joker_95
|
lunedì 26 settembre 2011
|
la pelle che ho apprezzato
|
|
|
|
Devo ammettere che non sono un fan di Almòdovar, anzi non mi è mai piaciuto,ma dopo aver visto il trailer e aver letto la trama di questo film, ho subito capito che sarebbe stata una grande pellicola e dopo essre andato al cinema ho cambiato in parte la mia opinione su questo regista. Pedro Almodòvar cambia completamente genere impostandosi sul genere del thriller-horror, dove si alternano sentimenti di amore, odio e vendetta. La storia si basa su un chirurgo che cerca di creare un nuovo tipo di pelle resistente alle ustioni e alle punture di insetti,dopo che la moglie è tragicamente morta carbonizzata in seguito ad un incidente stradale,usando come cavia per i suoi esperimenti la giovane Vera, rinchiusa in una stanza della sua immensa villa-clinica; ma questo è solo la situazione iniziale di una storia che avrà conseguenze e colpi di scena imprevisti: La Pelle Che Abito è il capolavoro, dal mio punto di vista, di Almodovar, il quale ha impiegato ben sei anni per crearlo.
[+]
Devo ammettere che non sono un fan di Almòdovar, anzi non mi è mai piaciuto,ma dopo aver visto il trailer e aver letto la trama di questo film, ho subito capito che sarebbe stata una grande pellicola e dopo essre andato al cinema ho cambiato in parte la mia opinione su questo regista. Pedro Almodòvar cambia completamente genere impostandosi sul genere del thriller-horror, dove si alternano sentimenti di amore, odio e vendetta. La storia si basa su un chirurgo che cerca di creare un nuovo tipo di pelle resistente alle ustioni e alle punture di insetti,dopo che la moglie è tragicamente morta carbonizzata in seguito ad un incidente stradale,usando come cavia per i suoi esperimenti la giovane Vera, rinchiusa in una stanza della sua immensa villa-clinica; ma questo è solo la situazione iniziale di una storia che avrà conseguenze e colpi di scena imprevisti: La Pelle Che Abito è il capolavoro, dal mio punto di vista, di Almodovar, il quale ha impiegato ben sei anni per crearlo. Molti non saranno d'accordo con la mia opinione perchè ritengono come capolavori del regista film come Volver, Parla con Lei o Tutto Su Mia Madre, ma essendo un giovane intenditore di cinema, ho apprezzato di piu quest'ultimo. Stupenda l'interpretazione di Antonio Banderas, tornato a essere diretto dal regista che lo ha lanciato nel grande cinema, chirurgo assetato dalla vendetta e pieno di dolore; buonissima anche la performance di Elena Anaya, la povera cavia della pellicola.
La Pelle Che Abito, se non l'avete ancora capito, è un film che consiglio assolutamente e che, spero, sia candidato agli Oscar 2012 come miglior film straniero.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a joker_95 »
[ - ] lascia un commento a joker_95 »
|
|
d'accordo? |
|
chup1987
|
lunedì 26 settembre 2011
|
almodòvar non cambia pelle!
|
|
|
|
Lo stampo di Almodòvar è quello, il dubbio non ti viene. Detto questo, dopo un inizio a mio parere un po' lento e un po' troppo privo di dialoghi, poi riesce a riprendersi.
L'argomento affrontato, la bioetica, è da sempre un argomento molto scottante; coraggioso ad averlo affrontato. La riuscita del film, nonostante gli argomenti, è stata strepitosa; se una sceneggiatura del genere finiva in mano a qualcuno di non eccelso come Almodòvar, lo avrebbe sicuramente trasformato in un splatter di bassa lega. Lui è riuscito a fare un film da quattro stelle, a farti sentire la parte drammatica dell'argomento che stava trattando.
