'mox'
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sabato 4 dicembre 2010
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semplicemente agghiacciante
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Domenica sera: per una sfortunata coincidenza, tre giovani sciatori rimangono intrappolati su una seggiovia. L'impianto non riaprirà fino al prossimo weekend, e questo significa che quasi certamente nessuno si accorgerà di loro. Devono salvarsi da soli, o forse tutto quel che possono fare è scegliere come morire. Ingredienti molto semplici che, conditi con una buona tecnica realizzativa, fanno un bel thriller di fronte al quale si resta in sospeso - è il caso di dirlo - per un'ora abbondante. La semplicità è indubbiamente il punto di forza: la verosimiglianza e la facilità di immedesimazione, in uno scenario che presenta così poche opzioni disponibili, alimentano la sensazione di angoscia profonda intorno a cui si sviluppa una trama essenziale.
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Domenica sera: per una sfortunata coincidenza, tre giovani sciatori rimangono intrappolati su una seggiovia. L'impianto non riaprirà fino al prossimo weekend, e questo significa che quasi certamente nessuno si accorgerà di loro. Devono salvarsi da soli, o forse tutto quel che possono fare è scegliere come morire. Ingredienti molto semplici che, conditi con una buona tecnica realizzativa, fanno un bel thriller di fronte al quale si resta in sospeso - è il caso di dirlo - per un'ora abbondante. La semplicità è indubbiamente il punto di forza: la verosimiglianza e la facilità di immedesimazione, in uno scenario che presenta così poche opzioni disponibili, alimentano la sensazione di angoscia profonda intorno a cui si sviluppa una trama essenziale. Unico punto di debolezza: si poteva forse pretendere qualcosa in più dalla caratterizzazione psicologica dei personaggi, che in una storia basata su una "situazione estrema" ha la sua importanza. Nel complesso, comunque, un film decisamente riuscito.
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[+] semplicemente banale
(di aisthesis81)
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veronicab89
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giovedì 18 novembre 2010
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frozen: quando la paura reale è il punto di forza.
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Quando non servono grandi idee per realizzare un buon film.
Quando non servono litri di sangue e assassini psicopatici per creare un thriller con retrogusto horror.
Tre amici sciatori decidono di fare l'ultima discesa prima della chiusura delle piste ma, per un fraintendimento, vengono dimenticati sospesi sulla seggiovia in balia della notte e del freddo, senza sapere se vedranno l'alba del giorno dopo.
Questa la trama di "Frozen", thriller tendente all'horror basato in gran parte sul terrore psicologico: non è facile decidere il da farsi quando si è sospesi in aria, mentre è in corso una bufera di neve, senza sapere se e quando qualcuno si accorgerà della propria scomparsa, con l'unica speranza di salvezza consisente nel buttarsi nel vuoto o nell'arrampicarsi per la seggiovia e scendere lungo i tralicci.
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Quando non servono grandi idee per realizzare un buon film.
Quando non servono litri di sangue e assassini psicopatici per creare un thriller con retrogusto horror.
Tre amici sciatori decidono di fare l'ultima discesa prima della chiusura delle piste ma, per un fraintendimento, vengono dimenticati sospesi sulla seggiovia in balia della notte e del freddo, senza sapere se vedranno l'alba del giorno dopo.
Questa la trama di "Frozen", thriller tendente all'horror basato in gran parte sul terrore psicologico: non è facile decidere il da farsi quando si è sospesi in aria, mentre è in corso una bufera di neve, senza sapere se e quando qualcuno si accorgerà della propria scomparsa, con l'unica speranza di salvezza consisente nel buttarsi nel vuoto o nell'arrampicarsi per la seggiovia e scendere lungo i tralicci. Se poi inizi a sentire un principio di assideramento, non ne parliamo. E se una volta scesi ci fossero dei lupi ad aspettarti?
Considerato il film che <>, ha senz'altro il proprio punto di forza nella paura della possibilità che ciò accada davvero, nonostante gli accurati controlli, paura di cui si può o no essere consci, un po'come chi prende l'aereo sapendo che c'è la possibilità che questo precipiti.
Film nel complesso molto ben curato, con una fotografia eccezionale, capace di rendere la bellezza dello scenario naturale protagonista insieme alla paura dei tre ragazzi, un binomio questo che ricorda molto il gusto per la natura selvaggia, che in un istante ti può incantare e nel secondo dopo uccidere.
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