luigi chierico
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mercoledì 15 ottobre 2014
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divertimento assicurato
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Quando Hollywood mette in scena le commedie con attori come Adam Sandler, Jennifer Aniston
Brooklyn Decker e Nicole Kidman, il divertimento è garantito,E’ maestra in questo genere di film( es.: Quando la moglie è in vacanza, Come uccidere vostra moglie) in cui la moglie vera o non vera, è sempre al centro dell’ allegra vicenda. La sceneggiatura prevede un dialogo continuo,un susseguirsi di battute spiritose, di equivoci,incontri non desiderati.
Le parole sono un fiume in piena,gli attori non tacciono mai,mai fermi, tutto si svolge come fosse “normale”,là dove proprio nulla è normale. E’ tutto finto, come dice il titolo di questo delizioso film. Adam Sandler, nella parte di Danny, come sempre è bravissimo in questi ruoli,dalle mille trovate,si muove a suo agio a tre magnifiche donne: Jennifer Aniston, Brooklyn Decker e Nicole Kidman,rispettivamente :Katherine,Palmer e Devlin, la cui bellezza e fulgore è di tutta evidenza, e la cui bravura è espressa ancora una volta in questo continuo scambio di ruoli.
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Quando Hollywood mette in scena le commedie con attori come Adam Sandler, Jennifer Aniston
Brooklyn Decker e Nicole Kidman, il divertimento è garantito,E’ maestra in questo genere di film( es.: Quando la moglie è in vacanza, Come uccidere vostra moglie) in cui la moglie vera o non vera, è sempre al centro dell’ allegra vicenda. La sceneggiatura prevede un dialogo continuo,un susseguirsi di battute spiritose, di equivoci,incontri non desiderati.
Le parole sono un fiume in piena,gli attori non tacciono mai,mai fermi, tutto si svolge come fosse “normale”,là dove proprio nulla è normale. E’ tutto finto, come dice il titolo di questo delizioso film. Adam Sandler, nella parte di Danny, come sempre è bravissimo in questi ruoli,dalle mille trovate,si muove a suo agio a tre magnifiche donne: Jennifer Aniston, Brooklyn Decker e Nicole Kidman,rispettivamente :Katherine,Palmer e Devlin, la cui bellezza e fulgore è di tutta evidenza, e la cui bravura è espressa ancora una volta in questo continuo scambio di ruoli. Anche i bambini hanno un ruolo importante,determinante e, contrariamente al solito, questa volta sono simpatici e bravi,anche un padre per finta. Buona parte del film si svolge in ambienti eleganti e con le vedute delle Haway un sogno realizzato almeno dal piccolo Michael !!
Ottimo alla commedia nel suo insieme, meglio che assistere a migliai di morti nei film di violenza gratuita
chibar22@libero.it
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luke77
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sabato 14 giugno 2014
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divertente ma seconda parte un po monotona
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"Mia moglie per finta" rappresenta il classico "comfort movie" in cui comicità e romanticismo si intrecciano in una trama prevedibile dall'ovvio lieto fine. L'avvicendarsi di situazioni surreali e personaggi spesso grotteschi, strappano diverse risate soprattutto nella prima parte del film (esilarante la scena in cui l'amico ossessionato da botox e chirurgia plastica, alla ricerca di una improbabile eterna giovinezza, non riesce a bere e ridere normalmente). La seconda parte, sfortunatamente, cambia ritmo e comicitá in modo radicale lasciando il posto ad una vena romantica per la verità non proprio all'altezza. A causa di ciò, le quasi due ore di durata, pesano un pò verso la fine: l'umorismo svanisce ed appaiono i primi sbadigli.
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"Mia moglie per finta" rappresenta il classico "comfort movie" in cui comicità e romanticismo si intrecciano in una trama prevedibile dall'ovvio lieto fine. L'avvicendarsi di situazioni surreali e personaggi spesso grotteschi, strappano diverse risate soprattutto nella prima parte del film (esilarante la scena in cui l'amico ossessionato da botox e chirurgia plastica, alla ricerca di una improbabile eterna giovinezza, non riesce a bere e ridere normalmente). La seconda parte, sfortunatamente, cambia ritmo e comicitá in modo radicale lasciando il posto ad una vena romantica per la verità non proprio all'altezza. A causa di ciò, le quasi due ore di durata, pesano un pò verso la fine: l'umorismo svanisce ed appaiono i primi sbadigli. Sembra in effetti che il film sia un vero e proprio "collage" ottenuto da altri due differenti. A conferma di questa sensazione anche l'avvicendamento del ruolo di protagonista tra il Sandler della prima parte e la Aniston che in pratica lo sostituisce nella seconda. Ad ogni modo, malgrado il primo risulti di una istintiva simpatia, non è un grande interprete comico. Risulta un po’ monotono nella sua espressività e nell' interpretazione del suo personaggio. Al contrario, la Aniston, con il suo sarcasmo ed il contrasto ben riuscito tra sex appeal ed autoironia, si consacra come attrice comica di buon spessore. Nello sfondo, i personaggi dei figli di lei e l'amico strampalato di lui, aggiungono un'ulteriore nota divertente nel complessivo. Film in definitiva sufficientemente gradevole con qualche rallentamento di troppo verso la fine. Se volete qualcosa da vedere che non impegni troppo la mente e che strappi qualche risata di gusto, questo film fa per voi.
