ashtray_bliss
|
sabato 17 settembre 2011
|
frozen-agghiacciante e crudo quanto il freddo.
|
|
|
|
A dispetto delle tante critiche negative su questa pellicola che mi convinse comunque di rintracciarla, devo dire che non solo ne sono rimasta favorevolmente stupita ma oserei dire "agghiacciata" per come i fatti drammattici vengono esportati allo spettatore in maniera vivida e realistica.
La pellicola di "Frozen" racchiude nei suoi 90 min davvero tutto: suspence in crescendo, angoscia, paura per l'esito dei protagonisti sopsesi, letteralmente, ed esposti al gelo e al freddo di una seggiovia fermata per errore.. fino ad arrivare alla katharsis finale, dove dei tre protagonisti della drammatica e horrorifera vicenda si salvera soltanto una.
La storia, molto convincente a parer mio ha il pregio di presentarsi allo spettatore in modo molto verosimile e realistico, seppur andando in contro a delle vere pecche della scenegiautura (come i dialoghi banalotti e scontati tra Parker e Lynch mentre restano sospesi per il primo giorno), ha l'enorme vantaggio di tenere lo spettatore legato allo schermo sino alla fine, magari riuscendo a farlo immedesimare in uno dei tre protagonisti di questa vicenda spiazzante, la quale lascia allo spettatore l'invetabile quesito di "Come reagirei io al posto loro/in una situazione simile ?"
La pellicola riesce a creare l'asnsia e l'angoscia che pian piano aumenta anche nello spettatore proprio perche' si basa su paure umane da sempre conosciute: la paura di restare intrappolati, la paura di restare sospesi nel vuoto senza via d'ucsita e sopratutto la paura di non essere soccorsi quando si e' in pericolo.
[+]
A dispetto delle tante critiche negative su questa pellicola che mi convinse comunque di rintracciarla, devo dire che non solo ne sono rimasta favorevolmente stupita ma oserei dire "agghiacciata" per come i fatti drammattici vengono esportati allo spettatore in maniera vivida e realistica.
La pellicola di "Frozen" racchiude nei suoi 90 min davvero tutto: suspence in crescendo, angoscia, paura per l'esito dei protagonisti sopsesi, letteralmente, ed esposti al gelo e al freddo di una seggiovia fermata per errore.. fino ad arrivare alla katharsis finale, dove dei tre protagonisti della drammatica e horrorifera vicenda si salvera soltanto una.
La storia, molto convincente a parer mio ha il pregio di presentarsi allo spettatore in modo molto verosimile e realistico, seppur andando in contro a delle vere pecche della scenegiautura (come i dialoghi banalotti e scontati tra Parker e Lynch mentre restano sospesi per il primo giorno), ha l'enorme vantaggio di tenere lo spettatore legato allo schermo sino alla fine, magari riuscendo a farlo immedesimare in uno dei tre protagonisti di questa vicenda spiazzante, la quale lascia allo spettatore l'invetabile quesito di "Come reagirei io al posto loro/in una situazione simile ?"
La pellicola riesce a creare l'asnsia e l'angoscia che pian piano aumenta anche nello spettatore proprio perche' si basa su paure umane da sempre conosciute: la paura di restare intrappolati, la paura di restare sospesi nel vuoto senza via d'ucsita e sopratutto la paura di non essere soccorsi quando si e' in pericolo. Queste sono anche i tre elementi attorno ai quali e' stato costruito questo thriller, di buona fattura, molto convincente nella sua drammatica rappresentazione, quella dell' istinto di sopravvivenza umano disposto a tutto pur di tentare di non morire andando contro la sorte stessa. Siamo davanti ad una situazione di impossibilita' di resistenza: tre ragazzi, sospesi su una seggiovia, a molti metri da terra, esposti alle condizioni atmosferiche piu' sfavorevoli: quali il freddo, la bufera di neve e adirritura i predatori (lupi). Questi sono certamente elementi che reggono la pelliccola e la rendono molto interessante e verosimile risucendo a catturare l'interesse e sopratutto ha costruire il panico nello spettatore.
Film innovativo nel genere del survival-thriller che esplora l'istinto di sopravivenza davanti alla potenza della natura. Ravvive le innate paure umane che la grandezza immensa della natura ha sempre provocato.