Banderas, superlativo!
|
|
[+] lascia un commento a chup1987 »
[ - ] lascia un commento a chup1987 »
|
|
d'accordo? |
|
donchisciotte
|
lunedì 26 settembre 2011
|
grende come sempre almodovar
|
|
|
|
Film claustrofobico e angosciante, in cui Almodovar vuol dare il senso di un corpo imprigionato da una natura che non gli corrisponde, cosa che quotidianamente accade a tutti gli omosessuali. E' forse un tentativo di sensibilizzare gli omofobi alla difficile situazione che vivono i gay . Non trovo altrimenti altra spiegazione a un film che è comunque girato con una maestria assoluta e un'eleganza estrema nonostante alcune irruzioni Kitch.
|
|
[+] lascia un commento a donchisciotte »
[ - ] lascia un commento a donchisciotte »
|
|
d'accordo? |
|
gabriella
|
domenica 25 settembre 2011
|
sconcertante,eccessivo(come sempre).
|
|
|
|
Ecco uscita nei cinema italiani l'ultima fatica del regista spagnolo Pedro Almodovar:"La piel que abito"(titolo originale non modificato in Italia).Un film drammatico,fortemente drammatico,non il tipico "almodramma" peculiarità alla quale l'autore ci ha abituati ovvero quel misto di dramma e commedia tipico della sua produzione.Bensì un dramma con le caratteristiche del triller e del noir.
Con un cast di tutto rispetto;in particolare splendide interpretazioni di un ormai maturo Antonio Banderas e della Parades presenza frequente nei film almodovariani.Una trama complessa che si svela gradualmente fra continui salti tra presente e passato.Una storia "eccessiva" come tutte le storie almodovariane.
[+]
Ecco uscita nei cinema italiani l'ultima fatica del regista spagnolo Pedro Almodovar:"La piel que abito"(titolo originale non modificato in Italia).Un film drammatico,fortemente drammatico,non il tipico "almodramma" peculiarità alla quale l'autore ci ha abituati ovvero quel misto di dramma e commedia tipico della sua produzione.Bensì un dramma con le caratteristiche del triller e del noir.
Con un cast di tutto rispetto;in particolare splendide interpretazioni di un ormai maturo Antonio Banderas e della Parades presenza frequente nei film almodovariani.Una trama complessa che si svela gradualmente fra continui salti tra presente e passato.Una storia "eccessiva" come tutte le storie almodovariane.E tante tematiche importanti:la vendetta,come sempre l'amore che stravolge tutte le intenzioni,la fantascientificità della chirurgia estetica.Un finale sconvolgente ed efferato come del resto tutto il film.Un film ben costruito e con un ritmo serrato che non dà possibilità di annoiarsi o distrarsi.Un film che avvince e sconcerta,diverso per certi versi dai precedenti del regista ma così simile agli stessi in quanto ad originalità della trama solo apparentemente eccessiva ma in verità quanto mai realistica.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gabriella »
[ - ] lascia un commento a gabriella »
|
|
d'accordo? |
|
flyanto
|
domenica 25 settembre 2011
|
fin dove può arrivare la chirurgia plastica
|
|
|
|
Film sul tema della chirurgia plastica portata alle estreme conseguenze. In perfetto stile Almodovar dove la trama complicata alla fine si dipana e si dispiega linearmente e dove predominano vari accenti kitsch nonchè note di raffinato estetismo. Piacevole ma non all'altezza di molti altri suoi precedenti films.
|
|
[+] lascia un commento a flyanto »
[ - ] lascia un commento a flyanto »
|
|
d'accordo? |
|
alessandra hendrix
|
domenica 25 settembre 2011
|
un film audace e sorprendente
|
|
|
|
Inquietante,conturbante e sconcertante al tempo stesso, "La pelle che abito" si rivela un cocktail di depravazione e genialità incisivo e ben fatto,che sciocca e sorprende tra follia e perversione. Ottima la performarce di Banderas, che dopo "Atame", si ritrova ancora una volta in preda ad un autentico delirio di potere e alla pazzia più totale e incontrollata. Rapimenti,tradimenti,stupri,tragici incidenti,suicidi,inaspettati cambiamenti di sesso,amori morbosi,follia,omicidi e bugie: sembra non mancare proprio nulla alla pellicola di Almodòvar, che pur affrontando così tanti temi non ne fa una cozzaglia noiosa e pacchiana ma un puzzle ben costruito dove ogni tassello contribuisce all'armonia di un film ardito ed elegante.
