Lebanon, Pa.

Quando l'inferno viaggia sui cingoli

Sconfinato nella luce chiara di giugno, un campo di girasoli apre Lebanon (Israele, Libano, Germania e Francia, 2009, 90'). Dura pochi secondi, questa prima inquadratura del film che l'israeliano Samuel Maoz ha girato e scritto a partire dalla sua memoria di ufficiale in Libano, durante la guerra del 1982. Poi, dimenticati il giallo intenso e il verde dei girasoli, la macchina da presa si immerge nel buio e nello sporco di un carro armato. E lì resta, per più di 80 minuti. Non c'è carne, se non da cannone, in quella «angoscia metallica» progettata per uccidere. [...]

di Roberto Escobar, articolo completo (4519 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 1 Novembre 2009