Le bravate di tre amici senza futuro
di Roberto Nepoti La Repubblica
Nella notte milanese un Suv si aggira per Milano. A bordo tre amici giovanissimi - Cosimo, Giovanni e Riccardino - che aggrediranno per futili motivi un povero clown. Film di piccola produzione a retroterra sociologico (lo spunto è un episodio di cronaca), L'assoluto presente mutua il titolo dalle parole con cui Umberto Galimberti, che appare in un "cammeo", allude alla generazione no-future. Le chiavi di rappresentazione sono due: un tono più fenomenologico che giudicante (però il giudizio è inscritto nei personaggi dei genitori, ansiosi o amorali) e una dislocazione narrativa che alternai tempi del racconto allo scopo di drammatizzare il tutto. Regista televisivo e cinematografico, Fabio Martina dirige un cast di giovani attori provenienti da studi teatrali; tra i quali una ragazza, Claudia Veronesi, interpreta la parte maschile dell'inquietante Riccardino. Anche se la buona volontà non manca, il tutto procede un po' faticosamente.
Da La Repubblica, 14 dicembre 2017
di Roberto Nepoti, 14 dicembre 2017
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