mr.zeus
|
martedì 17 luglio 2012
|
film abbastanza scontato e imitativo
|
|
|
|
Anche se presenta un discreto inizio il film si rende monotono fin dalle prime battute. Una positività è l'ambientazione mentre la trama è scontata, i dialoghi sono poco curati. Visti film come "Quarantena" o "Le colline hanno gli occhi" mi sembra ripetitiva la questione dei mutanti che attaccano gli umani dispersi.
Un film appena mediocre che alza leggermente il proprio livello grazie all'ambientazione originale.
|
|
[+] lascia un commento a mr.zeus »
[ - ] lascia un commento a mr.zeus »
|
|
d'accordo? |
|
xxcallofcinema3dxx
|
martedì 17 luglio 2012
|
ecco come perdere i soldi al cinema...
|
|
|
|
1 Sola parola....SCHIFO......bruttissimo,c'è un po di suspence...ma poca,horror zero,storia 0,una schifezza,non lo consiglierei neanche morto,finale bruttissimo
Voto: 2/10
|
|
[+] lascia un commento a xxcallofcinema3dxx »
[ - ] lascia un commento a xxcallofcinema3dxx »
|
|
d'accordo? |
|
absentia
|
lunedì 16 luglio 2012
|
ottima idea, risultato discutibile.
|
|
|
|
Sei ragazzi, accompagnati dall'organizzatore del viaggio (Uri), fanno capolino nella città fantasma di Pripjat. Qui gironzolano da normali turisti, scattando fotografie, ridendo e scherzando tra la desolazione, il ricordo di una tragedia ancora tangibile dalle radiazioni ed il quasi-incontro con un improbabile 'orso bruno radioattivo'. Arriva il momento di abbandonare la cittadina e tornare a casa ma, nel momento di mettere in moto il furgone, i protagonisti si rendono conto di un'inquietante realtà: i cavi del motore sono irrimediabilmente danneggiati. Da questo momento in poi cominceranno ad accadere strani avvenimenti che, soprattutto con l'arrivo della notte, semineranno panico e terrore.
[+]
Sei ragazzi, accompagnati dall'organizzatore del viaggio (Uri), fanno capolino nella città fantasma di Pripjat. Qui gironzolano da normali turisti, scattando fotografie, ridendo e scherzando tra la desolazione, il ricordo di una tragedia ancora tangibile dalle radiazioni ed il quasi-incontro con un improbabile 'orso bruno radioattivo'. Arriva il momento di abbandonare la cittadina e tornare a casa ma, nel momento di mettere in moto il furgone, i protagonisti si rendono conto di un'inquietante realtà: i cavi del motore sono irrimediabilmente danneggiati. Da questo momento in poi cominceranno ad accadere strani avvenimenti che, soprattutto con l'arrivo della notte, semineranno panico e terrore.
E' un crescendo di curiosità nel voler capire e vedere distintamente cosa e perchè si celi dietro questa desolazione apparente ma, purtroppo, non verrà mai appagata e viene spontaneo porsi delle domande riguardo sequenze poco chiare.
Il film, tutto sommato, ha un'idea più che ottima di base, soprattutto per la scelta 'realistica' dell'ambientazione ma lascia molto a desiderare nello svolgimento della storia, a tratti molto banale e scontata.
Personalmente non lo consiglierei agli amanti del genere perchè spesso è tutt'altro che horror, anzi, alcune scene ti strappano vere risate.
Consigliabile per chi voglia vedere un film horror, sì, ma davvero molto leggero.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a absentia »
[ - ] lascia un commento a absentia »
|
|
d'accordo? |
|
fibrottolo
|
sabato 14 luglio 2012
|
squisitamente brutto
|
|
|
|
Se qualcuno avesse girato un film intitolato "Auschwitz la mutazione" tutti si sarebbero scandalizzati, ma andiamo oltre. Allora ci sono questi americani che si ritrovano in un'Ucraina serbo-ungherese e decidono di fare una gita a Chernobyl, dove naturalmente ci sono dei mostri che li aggrediscono. Ma stiamo correndo troppo con la trama? No, tanto manco al regista importa soffermarsi sui personaggi, che sembrano essere messi lì a caso. L'unico di cui si ricorda vagamente il nome è il nerboruto proto-ucraino, quelli che sembravano i potenziali protagonisti all'inizio ci abbandonano a metà film, perché il film deve sorprenderci, caso mai non ci avesse sorpresi il solito cliché della "brutta esperienza per le strade buie e sperdute nelle città dell'est vissute da poveri ragazzi yankee".
