dennyy
|
venerdì 20 novembre 2015
|
si merita un 2.5
|
|
|
|
Prima parte del film noiosa. il resto non era male ma comunque scontato senza colpi di scena o supense mi dispiace magari alle altre persone sara piaciuto
|
|
[+] lascia un commento a dennyy »
[ - ] lascia un commento a dennyy »
|
|
d'accordo? |
|
revine1995
|
venerdì 20 novembre 2015
|
katniss torna più anticonformista che mai
|
|
|
|
Katniss Everdeen (J. Lawrence) torna più anticonformista che mai nel quarto capitolo della saga che ha fatto innamorare milioni di persone in tutto il mondo. Distinguendosi dal precedente episodio (Il Canto Della Rivolta pt. 1), per velocità e presenza di azione, l’ultimo film della serie tratta dai libri di S. Collins, porta tensione e adrenalina in sala.
J. Lawrence si riconferma l’eroina “no global”, amata da tutti noi, contesa tra il panettiere, Peeta Mellark (Josh Hutcherson), e il soldato-cacciatore, Gale (Liam Hemsworth).
Peeta ritrova sé stesso dopo il depistaggio subito a Capitol City, portando sullo schermo un ottimo J. Hutcherson cresciuto molto dal primo film della serie; Gale delude sia le aspettative di Katniss, dimostrandosi pronto ad usare qualsiasi mezzo per giungere l’obiettivo, che le nostre, non cambiando espressione facciale per ben due ore di film.
[+]
Katniss Everdeen (J. Lawrence) torna più anticonformista che mai nel quarto capitolo della saga che ha fatto innamorare milioni di persone in tutto il mondo. Distinguendosi dal precedente episodio (Il Canto Della Rivolta pt. 1), per velocità e presenza di azione, l’ultimo film della serie tratta dai libri di S. Collins, porta tensione e adrenalina in sala.
J. Lawrence si riconferma l’eroina “no global”, amata da tutti noi, contesa tra il panettiere, Peeta Mellark (Josh Hutcherson), e il soldato-cacciatore, Gale (Liam Hemsworth).
Peeta ritrova sé stesso dopo il depistaggio subito a Capitol City, portando sullo schermo un ottimo J. Hutcherson cresciuto molto dal primo film della serie; Gale delude sia le aspettative di Katniss, dimostrandosi pronto ad usare qualsiasi mezzo per giungere l’obiettivo, che le nostre, non cambiando espressione facciale per ben due ore di film.
In definitiva, un bel film, con molti buoni attori (tra cui ricordiamo: Elizabeth Banks, Woody Harrlenson e Donald Sutherland), che tiene attaccati allo schermo con frequenti colpi di scena e una cadenza di scene che non lascia spazio alla noia. #RV1995
[-]
|
|
[+] lascia un commento a revine1995 »
[ - ] lascia un commento a revine1995 »
|
|
d'accordo? |
|
franky108
|
venerdì 20 novembre 2015
|
non all' altezza
|
|
|
|
All'annuncio di un finale spezzettato in due film avevo storto il naso. La decisione presa urlava 'operazione commerciale' a gran voce anche perché come li fai due film decenti se il libro ha poco più di 400 pagine. In ogni caso ho deciso di fidarmi e vedere entrambi i film anche per dare un senso di conclusione alla storia da me scoperta proprio grazie al primo epico capitolo.
Inutile purtroppo dire che la delusione é stata tanta.
Se il canto della rivolta pt.1 toppava terribilmente nella intenzione di creare carica emotiva verso quello che nella seconda parte sarebbe stato l'ultimo definitivo hunger game,tramite una serie di dialoghi inutili e ripetitivi e una lentezza disarmante, la parte 2 pecca di fretta ingiustificata.
[+]
All'annuncio di un finale spezzettato in due film avevo storto il naso. La decisione presa urlava 'operazione commerciale' a gran voce anche perché come li fai due film decenti se il libro ha poco più di 400 pagine. In ogni caso ho deciso di fidarmi e vedere entrambi i film anche per dare un senso di conclusione alla storia da me scoperta proprio grazie al primo epico capitolo.
Inutile purtroppo dire che la delusione é stata tanta.
Se il canto della rivolta pt.1 toppava terribilmente nella intenzione di creare carica emotiva verso quello che nella seconda parte sarebbe stato l'ultimo definitivo hunger game,tramite una serie di dialoghi inutili e ripetitivi e una lentezza disarmante, la parte 2 pecca di fretta ingiustificata.
L'azione è l'adrenalina torna a farla da padrone e questo é un fatto ma manca tutto il resto. Manca una caratterizzazione più oscura, reale e adulta di Katniss, eroina dei nostri tempi, donna simbolo di una rivoluzione inconsciamente iniziata ma segnata dagli eventi degli ultimi anni.
Non serve aver letto i libri per capire che il suo personaggio é fortemente traumatizzato dagli eventi passati e che quindi poca rilevanza hanno i discorsi su chi dei due pretendenti sceglierà. La storia d'amore dovrebbe essere il sottofondo non il pezzo centrale. La rivoluzione, la presa di capitol city, l'incertezza politica sulla Coin e i sacrifici finali dei suoi compagni sono i veri punti fondamentali del canto della rivolta. Lawrence non é riuscito a catturare nulla di tutto questo. Il film risulta prevedibile e deludente. Le reazioni di Katniss sono scomposte e a tratti insensate. Manca una struttura solida in parte colpa della divisione e in parte colpa di mancanze della sceneggiatura. Il finale poi é stato la ciliegina sulla torta che ha definitivamente distrutto quello che poteva essere un finale epico. Nel punto di massima tensione tutto finisce, così senza senso e motivazione apparente. Anche in sala la gente si guardava in torno con aria sbigottita e un'espressione del tipo:ma quando é successo che hanno vinto la guerra?
