimistic about his life expectancy. [+]

FIVE FEET APART can’t really be grouped into the “sick lit” genre. The film is based on an original script by Mikki Daughtry and Tobias Iaconis. It tells about the tragic and impossible romance of Stella (Haley Lu Richardson) and Will (Cole Sprouse), two inpatients with cystic fibrosis residing at a hospital, who fall in love despite being forbidden to come within six feet of each other. CF patients can transmit infections between each other that can be fatal, and so even Stella and her long-time best friend Poe (Moisés Arias), despite having rooms down the hall from each other, primarily communicate over FaceTime. When Will arrives, he and Stella initially clash, she’s got some advanced OCD tendencies and control issues, and he’s more pessimistic about his life expectancy. Stella eventually gets him to take his treatment schedule more seriously, in exchange for Will being allowed to draw her portrait. From there the two fall in love...
In my opinion this movie teaches us to live as fully as possible even when we are sick. [-]

Sicuramente non è un film da poter guardare per passare il tempo.
Sicuramente non è un film leggere.
Sicuramente non è un film da poter guarda ad esempio durante una cena con gli amici.

Questo è un vero FILM! Era tanto tempo che non guardavo un film e piangevo come una fontana! Questo, dopo tanti mesi, ci è riuscito! Non so spiegare quanto sia meraviglioso! Basterà guardarlo per scoprirlo!
Buona visione

È un film bellissimo, un pò forte ma è il minimo di ciò che serve la vita dei malati di fibrosi cistica. Educativo, fa riflettere sulla vita di queste persone che per colpa della loro malattia non possono innamorarsi, si possono innamorarsi ma non possono baciarsi, abbracciarsi ecc.
Per me è stato un film bellissimo, lo consiglio a tutti, soprattutto agli adolescenti come me.

Tu non sai nemmeno scrivere 🖋 che è grave 😥

Parla di fatti attuali e di istanti di vita portati via x stupidità non solo per distrazione.. Da vedere assolutamente!! 

È un film verità, perché questa malattia esiste da sempre, anche se non la chiamavano così, e si moriva molto prima senza la speranza di un trapianto ..
E non è assolutamente x soli teen ager xkè lui è bello, è x tutti e tanto vero purtroppo.. Buona visione 😥😗❣️

Film bello, con molte frasi e discorsi su cui riflettere attentamente. Mi aspettavo una storia più avvincente e innovativa però... va bene