Ecco perche' io, vedendo questo film, posso esprimere tuttaltro che un giudizio negativo. Non e' risultato mai noisoso o banale o scontanto. Pur riconoscendo che forse il regista avrebbe potuto lavorare meglio su alcune parti dei dialoghi e gli attori avvrebero potuto dimostrare piu' impegno nelle parti a loro assegnate, precisamente nel rappresentare il panico piu' assoluto capendo di essere arrivati a un punto di non ritorno, dove la salvezza e' ormai solo una lontana speranza. Ma per il resto lo reputo un film di buona fattura, un vero thriller che cattura tutti gli elementi necessari e decisamente sottovalutato (come il regista tra l'altro). Lo consiglio vivamente, come amante del genere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ashtray_bliss »
[ - ] lascia un commento a ashtray_bliss »
|
|
d'accordo? |
|
andreax1985
|
martedì 6 settembre 2011
|
la stupidità ai massimi livelli...
|
|
|
|
...E' interessante notare come nella maggior parte dei casi questo genere di film (cosiddetto survival-horror) per poter reggersi in piedi mantenendo alta la tensione dello spettatore abbia bisogno di protagonisti il cui quoziente intellettivo non superi quello di un babbuino. Film scontatissimo pieno di situazioni inverosimili, decisioni assurde e paradossali, errori grossolani, recitazioni approssimative... il tutto al solo scopo di generare suspance a buon mercato. Ah Hitchcock come ci manchi!
[+] d'accordo, non sarà un capolavoro però...
(di luca-to)
[ - ] d'accordo, non sarà un capolavoro però...
[+] quali sono state le situazioni inverosimili??
(di andreax1985)
[ - ] quali sono state le situazioni inverosimili??
[+] ok
(di sedicinoni74)
[ - ] ok
|
|
[+] lascia un commento a andreax1985 »
[ - ] lascia un commento a andreax1985 »
|
|
d'accordo? |
|
sileli
|
lunedì 5 settembre 2011
|
inguardabile....
|
|
|
|
visto ieri in videocassetta: pensavo ad un thriller più realistico e invece si è dimostrato veramente un film carico di scene "inguardabili" nonchè al limite dell'assurdo: tre ragazzi sulle piste da sci e per fatalità nessuno dei tre con un cellulare, dopo più di un giorno dalla loro assenza a nessuno viene in mente di cercarli, uno dei tre si lancia dalla seggiovia a 10 metri di altezza dritto come un chiodo rompendosi ovviamente entrambe le gambe, improvvisamente arrivano i lupi e se lo mangiano.... non parliamo della scena finale quando l'ultima rimasta cade dalla seggiovia con il seggiolino, resta appesa a non ho nemmeno capito bene cosa e poi si lancia, sopravvive e in due secondi di discesa è in strada.
[+]
visto ieri in videocassetta: pensavo ad un thriller più realistico e invece si è dimostrato veramente un film carico di scene "inguardabili" nonchè al limite dell'assurdo: tre ragazzi sulle piste da sci e per fatalità nessuno dei tre con un cellulare, dopo più di un giorno dalla loro assenza a nessuno viene in mente di cercarli, uno dei tre si lancia dalla seggiovia a 10 metri di altezza dritto come un chiodo rompendosi ovviamente entrambe le gambe, improvvisamente arrivano i lupi e se lo mangiano.... non parliamo della scena finale quando l'ultima rimasta cade dalla seggiovia con il seggiolino, resta appesa a non ho nemmeno capito bene cosa e poi si lancia, sopravvive e in due secondi di discesa è in strada.. noioso, scontato e pieno di scene veramente inguardabili ..
[-]
[+] inguardabile se non lo guardi
(di luca-to)
[ - ] inguardabile se non lo guardi
|
|
[+] lascia un commento a sileli »
[ - ] lascia un commento a sileli »
|
|
d'accordo? |
|
steeeeph
|
venerdì 12 agosto 2011
|
per chi è stanco del solito saw
|
|
|
|
Dopo aver visto e rivisto centinaia di thriller,in cui c'erano assassini immortali,sangue a fiumi e trame scontate,finalmente una pellicola alternativa.Frozen,nonostante non abbia gli effetti speciali che solitamente attirano una più larga fascia di pubblico,riesce a trasportare lo spettatore,in un climax ascendente di angoscia e paranoia,nella situazione dei tre malcapitati.I primi 15 minuti,nettamente in antitesi con il resto del film,servono ad illudere un po' lo spettatore che andrà tutto bene,e che nulla,ma proprio nulla di brutto,possa accadere in un'atmosfera così idilliaca,quasi ovattata.Naturalmente non è così.I tre sfortunati protagonisti della vicenda,per una serie di sfortunate e un po' forzate coincidenze,prima ostentano sicurezza,poi si lasciano prendere da paranoie varie,avvicinandosi più velocemente alla loro fine.