Senza contare che i colpi di scena presenti nel libro sono stati buttati lì tanto per, senza dare la giusta rilevanza emotiva.
Insomma ne risulta un film d'azione a metà, senza struttura e creato da chi evidentemente non é fan della saga e comunque non l'ha capita.
Gli attori tutti bravi nelle loro parti. Jennifer Lawrence spettacolare e unico vero motivo per apprezzare questo film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a franky108 »
[ - ] lascia un commento a franky108 »
|
|
d'accordo? |
|
dariotto
|
giovedì 19 novembre 2015
|
gran finale
|
|
|
|
da vedere assolutamente e perche no rivedere tutto
|
|
[+] lascia un commento a dariotto »
[ - ] lascia un commento a dariotto »
|
|
d'accordo? |
|
daneg
|
mercoledì 18 novembre 2015
|
un velo di attualità
|
|
|
|
Si cambia completamente registro rispetto al capitolo precedente. Mentre in Hunger Games: Il canto della rivolta parte 1 c'era da lamentarsi per la lentezza del film e la mancanza di azione, qui, nell'ultimo capitolo della saga, non accade affatto. Si dall'inizio siamo aggrediti da una molteplicità di eventi di non poca importanza per l'intera storia. In questa parte succedono talmente tante cose che, alla fine del film, oltre che a una grande soddisfazione, si è invasi da una grandissima confusione.
[+]
Si cambia completamente registro rispetto al capitolo precedente. Mentre in Hunger Games: Il canto della rivolta parte 1 c'era da lamentarsi per la lentezza del film e la mancanza di azione, qui, nell'ultimo capitolo della saga, non accade affatto. Si dall'inizio siamo aggrediti da una molteplicità di eventi di non poca importanza per l'intera storia. In questa parte succedono talmente tante cose che, alla fine del film, oltre che a una grande soddisfazione, si è invasi da una grandissima confusione.
Dopo il depistaggio di Peeta, l'unico desiderio di Katniss è la morte del presidente Snow. E così la pellicola racconta la sua strada per arrivare appunto alla villa del presidente. Gli Hunger Games ora si sono spostati in guerra, Katniss e la sua squadra infatti dovranno affrontare numerose trappole proprio come quelle che si trovavano nell'arena. Certo, uno dei punti forti di questo film è l'azione, ma diversamente da tutti gli altri film dello stesso genere, qui ci si trova a dover riflettere su una realtà che è quella della guerra civile. Anche in questo caso riaffiorano le influenze classiche delle Collins: La guerra civile non è vista in positivo, anzi, entrambi i fronti sono portati a perdere qualcosa. Infatti, come poi si vedrà, non ci sarà nessun vincitore effettivo, né il presidente Snow, né la presidente Coin e neppure Katniss. Anzi, probabilmente Katniss, con la morte di persone a lei care, perde più di tutti gli altri. Insomma... non c'è un vero e proprio lieto fine. La non completa finitezza della storia, a mio parere, vuole apppunto sottolineare questo: La guerra, la lotta per il potere non ha mai fine, infatti non sapremo mai se la guerra civile è terminata oppure no e in quali modalità è andata avanti.
Non si può non riflettere anche sui mezzi con cui si vuole giungere alla vittoria. Da una parte abbiamo Gale e la presidente Coin secondo i quali il fine giustifica i mezzi e tutti coloro che sono alleati col nemico possono essere uccisi senza batter ciglio. Dall'altra c'è Katniss, inorridita dalle scelte di Gale su come stanare i lealisti del distretto due e da quelle della Coin su come usare la figura della Ghiandaia Imitatrice a proprio piacimento per poi volerla morta fisicamente o anche solo psicologicamente alla fine. Qui Katniss si rende conto che Coin e Snow non sono poi tanto diversi: Entrambi usano gli stessi mezzi, entrambi ucciderebbero qualsiasi persona pur di salire al potere e mantenerlo. Verso la fine del film ci si accorge che il bene e il male non stanno tutti da una parte, che non sempre chi si ribella a un governo evidentemente sbagliato e vuole prendere il potere è migliore di chi lo ha preceduto. Anche questo tema molto attuale.
Le morti di questo capitolo sono soppesate con grande astuzia e avvengono proprio nel momento giusto. Un punto a favore della Collins per questo. Altro punto a favore per gli sceneggiatori che si sono attenuti perfettamente al libro e questo ai fan della saga non dispiace mai. Ma ora passiamo agli attori. Naturalmente volti come Jennifer Lawrence, Julianne Moore, Philip Seymour Hofmann e Donald Sutherland non deludono, ma ammirevole è l'interpretazione di Josh Hutcherson nel ruolo di un Peeta che è continuamente in battaglia con il suo io interiore. Al contrario di Liam Hemsworth che ha avuto la stessa identica espressione sin dall'inizio della saga, Josh in questi film è cresciuto senza dubbio: Basta ricordare la sua performance in The Hunger Games e metterla a confronto con questa. Qualcosa di assolutamente eccezionale che purtroppo con il doppiaggio italiano perde un po' di significato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a daneg »
[ - ] lascia un commento a daneg »
|
|
d'accordo? |
|
|