[+]
Se qualcuno avesse girato un film intitolato "Auschwitz la mutazione" tutti si sarebbero scandalizzati, ma andiamo oltre. Allora ci sono questi americani che si ritrovano in un'Ucraina serbo-ungherese e decidono di fare una gita a Chernobyl, dove naturalmente ci sono dei mostri che li aggrediscono. Ma stiamo correndo troppo con la trama? No, tanto manco al regista importa soffermarsi sui personaggi, che sembrano essere messi lì a caso. L'unico di cui si ricorda vagamente il nome è il nerboruto proto-ucraino, quelli che sembravano i potenziali protagonisti all'inizio ci abbandonano a metà film, perché il film deve sorprenderci, caso mai non ci avesse sorpresi il solito cliché della "brutta esperienza per le strade buie e sperdute nelle città dell'est vissute da poveri ragazzi yankee". Ma non finisce qui, mentre a prendere la scena sono personaggi detestabilmente-secondari-fino-al-minuto-prima, ci si ritrova a seguire un'improbabile fuga nelle "catacombs" di Pripjat, dove entrando in un garage si passa da una sala da ballo sovietica, che conduce a delle cucine, che portano a dei cunicoli sotterranei, che conducono ad uno stadio (e qui lo spettatore comincia davvero a sbadigliare) che conduce ad una scalinata che porta ad un cunicolo che sbuca... nella sala di controllo della centrale nucleare! Non sia ha tempo di non poter credere ai propri occhi che il film si conclude, con una scena squisitamente comica ed insensata. Per la serie "siamo sovietici e siamo cattivi". Ah sì... c'erano anche dei mostri...
[-]
[+] pienamente d'accordo.
(di absentia)
[ - ] pienamente d'accordo.
|
|
[+] lascia un commento a fibrottolo »
[ - ] lascia un commento a fibrottolo »
|
|
d'accordo? |
|
doc steve
|
giovedì 12 luglio 2012
|
un povero horror
|
|
|
|
Nella mente di un appassionato d'horror, durante il film, rieccheggia "Non ci provano neanche piu' ".
Non c'e' molto da dire su questo film...scenario suggestivo.
sul resto meglio un velo pietoso, la regia e trama sono talmente piatti che ti dispiace per chi l'ha realizzato...arrivo in luogo disabitato, macchina rotta, inseguimenti al buio senza vedere nulla..cliffhanger ultrascontato.
La memoria del disastro e' solo un pretesto per vendere il film....si potrebbe accettare se il film desse qualcosa di suo allo spettatore, se narrasse un storia o anche semplicemente se intrettenesse...e invece nulla...non da' nulla, non ci prova neanche.
[+]
Nella mente di un appassionato d'horror, durante il film, rieccheggia "Non ci provano neanche piu' ".
Non c'e' molto da dire su questo film...scenario suggestivo.
sul resto meglio un velo pietoso, la regia e trama sono talmente piatti che ti dispiace per chi l'ha realizzato...arrivo in luogo disabitato, macchina rotta, inseguimenti al buio senza vedere nulla..cliffhanger ultrascontato.
La memoria del disastro e' solo un pretesto per vendere il film....si potrebbe accettare se il film desse qualcosa di suo allo spettatore, se narrasse un storia o anche semplicemente se intrettenesse...e invece nulla...non da' nulla, non ci prova neanche....
