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Una giocatrice di softball, causa l'età che avanza, mette fine alla sua amatissima carriera cui ha dedicato tutto ed entra in confusione. Per tirare avanti va a vivere con un farfallonissimo giocatore professionista di baseball e contemporaneamente in contra un altro uomo nei guai col governo. Il cinema di Brooks è fatto di donne forti e indipendenti (lui stesso è cresciuto in una famiglia di sole donne) e il film è scritto appositamente per la Witherspoon, sulla premessa di due persone che si incontrano nel peggior giorno della propria vita e sugli effetti che il professionismo sportivo ha sulle donne. Si tratta di uan insolita ma non riuscita rom-com adulta, costruita esclusivamente attorno ad una figura femminile e che ha in Paul Rudd una spalla perfetta che quasi quasi le ruba la palma protagonista così romantico quanto sfigato, che lascia nella polvere il rivale Owen Wilson e che, soprattutto, surclassa Jack Nicholson un habituee della filmografia del regista. Il taglio è più pungente e complesso di quanto si possa imamginare, lo stile è quello tipico del regista che si rifà ai classici hollywoodiani di genere e forse proprio questo sembra essere il suo limite più palese che poi è anche quello di "Come lo sai". L'idea che il film sia completamente fuori tempo massimo è chiara nonostante una buona scrittura e un tono decisamente garbato, Brooks stavolta non riesce acreare le atmosfere calde e avvolgenti che sono un must del suo cinema e anche i dettagli, normalmente ben curati, stavolta appaiono tralasciati. La cosa più divertente è invece l'intreccio delle vicende sentimentali dei tre personaggi principali, tutit ben delineati e complessi, cosa ormai sempre più rara. Film mieloso e mediocre, lontano dagli standard di Brooks.
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