[+]
Dopo aver visto e rivisto centinaia di thriller,in cui c'erano assassini immortali,sangue a fiumi e trame scontate,finalmente una pellicola alternativa.Frozen,nonostante non abbia gli effetti speciali che solitamente attirano una più larga fascia di pubblico,riesce a trasportare lo spettatore,in un climax ascendente di angoscia e paranoia,nella situazione dei tre malcapitati.I primi 15 minuti,nettamente in antitesi con il resto del film,servono ad illudere un po' lo spettatore che andrà tutto bene,e che nulla,ma proprio nulla di brutto,possa accadere in un'atmosfera così idilliaca,quasi ovattata.Naturalmente non è così.I tre sfortunati protagonisti della vicenda,per una serie di sfortunate e un po' forzate coincidenze,prima ostentano sicurezza,poi si lasciano prendere da paranoie varie,avvicinandosi più velocemente alla loro fine.Il regista,Adam Green ha svolto un ottimo lavoro con pochi mezzi:un film per nulla facile da girare,visto che l'80% di esso è girato su una seggiovia,e data la staticità dell'ambiente,era molto facile cadere nel banale e nel ripetitivo,cosa che non è avvenuta.Inoltre segnalo a voi cinefili un paio di chicche da intenditori:nella scena in cui la protagonista femminile prende il caffè dal distributore,su di esso è posto un manifesto di uno sciatore scomparso,un bel messaggio subliminale non credete? Ma certamente il regista da il meglio di se quando i tre sventurati iniziano a discutere circa quale fosse il modo peggiore di morire: In questo dialogo,Dan e la ragazza,vaticinano in maniera macabra la fine del primo,e le gravi ferite che colpiranno di li a poco la seconda,in puro stile "Final Destination": Il primo dice che la morte peggiore sarebbe quella di essere attaccato da uno squalo,ma non di sorpresa,perchè lì la morte sopraggiungerebbe improvvisa,ma morire sapendo di stare per essere divorati da uno squalo senza potersi difendere;la ragazza rincara la dose dicendo di avere paura di morire carbonizzata oppure,citando le torri gemelle,di morire buttandosi nel vuoto,perchè in quegli istanti ciò che era all'interno di esse,era molto peggio che andaree incontro a una morte certa.Qualche minuto dopo infatti,Dan si butta dalla seggiovia,finendo in pasto ai lupi.L'atto di buttarsi nel vuoto in quell'istante sembrava la cosa migliore da fare,perchè sulla seggiovia era molto peggio,come nella prima premonizione involontaria della ragazza,e quando è immobilizzato giù,viene attaccato da un branco di lupi,guardando la morte in faccia,episodio che richiama la fobia dell'essere consci di essere divorati da uno squalo,quindi da una bestia.Infine,la ragazza,ha paura di morire carbonizzata: prima l'abrasione sul volto poi quella sulla mano,colpiranno la ragazza nel corso della disavventura.Insomma un film da non perdere per gli amanti del genere e per chi è stanco del solito Saw.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a steeeeph »
[ - ] lascia un commento a steeeeph »
|
|
d'accordo? |
|
enotar 56
|
lunedì 8 agosto 2011
|
film brutti ne ho visti ...
|
|
|
|
Pessimo film ,mal fatto e mal interpretato costato anche "quattro lire", noioso fino alla morte dall inizio alla fine.
|
|
[+] lascia un commento a enotar 56 »
[ - ] lascia un commento a enotar 56 »
|
|
d'accordo? |
|
ratun86
|
venerdì 5 agosto 2011
|
"da brividi"
|
|
|
|
Visto per caso pensando che sarebbe stato il solito film horror mancato,visto e rivisto...invece...dopo i primi 15 minuti l'ho subito rivalutato!!Sicuramente nuovo nel genere!
|
|
[+] lascia un commento a ratun86 »
[ - ] lascia un commento a ratun86 »
|
|
d'accordo? |
|
fabio regulare
|
domenica 24 luglio 2011
|
agghiacciante
|
|
|
|
un film che sinceramente mi ha fatto gelare il sangue nelle vene, è da un bel po che non mi capitava di vedere un horror così azzeccato
|
|
[+] lascia un commento a fabio regulare »
[ - ] lascia un commento a fabio regulare »
|
|
d'accordo? |
|
zollo
|
lunedì 4 luglio 2011
|
un film sotto zero in tutti i sensi
|
|
|
|
Dopo Buried e 127 ore arriva Frozen, ennesimo thriller incentrato sulle più radicate paure umane: l'intrappolamento e il vuoto. La vicenda vede coinvolti due amici, Lynch e Dan, e la ragazza di quest'ultimo, che pur di effettuare un'ultima sciata notturna al limite dell'orario di chiusura, rimangono bloccati e sospesi nel vuoto su di una seggiovia che diverrà la loro prigione. Il film è assolutamente scontato e risulta prevedibile in ogni suo "colpo di scena". I dialoghi allo stesso modo sono banali e privi di originalità. Tutto ciò rende naturalmente il film noioso per quasi la sua intera durata, fino al sopraggiungere dell'ovvio ed inevitabile finale.