[-]
|
|
[+] lascia un commento a doc steve »
[ - ] lascia un commento a doc steve »
|
|
d'accordo? |
|
ernesto scalera
|
sabato 7 luglio 2012
|
inferiore alla media
|
|
|
|
Il finale è particolarmente brutto soprattutto perchè coinvoge delle pseudo autorità del posto che storicamente siamo stati abituati a considerare cattive. Ritengo che un'ambientazione del genere avrebbe dovuto ricevere una maggiore attenzione nella progressione e nella conclusione della vicenda.
Per ciò che si riferisce al tentativo di presentare un film horror, durante l'intera proiezione si crea una suspence marginale che non sale mai a livelli superiori.
|
|
[+] lascia un commento a ernesto scalera »
[ - ] lascia un commento a ernesto scalera »
|
|
d'accordo? |
|
alessandro.b
|
giovedì 5 luglio 2012
|
buona l'ambientazione ma scontato come sempre
|
|
|
|
Chernobyl diaries - La mutazione
Devo ammettere che l'ambientazione mi ha affascinato molto; tutta la storia legata al disastro di Chernobyl, alle radiazioni e alle leggende sulla presenza di persone ancora in vita nella città di Pripjat' rendono la prima parte del film interessante. Poi purtroppo (come succede ormai in tutti i film horror recenti) si cade nella banalità. Le scene sono tutte facilmente prevedibili da qualsiasi amante di film di questo genere; l'unica scena che mi ha sorpreso è stata quella dell'orso, mi sarei aspettato di tutto tranne che un enorme orso bruno che scorrazza nei corridoi, devo dire che però è stata una pessima sopresa senza un minimo filo logico.
[+]
Chernobyl diaries - La mutazione
Devo ammettere che l'ambientazione mi ha affascinato molto; tutta la storia legata al disastro di Chernobyl, alle radiazioni e alle leggende sulla presenza di persone ancora in vita nella città di Pripjat' rendono la prima parte del film interessante. Poi purtroppo (come succede ormai in tutti i film horror recenti) si cade nella banalità. Le scene sono tutte facilmente prevedibili da qualsiasi amante di film di questo genere; l'unica scena che mi ha sorpreso è stata quella dell'orso, mi sarei aspettato di tutto tranne che un enorme orso bruno che scorrazza nei corridoi, devo dire che però è stata una pessima sopresa senza un minimo filo logico. Il film prosegue nel buio della cittadina con la paura dei protagonisti che non sanno chi o cosa si aggiri nei boschi e nei palazzoni di Pripjat'. Uno alla volta i personaggi vengono uccisi da queste misteriose creature che si intuisce essere di razza umana; purtroppo però non vengono mai mostrate al pubblico se non parzialmente e questo rende il finale del film ancora più deludente, Diciamo che ci sono film del genere decisamente peggiori ma si poteva fare molto meglio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessandro.b »
[ - ] lascia un commento a alessandro.b »
|
|
d'accordo? |
|
nico11
|
venerdì 29 giugno 2012
|
più che discreto
|
|
|
|
[+] ops
(di nico11)
[ - ] ops
|
|
[+] lascia un commento a nico11 »
[ - ] lascia un commento a nico11 »
|
|
d'accordo? |
|
amyblue
|
venerdì 29 giugno 2012
|
anche questo genere fa parte del gioco.
|
|
|
|
Copia carbone e senza pretese dei vari Paranormal Activity, Blair Witch, REC & company, in salsa russa (ucraina), questa volta con un pizzico in più di survival horror.Proprio l'ambientazione risulta fresca e interessante, primo film dopo il reboot di The Crazies a rinverdire l'epoca 'biohazard'. Cast parzialmente ingiudicabile, data la natura del film stesso, Ingrid Bolsø Berdal da tenere d'occhio. Il genere si divide in tre tronconi, dall'alba dei tempi: arte - intrattenimento - kitsch, siamo nell'orbita della seconda opzione, ogni aspettativa è fuori luogo, ogni polemica è sterile. Molto giocattoloso, sufficientemente furbo, è un prodotto-tipo che difficilmente invecchierà; abbiamo visto come si possano creare piccoli(ssimi) capolavori nel sottogenere, appunto la saga di P.