[+]
Inquietante,conturbante e sconcertante al tempo stesso, "La pelle che abito" si rivela un cocktail di depravazione e genialità incisivo e ben fatto,che sciocca e sorprende tra follia e perversione. Ottima la performarce di Banderas, che dopo "Atame", si ritrova ancora una volta in preda ad un autentico delirio di potere e alla pazzia più totale e incontrollata. Rapimenti,tradimenti,stupri,tragici incidenti,suicidi,inaspettati cambiamenti di sesso,amori morbosi,follia,omicidi e bugie: sembra non mancare proprio nulla alla pellicola di Almodòvar, che pur affrontando così tanti temi non ne fa una cozzaglia noiosa e pacchiana ma un puzzle ben costruito dove ogni tassello contribuisce all'armonia di un film ardito ed elegante. Non fa rimpiangere l'assente Penelope Cruz la squisita Elena Anaya, delicata e composta ma ugualmente affranta nella silenziosa disperazione di una tragica agonia. Splendida prova per l'insostituibile Marisa Paredes, da segnalare l'apparizione dell'immancabile José Luis Gomez. Si difende bene l'emergente Jan Cornet, nel ruolo del giovane Vicente, rapito e torturato per redimersi da uno stupro che non ha mai commesso, trasformato da Banderas nella bellissima Anaya dopo anni di estenuanti operazioni e brutali esperimenti.
Almodòvar stupisce ancora e non delude con un film indubbiamente destinato a far parlare di sè. Audace.
[-]
[+] occhio allo spoiler!
(di riccardo76)
[ - ] occhio allo spoiler!
[+] quando qualcuno ti brucia un film interessante...
(di mcflay)
[ - ] quando qualcuno ti brucia un film interessante...
[+] almodovar rinnovato ma sempre geniale
(di pino f)
[ - ] almodovar rinnovato ma sempre geniale
|
|
[+] lascia un commento a alessandra hendrix »
[ - ] lascia un commento a alessandra hendrix »
|
|
d'accordo? |
|
neododo
|
domenica 25 settembre 2011
|
gran film
|
|
|
|
Uno dei migliori di Almodovar, almeno per quanto ho visto e mi riguarda. Trama assolutamente non banale e ben realizzata, il registra si muove in maniera magistrale tra flashback e ritorni al presente. C'è chi lo definirebbe estremo, non lo è. L'argomento poteva essere estremizzato ancor più.
|
|
[+] lascia un commento a neododo »
[ - ] lascia un commento a neododo »
|
|
d'accordo? |
|
andr-ew
|
domenica 25 settembre 2011
|
capolavoro
|
|
|
|
E' il film + incredibile che abbia mai visto, per la trama, ovvio. Sicuramente Pedro deve aver visto "Arancia Meccanica": ho trovato parecchie analogie: la villa della festa e il dopo-festa, l'arredamento della camera-prigione, le torture
[+] ti ringrazio!!!
(di chup1987)
[ - ] ti ringrazio!!!
|
|
[+] lascia un commento a andr-ew »
[ - ] lascia un commento a andr-ew »
|
|
d'accordo? |
|
viola96
|
sabato 24 settembre 2011
|
quanto è divo almodòvar a cambiar pelle.
|
|
|
|
Sia maledetta la critica mondiale,troppo attaccata al passato di un autore per apprezzare anche la sua modernità.Come successo a Woody Allen,massacrato pesantemente per il discreto "Incontrerai l'uomo dei sogni",così succede al grande Almodòvar.Dopo il sottovalutatissimo "Gli abbracci spezzati",che difendemmo in pochissimi,Pedro sforna questo "La pelle che abito",interessante melodramma a tinte thriller,che cerca di riscrivere esattamente la forma del cinema del suo autore.Presentato in concorso a Cannes,"La pelle che abito" non è il miglior film del presente del pluripremiato regista spagnolo,ma è probabilmente quello che delinea il suo massimo tocco auto-referenziale.
