Le Week-End |
|||||||||||||
Un film di Roger Michell.
Con Jim Broadbent, Lindsay Duncan, Jeff Goldblum, Olly Alexander, Judith Davis.
continua»
Commedia,
durata 93 min.
- USA 2013.
- Lucky Red
uscita giovedì 12 giugno 2014.
MYMONETRO
Le Week-End
valutazione media:
3,21
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le parole che accarezzano il passato
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Una firma di prestigio alla sceneggiatura, quella di Hanif Kureishi, il drammaturgo che dette un impulso fondamentale alla British Renaissanc e cinematografica degli anni 80 (My beautiful Laundrette). Un regista di successo, Roger Michell. Due attori di inappuntabile scuola britannica: lei Lindsay Duncan, lui il finissimo Jim Broadbent. Anche se ambientato a Parigi e malgrado l'interferenza dell'americano Jeff Goldblum, un film molto inglese e una formula molto europea.
Nick e Meg, entrambi professori a Birmingham, si concedono un fine settimana parigino per celebrare i trent'anni di matrimonio negli stessi luoghi della loro luna di miele. Si comincia, ed è indicativo del clima che governerà il film, con il secco rifiuto da parte di Lei dell'alberguccio prenotato. Si procede lungo un crinale precario tra palpabile tensione e tenera, divertita intimità: passeggiate da fiatone, visite a librerie e musei, bistrot, ristoranti da raffinate e soddisfatte degustazioni, svuotamento del frigobar, telefonate (di luì) con i figli, confortevoli abbandoni tra le piacevolezze della stanza d'albergo che a più riprese promettono effusioni e abbandoni ancora maggiori ma senza esito. Incalzano i rimproveri, le recriminazioni, i bilanci, le delusioni, la paura di aver smarrito l'amore e l'intesa che c'erano. Non si privano del brivido di scappare senza pagare il conto, e Nick, in albergo, si carica ascoltando Like a RollingStone.
Deus ex machina sarà ilvecchio amico americano compagno di college di lui casualmente incontrato. Decisivo e chiarificatore l'impatto, respingente e attraente a un tempo, con il suo percorso e il suo stile così diversi: patetico nel bearsi del proprio successo e della gioventù ritrovata accanto a una nuova compagna con la metà dei suoi anni, ma anche stimolatore con la sua vitalità di un nuovo ritrovarsi tra Nick e Meg. Un cinema fatto dì Impalpabili piccoli grandi valori, fatto di silenzi sguardi gesti, parole rivelatrici che significano altro. Qualcuno si commuoverà, qualcuno si annoierà.
|
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | maria cristina nascosi sandri 2° | veritasxxx 3° | sabrina lanzillotti 4° | melvin ii 5° | degiovannis 6° | pepito1948 7° | flyanto |
Link esterni
|