Magnifica presenza

Un inizio in salita ma una seconda parte molto bella. Ozpetek si dimostra un regista maturo e di sicuro talento. In ogni suo film c'è qualcosa da apprezzare. Elio Germano si conferma ad ottimi livelli. Gli altri attori sono quasi tutti bravi e pertinenti, grande Anna Proclemer .

condivido in pieno la tua recensione e aggiungo è il suo miglior film perchè per la prima volta ha avuto un grande interprete: Elio Germano.
Vederlo nella fiction "faccia d'angelo" e rivederlo oggi in magnifica presenza ti fa davvero apprezzare le doti di questo grande attore...

Purtroppo quando le aspettative sono alte poi la delusione è grande. Il film si regge sulla storia dei componenti di una compagnia teatrale scomparsi nel 1943 la sera del debutto a Roma. Come fantasmi appaiono ad un'instupidito elio germano assolutamente poco credibile. Ci si aspetta qualcosa di misterioso, quasi magico, invece ci si imbatte in una commedia mediocre, qualche battuta, ma mai si ride di gusto, ne viene fuori la drammaticità dell'evento passato. Non bastano attori famosi e scimmiottature di altri registi per fare un buon film. Un fumettone da tv della domenica pomeriggio

Ozpetek firma il suo film più personale ed appassionante, rischiando sul piano della "tenuta" del racconto ma superando la prova alla grande. Elio Germano intenso e in parte, bellissimi i fantasmi, film convincente ed elegante, dice la sua sui nostri tempi. Bravo Ferzan!

Bellissimo sotto ogni punto di vista... gli attori (Elio Germano di una naturalezza incredibile nelle vesti di questo personaggio), le musiche, le ambientazioni, le atmosfere. Ozpetek sa fondere cinema d'autore e cinema commerciale senza perdere di vista il senso del film, senza mai scivolare nel banale o nello scontato. Forti i richiami anche al suo stesso cinema, come il passato che dirompe nel presente (vedi La Finestra di Fronte) o il concetto di famiglia così moderno e genuino, che si ritrova spesso nei suoi film, da Le Fate Ignoranti a Saturno Contro. Un film da vedere la prima volta per godere della storia semplice e ricercata... e una seconda volta per dispiegarne le pieghe più nascoste. [+]

Bellissimo sotto ogni punto di vista... gli attori (Elio Germano di una naturalezza incredibile nelle vesti di questo personaggio), le musiche, le ambientazioni, le atmosfere. Ozpetek sa fondere cinema d'autore e cinema commerciale senza perdere di vista il senso del film, senza mai scivolare nel banale o nello scontato. Forti i richiami anche al suo stesso cinema, come il passato che dirompe nel presente (vedi La Finestra di Fronte) o il concetto di famiglia così moderno e genuino, che si ritrova spesso nei suoi film, da Le Fate Ignoranti a Saturno Contro. Un film da vedere la prima volta per godere della storia semplice e ricercata... e una seconda volta per dispiegarne le pieghe più nascoste. Come unica nota negativa, il film mi ha lasciato l'impressione che con il materiale a disposizione si poteva osare addirittura qualcosa in più, ma per il resto, grande plauso a Ozpetek che riporta un po' di professionalità e di cuore nel cinema italiano.
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Ozpetek confeziona un film noiosissimo, lento e veramente poco interessante. Purtroppo mal recitato da tutti, compreso elio germano decisamente alla sua peggiore interpretazione. La storia si riepiga su se stessa e non si capisce dove voglia andare, i personaggi senza un vero senso e il protagonista che sembra ripetersi dopo i primi 10 minuti. Delusione totale