[+]
Sia maledetta la critica mondiale,troppo attaccata al passato di un autore per apprezzare anche la sua modernità.Come successo a Woody Allen,massacrato pesantemente per il discreto "Incontrerai l'uomo dei sogni",così succede al grande Almodòvar.Dopo il sottovalutatissimo "Gli abbracci spezzati",che difendemmo in pochissimi,Pedro sforna questo "La pelle che abito",interessante melodramma a tinte thriller,che cerca di riscrivere esattamente la forma del cinema del suo autore.Presentato in concorso a Cannes,"La pelle che abito" non è il miglior film del presente del pluripremiato regista spagnolo,ma è probabilmente quello che delinea il suo massimo tocco auto-referenziale.Probabilmente sono io ad essere troppo nostalgico,ma mi viene difficile non ricrearmi e rispecchiarmi nel nuovo cinema almodòvariano,che non guarda più alla saggistica dell'azione,ma riscrive la forma in sè del suo cinema."La pelle che abito" è un film destinato a dividere eternamente:Da una parti i fan del vecchio Almodòvar,delusi da questo suo cambio di rotta improvviso;Dall'altro altri fan di Almodòvar,che vedono il loro autore cambiare pelle automaticamente e diventare meno cinico del solito e più pulito nello stile.In "La pelle che abito" c'è un Banderas chirurgo imperdibile,Robert Ledgard,che è rimasto vedovo a causa della carbonizzazione della moglie.Da allora è alla completa ricerca di una nuova pelle meccanica,che sostituisca quella reale e diventi una nuova pelle,molto più resistente,e che sarebbe stata capace di salvare la moglie.L'eco dei vari film anni 40-50("Occhi senza volto"),al cinema almodòvariano degli anni d'oro e soprattutto all'ottimo "Tutto su mia madre".Probabilmente Almodòvar non si trova a suo agio nel cercare di realizzare figure chirurgicamente perfette,quando si tratta di uomini.Pur essendo omosessuale,riesce a ricreare l'immagine di donne forti e attive,sempre sull'orlo di una crisi di nervi,alla ricerca sfrenata della sessualità e alla voglia eterna di vivere in eterno."La pelle che abito" è terribilmente kitch e scioccante,che riesce a comprendersi e auto-commiserarsi,nell'eterno mito dell'irraggiungibile forma perfetta,alla sfrenata ricerca della percezione extrasensoriale,verso la celebrazione del corpo,del sesso,della vita.L'atmosfera del film si divide tra Lang,Hitchkock e continui richiami al cinema di Raoul Ruiz,recentemente scomparso,con una lineare equazione(se qualcuno mi aiutasse a risolverla....eheh),di puro interesse filosofico che riesce nella sua cultura ed intelligenza a sfidare la critica e le convenzioni di genere.La figura del chirurgo,un pò pazzo,in stile professor Frankenstein,incarnata particolarmente bene da un mutante Antonio Banderas,riesce perfettamente a riclamare il clima di apparente noia profonda.Poi la storia si dilunga un pò troppo e l'intrigo si assottiglia,ma ormai il meglio Almodòvar l'ha fatto.Stavolta,anche stavolta,il grande regista spagnolo si conferma uno dei migliori talenti del cinema europeo contemporaneo,che riesce a catturare lo schermo,perfino quando cambia pelle,come in questo caso.E prevedo,come per "Gli abbracci spezzati" discussioni e macelli,tra critica e sinceri appassionati.Perchè c'è chi Almodòvar lo ama,chi lo odia,chi ne viene deluso.E poi c'è chi si adegua al film,guardandolo non come un altro passo nella carriera del regista,ma come un film a sè.Ed è per questo che Almodòvar resterà uno dei più grandi,forse il più grande a cambiare costantemente pelle.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a viola96 »
[ - ] lascia un commento a viola96 »
|
|
d'accordo? |
|
|