Perfetti sconosciuti |
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Un film di Paolo Genovese.
Con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo.
continua»
Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 97 min.
- Italia 2016.
- Medusa
uscita giovedì 11 febbraio 2016.
MYMONETRO
Perfetti sconosciuti
valutazione media:
3,50
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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LA NOTTE DELLA VERITA'di ROBERT EROICAFeedback: 9266 | altri commenti e recensioni di ROBERT EROICA |
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domenica 14 febbraio 2016 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
#Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese rivela, dopo “L’abbiamo fatta grossa” di Carlo Verdone, come la commedia all’italiana sia viva e vegeta. Non abbiamo visto le precedenti fatiche di Genovese (ci dicono che “Immaturi” sia un filmino) ma questo gioco al massacro tra coppie, cerca la profondità nella leggerezza, e spesso riesce a trovarla. Il tema non è nuovo: tre coppie e l’amico single si trovano a cena e decidono di giocare a qualcosa di nuovo: ognuno di loro lascerà sul tavolo il proprio telefonino e tutti potranno leggere messaggi, mail e whatsapp. Tanto nessuno ha nulla da nascondere, almeno in apparenza… Il rischio era quello di sfornare una sorta di gemello del pessimo “Il nome del figlio”di Francesca Archibugi, di cui tanto abbiamo parlato male lo scorso anno: un retaggio teatrale gonfio di ideologia orecchiata, luoghi comuni e ruffiane iniezioni di retorica allo stato brado. Invece “Perfetti sconosciuti” si scontra subito con questioni reali, con problematiche effettive. Tutto è materico, istintuale, tutto è struttura: si parla di lavoro, figli, sentimenti. Niente Pci e filologie storiche di parte, per fortuna. Qui si parte con una levità che pare scioccherella, ma quasi subito si capisce che si fa sul serio e pian piano si sprofonda nel baratro. Le coppie sono destinate a sfaldarsi dentro, vittima di sotterfugi, inganni, bugie. Ma continueranno ad esistere e a compattarsi nella loro ipocrita facciata borghese. Genovese sbaglia il finale e qualche battuta (Battiston che fa la predica e la coppia di anziani che guarda l’eclisse dal balcone andavano eliminati) ma spesso opera col bisturi e fa male. “Bisogna imparare a lasciarsi nella vita” dice Carlotta al marito. Mentre tutti operano per mantenere l’opposto. Anche in epoca di crisi economica e di telefonini che non salvano più alcuna vita. Meraviglioso il cast, con una particolare menzione per Anna Foglietta, Valerio Mastandrea e Marco Giallini che recita sempre ruoli da rude, ma si rivela attore sensibile, ed è a lui infatti, che viene affidata la scena più bella del film, con le parole più giuste che un padre possa dire ad una figlia. VOTO: 6/7 Robert Eroica
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