giacomogabrielli
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martedì 12 aprile 2011
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il cinepanettone che funziona. ***
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Ricomincia il fortunato franchising di commedie leggere interpretate e prodotte da Adam Sandler. Anche questo film fa parte di quelli che si possono definire i cinepanettoni -o cineombrelloni- americani. Situazioni sopra le righe, rallenty che mostrano corpi scolpiti e mezzi nudi che escono dall'acqua accompagnati da musica commerciale a palla e seni prosperosi: come in italia, con la differenza che queste "americanate" fanno ridere. E' sempre piacevole infatti stare in compagnia per un'oretta e mezza assieme al buon Sandler, che con i suoi film, anche se dalla trama prevedibile e già vista, riesce comunque a rasserenarti. La comicità dell'attore americano, stavolta affiancato, tra gli altri, dalla Aniston, simpaticissima, e dalla Kidman (!), fa piegare in due dalle risate per la sua vena cinica, accompagnata quasi sempre da personaggi strampalati in situazioni grottesche.
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Ricomincia il fortunato franchising di commedie leggere interpretate e prodotte da Adam Sandler. Anche questo film fa parte di quelli che si possono definire i cinepanettoni -o cineombrelloni- americani. Situazioni sopra le righe, rallenty che mostrano corpi scolpiti e mezzi nudi che escono dall'acqua accompagnati da musica commerciale a palla e seni prosperosi: come in italia, con la differenza che queste "americanate" fanno ridere. E' sempre piacevole infatti stare in compagnia per un'oretta e mezza assieme al buon Sandler, che con i suoi film, anche se dalla trama prevedibile e già vista, riesce comunque a rasserenarti. La comicità dell'attore americano, stavolta affiancato, tra gli altri, dalla Aniston, simpaticissima, e dalla Kidman (!), fa piegare in due dalle risate per la sua vena cinica, accompagnata quasi sempre da personaggi strampalati in situazioni grottesche. Fa oltretutto piacere vedere qualche volta al cinema un film senza tanti effetti speciali, azione, violenze di vario genere o 3D. La produzione dei film di Sandler gira in un digitale che "trasforma" in pellicola, trasmettendo le emozioni di una commedia leggera, per tutti e che nello stesso tempo incassa. IL CINEPANETTONE CHE FUNZIONA ***
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andrelibero
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venerdì 29 aprile 2011
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sandler non si smentisce
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Film divertentissimo, non passan due minuti che non strappa una risata o un sorriso, gag e situazioni spassose e battute spiritose. Sandler si riconferma un grande attore comico che sa colpire nel segno, molto brave anche la Aniston e Nicole Kidman (ho fatto fatica a riconoscerla nel film)ma anche gli altri attori secondari.
Consigliato!!
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renato volpone
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mercoledì 13 aprile 2011
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un'allegra commedia americana
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Un uomo dal grosso naso il giorno del matrimonio scopre che la futura moglie lo tradisce allegramente e che lo sposa solo perchè è un chirurgo plastico. Si rifà il naso e con la fede nuziale al dito, non usata quel giorno, adesca belle fanciulle raccontando un sacco di frottole. Il film ci parla dell'incontro del chirurgo con una bella ragazza giovane che lui vorrebbe sposare e dell'aiuto che la sua assistente gli dà per coprire le frottele che ha raccontato. La commedia è un po' scontata, ma è davvero divertente, ripropone dei luoghi comuni sul rapporto di coppia e sull'ideale di uomo che le donne si costruiscono. Divertentissima l'ironia quasi grottesca sulla chirurgia plastica, ma anche la sfrontatezza dei bambini.
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Un uomo dal grosso naso il giorno del matrimonio scopre che la futura moglie lo tradisce allegramente e che lo sposa solo perchè è un chirurgo plastico. Si rifà il naso e con la fede nuziale al dito, non usata quel giorno, adesca belle fanciulle raccontando un sacco di frottole. Il film ci parla dell'incontro del chirurgo con una bella ragazza giovane che lui vorrebbe sposare e dell'aiuto che la sua assistente gli dà per coprire le frottele che ha raccontato. La commedia è un po' scontata, ma è davvero divertente, ripropone dei luoghi comuni sul rapporto di coppia e sull'ideale di uomo che le donne si costruiscono. Divertentissima l'ironia quasi grottesca sulla chirurgia plastica, ma anche la sfrontatezza dei bambini. Non è un capolavoro, ma si ride di gusto e, per il suo genere, è un buon film.