[+]
Dopo Buried e 127 ore arriva Frozen, ennesimo thriller incentrato sulle più radicate paure umane: l'intrappolamento e il vuoto. La vicenda vede coinvolti due amici, Lynch e Dan, e la ragazza di quest'ultimo, che pur di effettuare un'ultima sciata notturna al limite dell'orario di chiusura, rimangono bloccati e sospesi nel vuoto su di una seggiovia che diverrà la loro prigione. Il film è assolutamente scontato e risulta prevedibile in ogni suo "colpo di scena". I dialoghi allo stesso modo sono banali e privi di originalità. Tutto ciò rende naturalmente il film noioso per quasi la sua intera durata, fino al sopraggiungere dell'ovvio ed inevitabile finale. Assolutamente sconsigliato.
[-]
[+] carino il titolo
(di cenox)
[ - ] carino il titolo
|
|
[+] lascia un commento a zollo »
[ - ] lascia un commento a zollo »
|
|
d'accordo? |
|
ipno74
|
venerdì 27 maggio 2011
|
ansia nel ghiaccio
|
|
|
|
Ormai fare un film horror o thriller originale non è facile e si scede in temi che potrebbero far sorridere per quanto irreali.
Comunque frozen è godibile e cerca di prendere la paura che potrebbe avere un qualsiasi sciatore o amante della montagna se la seggiovia si fermasse e gli unici seduti siete voi.
Credo però che chi non sia mai andato su una seggiovia possa capire il panico possa fare.
Tuttavia il film è ben diretto, ma con pessimi attori, a volta la sceneggiatura scade in sentimentalismi che poteva evitare.
Se siete tipi/e ansiosi/e evitate di vederlo la sera perchè potrebbe non farvi dormire
|
|
[+] lascia un commento a ipno74 »
[ - ] lascia un commento a ipno74 »
|
|
d'accordo? |
|
lety kant
|
martedì 10 maggio 2011
|
"raggelato"
|
|
|
|
Un film appena passabile e certamente non collocabile tra i grandi thriller ad alta tensione, quelli con una trama solida e ben sviluppata. "Frozen" narra di tre giovani incoscienti, che per capriccio decidono di fare una sciata notturna, mentre gli impianti sciistici stanno chiudendo, ma (colpaccio di scena), un funzionario toglie la corrente e rimangono fermi sulla seggiovia, escogitando i migliori piani per scendere senza divenire la cena dei lupi. Chi si salverà tra di loro?
Finale abbastanza scontato, e con la benchè minima anima thriller, la sceneggiatura si diparte tra tre personaggi (come un film horror del resto). Sceneggiatura triviale: i personaggi anzichè mettere in funzione i neuroni per non rischiare l'assideramento, si raccontano delle nottate insonni al college e dei regali di Natale più belli.
[+]
Un film appena passabile e certamente non collocabile tra i grandi thriller ad alta tensione, quelli con una trama solida e ben sviluppata. "Frozen" narra di tre giovani incoscienti, che per capriccio decidono di fare una sciata notturna, mentre gli impianti sciistici stanno chiudendo, ma (colpaccio di scena), un funzionario toglie la corrente e rimangono fermi sulla seggiovia, escogitando i migliori piani per scendere senza divenire la cena dei lupi. Chi si salverà tra di loro?
Finale abbastanza scontato, e con la benchè minima anima thriller, la sceneggiatura si diparte tra tre personaggi (come un film horror del resto). Sceneggiatura triviale: i personaggi anzichè mettere in funzione i neuroni per non rischiare l'assideramento, si raccontano delle nottate insonni al college e dei regali di Natale più belli. Il regista Adam Green negli ultimi anni sforna insuccessi in progressione: dopo il tentativo fallito dello slasher "Hatchet", ci riprova cimentandosi in un nuovo genere, che si rivela altrettanto "frozen": raggelante.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lety kant »
[ - ] lascia un commento a lety kant »
|
|
d'accordo? |
|
|