Perry Mason

Che strano il percorso di alcuni attori. Prendete Robert Downey Jr., per esempio. Uno che nella vita è stato capace di oltrepassare i limiti, spingersi ad altissime velocità, uscire di pista per poi tornare, un poco alla volta, e riguadagnare credibilità, stima e fama nel giro di un paio di film: Tropic Thunder e Iron Man. Certo, prima c'era stata la candidatura all'Oscar per Chaplin, ma arrivava in un periodo buio, illuminato esclusivamente dai flash dei paparazzi in cerca di scoop. Adesso, anni dopo il via vai da carceri e centri di disintossicazione, messi da parte follie e colpi di testa, Robert Downey Jr. è considerato l'attore perfetto per riprodurre su grande schermo il genio del detective Sherlock Holmes o la perspicacia dell'avvocato Perry Mason. Sarà questo il prossimo impegno dell'attore statunitense: riportare alla luce del proiettore il protagonista della celebre serie televisiva giudiziaria ispirata ai libri dell'ex procuratore Erle Stanley Gardner che guadagnò l'affetto e la fedeltà dei telespettatori negli anni '50 e '60, quando a vestire gli abiti del legale era Raymond Burr. La nuova versione cinematografica di Perry Mason - attesa in sala nel 2014 - sarà ambientata negli anni '30, a Los Angeles, e la storia includerà i personaggi che ruotano intorno alla vita, privata e professionale, dell'avvocato: la segretaria Della Street, l'investigatore privato Paul Drake e il procuratore distrettuale Hamilton Burger.
Di Tirza Bonifazi