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williamd
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martedì 11 febbraio 2014
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se per conquistare una donna te ne serve un'altra
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Mollato poco prima di sposarsi, Danny Maccabee è triste e sconsolato; ma da questo male apprende una tattica infallibile (o quasi) per conquistare le donne: la fede nuziale. Facendo finta di essere infelicemente sposato e di non volersi separare per arrecare danni ai suoi giovani figli (che non ha), fa provare tenerezza alle fanciulle di turno, con le quali intraprende qualche breve relazione.
Il guaio arriva quando si innamora veramente (o forse è Danny che crede di essere veramente innamorato…): conosce Palmer, bellissima ed irresistibile, che ricambia il suo amore, ma che è sul punto di lasciarlo per sempre quando vede l’anello.
Per non rovinare tutto, il ricco e famose chirurgo plastico Danny inventa la prima di tante bugie: dice a Palmer che è sulla strada del divorzio…Tuttavia ella nutre dei sospetti, così costringe Danny ad organizzare un incontro a tre: lei, lui e la sua futura ex moglie.
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Mollato poco prima di sposarsi, Danny Maccabee è triste e sconsolato; ma da questo male apprende una tattica infallibile (o quasi) per conquistare le donne: la fede nuziale. Facendo finta di essere infelicemente sposato e di non volersi separare per arrecare danni ai suoi giovani figli (che non ha), fa provare tenerezza alle fanciulle di turno, con le quali intraprende qualche breve relazione.
Il guaio arriva quando si innamora veramente (o forse è Danny che crede di essere veramente innamorato…): conosce Palmer, bellissima ed irresistibile, che ricambia il suo amore, ma che è sul punto di lasciarlo per sempre quando vede l’anello.
Per non rovinare tutto, il ricco e famose chirurgo plastico Danny inventa la prima di tante bugie: dice a Palmer che è sulla strada del divorzio…Tuttavia ella nutre dei sospetti, così costringe Danny ad organizzare un incontro a tre: lei, lui e la sua futura ex moglie.
In cambio di qualche soldo in più, ma anche perché gli vuole bene, Katherine Murphy, la fida assistente infermiera di Danny divorziata con due figli, decide di aiutarlo e di impersonare la sua finta moglie…
Ma la situazione va di male in peggio quando una chiamata al cellulare di Katherine fa intuire a Palmer che tra i due ci sono di mezzo anche dei bambini; e così in preda al panico Danny racconta la sua seconda bugia, che provocherà conseguenze impensabili…
Il film, diretto da Dennis Dugan, è una commedia invidiabile: la trama è originale ed i protagonisti Adam Sandler e Jennifer Aniston regalano risate a non finire. Sul stile di un cinepanettone italiano, Mia moglie per finta è comica, ironica, ma allo stesso tempo profonda e lancia implicitamente un forte messaggio: il tema principale è l’amore, quella forza provocatrice di gioie e dolori. Uno sguardo intenso e delle parole sincere possono cambiare le sorti di due persone, e dal film si capisce veramente che cosa significa essere innamorati: non è una questione di denaro né di convenienze: è la verità quella che conta…
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taj pan
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venerdì 24 maggio 2013
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quando l'amore ci rende ciechi
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Un film difficile da raccontare, forse pieno di banalità ma, quante storie d'amore viste da occhi esterni possono sembrare delle banalità? Molto appropriata la parte impersonata da Jennifer Aniston, stupendamente sensuale senza mai cadere nella volgarità come si addice ad una bella commedia, la regia di Dugan mi ha lasciato molto perplesso, la trovo scattosa, a volte dirompente. la sufficenza va ad Adam Sandler a suo agio nella parte, Nick Swardson e la Kidman direi sotto la sufficenza, anche se forse vado contro corrente non trovo in questa pellicola una prova di versatilità di ruolo dalla Kidman, sicuramente una parte non sua.
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tommaso landa
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domenica 27 maggio 2012
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copia e incolla?