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cenox
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martedì 19 luglio 2011
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fingersi sposato per conquistare le ragazze
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Adam Sandler interpreta un chirurgo plastico di successo che dopo aver scoperto quanto può ferire l'innamorarsi di una donna che vuole sposarti solo per il tuo capitale economico, decide di utilizzare la tattica del fingersi sposato per riuscire a "cuccare" di più, avendo una buona scusa per poter lasciare in qualsiasi momento chi gli sta accanto. La Aniston, più sexy che mai in questo film, è l'assistente di Sandler, che conosce a menadito, avendoci lavorato insieme da una vita, e che è divorziata e con due figli. Quando Sandler conoscerà una bellissima ragazza di nome Palmer, questa a differenza delle altre ragazze che rimorchiava, vorrà conoscere a tutti i costi la sua famiglia, e lui per non compromettere la situazione, sfrutterà l'aiuto della sua assistente che però non sarà assolutamente gratuito, anzi.
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Adam Sandler interpreta un chirurgo plastico di successo che dopo aver scoperto quanto può ferire l'innamorarsi di una donna che vuole sposarti solo per il tuo capitale economico, decide di utilizzare la tattica del fingersi sposato per riuscire a "cuccare" di più, avendo una buona scusa per poter lasciare in qualsiasi momento chi gli sta accanto. La Aniston, più sexy che mai in questo film, è l'assistente di Sandler, che conosce a menadito, avendoci lavorato insieme da una vita, e che è divorziata e con due figli. Quando Sandler conoscerà una bellissima ragazza di nome Palmer, questa a differenza delle altre ragazze che rimorchiava, vorrà conoscere a tutti i costi la sua famiglia, e lui per non compromettere la situazione, sfrutterà l'aiuto della sua assistente che però non sarà assolutamente gratuito, anzi..! Simpatica commedia che ogni tanto eccede un pò col demenziale ma che tutto sommato fa divertire; migliore la seconda parte del film rispetto alla prima che è un pò lenta..(dura quasi 2 ore il film).
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williamd
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martedì 11 febbraio 2014
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se per conquistare una donna te ne serve un'altra
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Mollato poco prima di sposarsi, Danny Maccabee è triste e sconsolato; ma da questo male apprende una tattica infallibile (o quasi) per conquistare le donne: la fede nuziale. Facendo finta di essere infelicemente sposato e di non volersi separare per arrecare danni ai suoi giovani figli (che non ha), fa provare tenerezza alle fanciulle di turno, con le quali intraprende qualche breve relazione.
Il guaio arriva quando si innamora veramente (o forse è Danny che crede di essere veramente innamorato…): conosce Palmer, bellissima ed irresistibile, che ricambia il suo amore, ma che è sul punto di lasciarlo per sempre quando vede l’anello.
Per non rovinare tutto, il ricco e famose chirurgo plastico Danny inventa la prima di tante bugie: dice a Palmer che è sulla strada del divorzio…Tuttavia ella nutre dei sospetti, così costringe Danny ad organizzare un incontro a tre: lei, lui e la sua futura ex moglie.
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Mollato poco prima di sposarsi, Danny Maccabee è triste e sconsolato; ma da questo male apprende una tattica infallibile (o quasi) per conquistare le donne: la fede nuziale. Facendo finta di essere infelicemente sposato e di non volersi separare per arrecare danni ai suoi giovani figli (che non ha), fa provare tenerezza alle fanciulle di turno, con le quali intraprende qualche breve relazione.
Il guaio arriva quando si innamora veramente (o forse è Danny che crede di essere veramente innamorato…): conosce Palmer, bellissima ed irresistibile, che ricambia il suo amore, ma che è sul punto di lasciarlo per sempre quando vede l’anello.
Per non rovinare tutto, il ricco e famose chirurgo plastico Danny inventa la prima di tante bugie: dice a Palmer che è sulla strada del divorzio…Tuttavia ella nutre dei sospetti, così costringe Danny ad organizzare un incontro a tre: lei, lui e la sua futura ex moglie.