[+]
Copia carbone e senza pretese dei vari Paranormal Activity, Blair Witch, REC & company, in salsa russa (ucraina), questa volta con un pizzico in più di survival horror.Proprio l'ambientazione risulta fresca e interessante, primo film dopo il reboot di The Crazies a rinverdire l'epoca 'biohazard'. Cast parzialmente ingiudicabile, data la natura del film stesso, Ingrid Bolsø Berdal da tenere d'occhio. Il genere si divide in tre tronconi, dall'alba dei tempi: arte - intrattenimento - kitsch, siamo nell'orbita della seconda opzione, ogni aspettativa è fuori luogo, ogni polemica è sterile. Molto giocattoloso, sufficientemente furbo, è un prodotto-tipo che difficilmente invecchierà; abbiamo visto come si possano creare piccoli(ssimi) capolavori nel sottogenere, appunto la saga di P.A. e il primo Blair Witch Project, oltre non si può andare. Sorprendente però come ogni film del filone conservi un'anima di fondo a se stante, una propria identità. Ben venga il ritorno agli anni 50' per riempire le sale, per l'alta filosofia ormai rende meglio l'home theatre.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a amyblue »
[ - ] lascia un commento a amyblue »
|
|
d'accordo? |
|
luca aliquò
|
mercoledì 27 giugno 2012
|
una trama scontata resa interessante dai luoghi
|
|
|
|
"Chernobyl Diaries - La mutazione" rappresenta la solita storia horror di un gruppo di sventurati giovani ragazzi che partono alla volta di un viaggio che gli riserverà diverse "sorprese". Ciò che impreziosisce la storia e la rende probabilmente più interessante e, perché no, anche più vera, rispetto alle tante simili del passato, è il luogo scelto per ambientare la vicenda, ovvero la città fantasma di Pripjat', nella provincia di Kiev, in Ucraina. La città è stata realmente colpita dalle radiazioni dell'incidente nucleare avvenuto nella vicina e famosa centrale di Cernobyl ed è realmente spopolata, dunque la vicenda si svolge su una base storico-geografica reale ed è questo che rende tutto più interessante.
[+]
"Chernobyl Diaries - La mutazione" rappresenta la solita storia horror di un gruppo di sventurati giovani ragazzi che partono alla volta di un viaggio che gli riserverà diverse "sorprese". Ciò che impreziosisce la storia e la rende probabilmente più interessante e, perché no, anche più vera, rispetto alle tante simili del passato, è il luogo scelto per ambientare la vicenda, ovvero la città fantasma di Pripjat', nella provincia di Kiev, in Ucraina. La città è stata realmente colpita dalle radiazioni dell'incidente nucleare avvenuto nella vicina e famosa centrale di Cernobyl ed è realmente spopolata, dunque la vicenda si svolge su una base storico-geografica reale ed è questo che rende tutto più interessante. Nel film, questa catastrofe avrebbe mutato gli abitanti del luogo e - come raccontavano le leggende metropolitane alle quali nessuno inizialmente credeva - questi esistono ancora. Per il resto è tutto scontato, a partire dalla trama: tutti i sei membri del gruppo ad uno ad uno muoiono e così si chiude il film, senza alcun colpo di scena inaspettato. Scene totalmente buie per almeno 50 minuti, dove si sentono solo urla e respiri e si vedono solo le luci delle torce, mentre decisamente migliore per la qualità delle riprese è la prima parte, più luminosa e, a discapito della trama, più affascinante. Non si vedranno mai (o quasi) i volti di questi "mutati", che rimarranno un'incognita prima "animale" e poi "umana". Ci si poteva sforzare di più per ricercare una trama più originale che avesse innalzato il livello totale del film, che per me rimane comunque discreto: voto 5,5/10.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luca aliquò »
[ - ] lascia un commento a luca aliquò »
|
|
d'accordo? |
|
|