Mia moglie per finta

"Mia moglie per finta" rappresenta il classico "comfort movie" in cui comicità e romanticismo si intrecciano in una trama prevedibile dall'ovvio lieto fine. L'avvicendarsi di situazioni surreali e personaggi spesso grotteschi, strappano diverse risate soprattutto nella prima parte del film (esilarante la scena in cui l'amico ossessionato da botox e chirurgia plastica, alla ricerca di una improbabile eterna giovinezza, non riesce a bere e ridere normalmente). La seconda parte, sfortunatamente, cambia ritmo e comicitá in modo radicale lasciando il posto ad una vena romantica per la verità non proprio all'altezza. A causa di ciò, le quasi due ore di durata, pesano un pò verso la fine: l'umorismo svanisce ed appaiono i primi sbadigli. Sembra in effetti che il film sia un vero e proprio "collage" ottenuto da altri due differenti. A conferma di questa sensazione anche l'avvicendamento del ruolo di protagonista tra il Sandler della prima parte e la Aniston che in pratica lo sostituisce nella seconda. Ad ogni modo, malgrado il primo risulti di una istintiva simpatia, non è un grande interprete comico. Risulta un po’ monotono nella sua espressività e nell' interpretazione del suo personaggio. Al contrario, la Aniston, con il suo sarcasmo ed il contrasto ben riuscito tra sex appeal ed autoironia, si consacra come attrice comica di buon spessore. Nello sfondo, i personaggi dei figli di lei e l'amico strampalato di lui, aggiungono un'ulteriore nota divertente nel complessivo. Film in definitiva sufficientemente gradevole con qualche rallentamento di troppo verso la fine. Se volete qualcosa da vedere che non impegni troppo la mente e che strappi qualche risata di gusto, questo film fa per voi.