In cambio di qualche soldo in più, ma anche perché gli vuole bene, Katherine Murphy, la fida assistente infermiera di Danny divorziata con due figli, decide di aiutarlo e di impersonare la sua finta moglie…
Ma la situazione va di male in peggio quando una chiamata al cellulare di Katherine fa intuire a Palmer che tra i due ci sono di mezzo anche dei bambini; e così in preda al panico Danny racconta la sua seconda bugia, che provocherà conseguenze impensabili…
Il film, diretto da Dennis Dugan, è una commedia invidiabile: la trama è originale ed i protagonisti Adam Sandler e Jennifer Aniston regalano risate a non finire. Sul stile di un cinepanettone italiano, Mia moglie per finta è comica, ironica, ma allo stesso tempo profonda e lancia implicitamente un forte messaggio: il tema principale è l’amore, quella forza provocatrice di gioie e dolori. Uno sguardo intenso e delle parole sincere possono cambiare le sorti di due persone, e dal film si capisce veramente che cosa significa essere innamorati: non è una questione di denaro né di convenienze: è la verità quella che conta…
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luke77
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sabato 14 giugno 2014
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divertente ma seconda parte un po monotona
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"Mia moglie per finta" rappresenta il classico "comfort movie" in cui comicità e romanticismo si intrecciano in una trama prevedibile dall'ovvio lieto fine. L'avvicendarsi di situazioni surreali e personaggi spesso grotteschi, strappano diverse risate soprattutto nella prima parte del film (esilarante la scena in cui l'amico ossessionato da botox e chirurgia plastica, alla ricerca di una improbabile eterna giovinezza, non riesce a bere e ridere normalmente). La seconda parte, sfortunatamente, cambia ritmo e comicitá in modo radicale lasciando il posto ad una vena romantica per la verità non proprio all'altezza. A causa di ciò, le quasi due ore di durata, pesano un pò verso la fine: l'umorismo svanisce ed appaiono i primi sbadigli.
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"Mia moglie per finta" rappresenta il classico "comfort movie" in cui comicità e romanticismo si intrecciano in una trama prevedibile dall'ovvio lieto fine. L'avvicendarsi di situazioni surreali e personaggi spesso grotteschi, strappano diverse risate soprattutto nella prima parte del film (esilarante la scena in cui l'amico ossessionato da botox e chirurgia plastica, alla ricerca di una improbabile eterna giovinezza, non riesce a bere e ridere normalmente). La seconda parte, sfortunatamente, cambia ritmo e comicitá in modo radicale lasciando il posto ad una vena romantica per la verità non proprio all'altezza. A causa di ciò, le quasi due ore di durata, pesano un pò verso la fine: l'umorismo svanisce ed appaiono i primi sbadigli. Sembra in effetti che il film sia un vero e proprio "collage" ottenuto da altri due differenti. A conferma di questa sensazione anche l'avvicendamento del ruolo di protagonista tra il Sandler della prima parte e la Aniston che in pratica lo sostituisce nella seconda. Ad ogni modo, malgrado il primo risulti di una istintiva simpatia, non è un grande interprete comico. Risulta un po’ monotono nella sua espressività e nell' interpretazione del suo personaggio. Al contrario, la Aniston, con il suo sarcasmo ed il contrasto ben riuscito tra sex appeal ed autoironia, si consacra come attrice comica di buon spessore. Nello sfondo, i personaggi dei figli di lei e l'amico strampalato di lui, aggiungono un'ulteriore nota divertente nel complessivo. Film in definitiva sufficientemente gradevole con qualche rallentamento di troppo verso la fine. Se volete qualcosa da vedere che non impegni troppo la mente e che strappi qualche risata di gusto, questo film fa per voi.
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ultimoboyscout
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giovedì 28 aprile 2011
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noi fare pecorinen...
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Commedia leggerissima, ma che gira coi tempi giusti (non quelli della durata, è lunghissimo!): quelli di un Sandler sopra le righe e di una Aniston che si adatta alla situazione, arrivando ad essere probabilmente la vera protagonista. Sono i due attori la vera arma in più infatti. Sandler si finge sposato per rimorchiare (Luca Bizzarri docet...) fino ad imbattersi nella meravigliosa bionda di turno, detonatore ipersexy del film, che mischia le carte in tavola al punto da far quasi saltare gli ingredienti dell'apparente ricetta perfetta. Nonostante non sia nulla di trascendentale strappa risate di gusto, per situazioni assurde e battute: il pezzo forte trovo sia la carrellata di personaggiu grotteschi e farseschi che popolano la storia, dai figlioletti della Aniston al cugino Dolph Lundgren su tutti e la Kidman (chi se la sarebbe mai aspettata così?) e il marito non sono da meno.