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Non volendo perdere tempo a recensire una sciocchezza del genere (battute scontate, personaggi scontati, bambini saccenti scontati, regia piatta) mi soffermo su un dettaglio grande come una casa: questo film è la versione riveduta ma non corretta di "Io vi dichiaro marito e marito".
Stesso regista, si presuppone stesso sceneggiatore evidentemente a corto di idee, stesso gruppo di attori (Sandler, l'amico finto tedesco che nell'altro film faceva il gay, la tizia che si vede all'inizio col sopracciglio corretto al computer, il cantante Dave Matthews che pure qua fa il gay...), e purtroppo anche stessa storia.
Se nell'altro film Sandler doveva fingersi gay e sposare l'amico fraterno Kevin James (vedovo con figli noiosi a carico, ma senza soldi quindi costretto a sposare qualcuno per avere un sussisio, storie al di là della mente umana, ma in America tutto è concesso), ma allo stesso tempo tentarci con la bella Jessica Biel, in questo nuovo film Kevin James è rimpiazzato da Jennifer Aniston, sola e madre di due bimbi ovviamente noiosi come i precedenti, che deve aiutare Sandler a conquistare la bella di turno (un'attrice degna di nessuna nota) col conseguente cambio di rotta dello sciupafemmine che scopre che c'è altro oltre alla superficie (originalissima questa cosa, mai vista in un film americano).
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Non volendo perdere tempo a recensire una sciocchezza del genere (battute scontate, personaggi scontati, bambini saccenti scontati, regia piatta) mi soffermo su un dettaglio grande come una casa: questo film è la versione riveduta ma non corretta di "Io vi dichiaro marito e marito".
Stesso regista, si presuppone stesso sceneggiatore evidentemente a corto di idee, stesso gruppo di attori (Sandler, l'amico finto tedesco che nell'altro film faceva il gay, la tizia che si vede all'inizio col sopracciglio corretto al computer, il cantante Dave Matthews che pure qua fa il gay...), e purtroppo anche stessa storia.
Se nell'altro film Sandler doveva fingersi gay e sposare l'amico fraterno Kevin James (vedovo con figli noiosi a carico, ma senza soldi quindi costretto a sposare qualcuno per avere un sussisio, storie al di là della mente umana, ma in America tutto è concesso), ma allo stesso tempo tentarci con la bella Jessica Biel, in questo nuovo film Kevin James è rimpiazzato da Jennifer Aniston, sola e madre di due bimbi ovviamente noiosi come i precedenti, che deve aiutare Sandler a conquistare la bella di turno (un'attrice degna di nessuna nota) col conseguente cambio di rotta dello sciupafemmine che scopre che c'è altro oltre alla superficie (originalissima questa cosa, mai vista in un film americano).
Non perdete tempo a guardarlo, tanto è una copia del precedente.
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waldorf
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sabato 17 dicembre 2011
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bellissimo!
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Bello, travolgente, simpatico, frizzate.
Chi più ne ha più ne metta, ho guardato il film senza mai mettere pausa, coninvolge, come del resto tutti i film in cui Adam Sandler e Jennifer Aniston sono protagonisti.
La storia d'amore che c'è alla base non è per nulla demenziale, ma anzi, iniziata con una finta trabocca in un bellissimo matrimonio.
Consiglio vivamente di vederlo!
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anonimaa
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lunedì 10 ottobre 2011
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commedia
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sarà che mi aspettavo di peggio ma devo confessare che il film mi è piaciuto.l'accoppiata Adam Sandler-Jennifer Aniston riesce bene e il film risulta divertente, anche se con alcune battute un po' volgari. il finale già lo immaginate ma se volete passare una serata spensierata e in allegria ve lo consiglio ;)
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tiamaster
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sabato 8 ottobre 2011
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commedia troppo sottovalutata.tre stelle e mezzo.
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il regista di zohan dennis dugan e il suo attore prediletto adam sandler firmano una commedia molto buona,in certi punti la pellicola e grottesca e fatta male,come la sceneggiatura che è veramente inesistente.tutto ciò però viene salvato da certe idee molto belle e simpatiche,alcune scene veramente divertentissime è la coppia sandler-aniston è travolgente e affiatata,un film volgare in pochissime occasioni,da vedere non annoia mai!!!
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liuk©
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venerdì 9 settembre 2011
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divertente ma troppo forzato
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Sicuramente è una commedia brillante che strappa qualche sorriso e risulta discretamente piacevole. Analizzandola bene si trova invece prodotto appena corretto, con dialoghi forzati e che, nel suo complesso, da il senso di "tirato via" e poco curato. Splendide le interpreti che meritano da sole la visione. Sandler sotto le righe.
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