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Commedia leggerissima, ma che gira coi tempi giusti (non quelli della durata, è lunghissimo!): quelli di un Sandler sopra le righe e di una Aniston che si adatta alla situazione, arrivando ad essere probabilmente la vera protagonista. Sono i due attori la vera arma in più infatti. Sandler si finge sposato per rimorchiare (Luca Bizzarri docet...) fino ad imbattersi nella meravigliosa bionda di turno, detonatore ipersexy del film, che mischia le carte in tavola al punto da far quasi saltare gli ingredienti dell'apparente ricetta perfetta. Nonostante non sia nulla di trascendentale strappa risate di gusto, per situazioni assurde e battute: il pezzo forte trovo sia la carrellata di personaggiu grotteschi e farseschi che popolano la storia, dai figlioletti della Aniston al cugino Dolph Lundgren su tutti e la Kidman (chi se la sarebbe mai aspettata così?) e il marito non sono da meno. Battute e situazioni al limite come detto ma anche equivoci a non finire e tanto romanticismo per una commedia tipicamente americana che ha il merito di aver unito per la prima volta Sandler e la Aniston. Come coppia "amorosa" non sembrano fare scintille ma come coppia comica funzionano benissimo!
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blu_9
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domenica 1 maggio 2011
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tipica commedia americana
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Un film senza pretese, che si sviluppa tranquillamente nei canoni della tipica commedia americana, con i tipici attori e le tipiche locations. Un lieto fine scontato e banale, una recitazione abbastanza asciutta. A tratti molto divertente, seppure nei classici standard dell'umorismo statunitense. Nicole Kidman appare nel ruolo di quella donna che da una prima posizione di rivalità con la protagonista femminile all'inizio del film, si trasforma nel corso degli eventi finendo col riappacificarsi con la stessa al momento delle piccole verità confessate. Personaggi alquanto stereotipati, che comunque animano la commedia e ne fanno un film che non pretende di più che essere semplicemente piacevole da guardare.
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aris62
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mercoledì 30 marzo 2011
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assolutamente inutile
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Film banale, scontato, noioso... e lungo: le due ore non passano mai. Utilizza attori di grido ma li ingabbia in ruoli talmente stereotipati da ridurne l'effetto a quello di semplici caratteristi. Dimenticate l'irriverente Adam Sandler di Zohan o l'intrigante Kidman di Eyes Wide Shut, qui sono delle semplici e prevedibili macchiette. Addirittura impietoso poi il confronto con il brillante Fiore di cactus, simpaticissima commedia degli anni '60 cui "Mia moglie per finta" dichiara di ispirarsi, nella quale una Goldie Hawn e un Walter Matthau in stato di grazia duettano sulla base di una sceneggiatura ironica e brillante. Insomma, se proprio il soggetto vi attira rivedetevi l'originale, programmato di tanto in tanto su SKY, e lasciate perdere questa inutile brutta copia.
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Film banale, scontato, noioso... e lungo: le due ore non passano mai. Utilizza attori di grido ma li ingabbia in ruoli talmente stereotipati da ridurne l'effetto a quello di semplici caratteristi. Dimenticate l'irriverente Adam Sandler di Zohan o l'intrigante Kidman di Eyes Wide Shut, qui sono delle semplici e prevedibili macchiette. Addirittura impietoso poi il confronto con il brillante Fiore di cactus, simpaticissima commedia degli anni '60 cui "Mia moglie per finta" dichiara di ispirarsi, nella quale una Goldie Hawn e un Walter Matthau in stato di grazia duettano sulla base di una sceneggiatura ironica e brillante. Insomma, se proprio il soggetto vi attira rivedetevi l'originale, programmato di tanto in tanto su SKY, e lasciate perdere questa inutile brutta copia.
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[+] si ispira...appunto... non è un vero remake.
(di carmine70)
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[+] ma che film hai visto???
(di bradipo!!!)
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