sql-did
|
giovedì 7 ottobre 2010
|
la legge è uguale per tutti
|
|
|
|
L'idea di base del film,quella della VENDETTA, anche se già usata abbondantemente in altri lavori, non era per niente da buttare. Peccato però che con l'avvicinarsi alla fine della storia, lo spettatore cominci ad avere un pò di confusione, a perdere credibilità nella trama e ancor di più nel protagonista, per poi sfociare in un finale davvero deludente. Inizialmente tutti noi ci identifichiamo in Clyde. è capitato a tutti di aver subito un ingiustizia e avremmo voluto risolvere i problemi a modo nostro. Credo che la morte degli assassini della famiglia di Clyde non abbia rattristito nessuno, ma, man mano che si prosegue vediamo morire persone che con Clyde,abbiamo poco o non abbiamo niente a che fare.
[+]
L'idea di base del film,quella della VENDETTA, anche se già usata abbondantemente in altri lavori, non era per niente da buttare. Peccato però che con l'avvicinarsi alla fine della storia, lo spettatore cominci ad avere un pò di confusione, a perdere credibilità nella trama e ancor di più nel protagonista, per poi sfociare in un finale davvero deludente. Inizialmente tutti noi ci identifichiamo in Clyde. è capitato a tutti di aver subito un ingiustizia e avremmo voluto risolvere i problemi a modo nostro. Credo che la morte degli assassini della famiglia di Clyde non abbia rattristito nessuno, ma, man mano che si prosegue vediamo morire persone che con Clyde,abbiamo poco o non abbiamo niente a che fare. Ad esempio il suo compagno di cella, oppure i poliziotti che trasportavano Jonas dal cimitero, e ancora tutti quelli che Clyde avrebbe voluto far saltare in aria alla fine. Sarebbe stato meglio che a pagarla sarebbero stati SOLO quelli che avevano avuto a che fare con la decisione di patteggiare con l'assassino,come ad esempio,i collaboratori dell'avvocato,il giudice,il procuratore,Nick ecc invece veder morir persone estranee alla vicenda stessa.
A parte queste critiche sulla trama, è un film assolutamente da vedere. L'azione non manca affatto, e il coinvolgimento dello spettattore è totale. Gli attori sono davvero bravi,la regia è buona ed il ritmo è incalzante.Non ci si annoia mai.La figura del personaggio principale affascina molto.Un genio,un inventore, che dopo aver perso tutto usa la sua incredibile mente,per distruggere tutto, e che alla fine è vittima delle sue cruente azioni.
Però non bisogna porsi troppe domande altrimenti si rischia di non uscirsene più.
Il film lascia molti interrogativi, a cominciare dalla scena iniziale.
1-perchè viene assassinata la famiglia del protagonista?
2-perchè il protagonista non viene ucciso all'inizio?
3-chi è il complice di Clyde?
4-Come fa Clyde a farsi fregare alla fine in un modo così stupido,dopo tutte le genialate architettate, dal suo antagonista, che per tutto il tempo del film è stato usato e preso in giro, e non ha imparato le lezioni che ha cercato di insegnargli il vendicatore?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sql-did »
[ - ] lascia un commento a sql-did »
|
|
d'accordo? |
|
carmineantonellovillani
|
martedì 5 ottobre 2010
|
thriller cervellotico con la morale appiccicata
|
|
|
|
Prendete un uomo furioso per l’omicidio di moglie e figlioletta, aggiungeteci un procuratore che deve patteggiare la pena perché ossessionato dalla carriera ed il gioco è fatto. Moralista e manicheo, “Giustizia privata” s’interroga sui mali di un sistema che non protegge i cittadini onesti: falle giuridiche ma anche accordi clandestini che coinvolgono workaholic responsabili di scarcerazioni facili. Gerard Butler e Jamie Foxx in un duello senza esclusioni di colpi, snervante il faccia a faccia tra i due protagonisti che giocano una “partita” psicologica lasciando sull’asfalto un bel po’ di cadaveri. Il regista Gary Gray mette in piedi una storia cervellotica, le azioni dell’agente governativo con la passione per i marchingegni elettronici fanno invidia persino al migliore MacGyver mentre i diversivi sono degni di James Bond.
[+]
Prendete un uomo furioso per l’omicidio di moglie e figlioletta, aggiungeteci un procuratore che deve patteggiare la pena perché ossessionato dalla carriera ed il gioco è fatto. Moralista e manicheo, “Giustizia privata” s’interroga sui mali di un sistema che non protegge i cittadini onesti: falle giuridiche ma anche accordi clandestini che coinvolgono workaholic responsabili di scarcerazioni facili. Gerard Butler e Jamie Foxx in un duello senza esclusioni di colpi, snervante il faccia a faccia tra i due protagonisti che giocano una “partita” psicologica lasciando sull’asfalto un bel po’ di cadaveri. Il regista Gary Gray mette in piedi una storia cervellotica, le azioni dell’agente governativo con la passione per i marchingegni elettronici fanno invidia persino al migliore MacGyver mentre i diversivi sono degni di James Bond. Il risultato è un film che ha il sapore della farsa ma l’ingegnere ed il procuratore distrettuale divertono nonostante i troppi buchi nella sceneggiatura. Esplosioni ed aggeggi micidiali, il buon padre di famiglia sa farsi giustizia da solo grazie all’esperienza maturata sul campo; nemesi in salsa americana, i responsabili muoiono in circostanze misteriose per completare un disegno definito persino biblico. In tanto fracasso l’ombra dell’intelligence, il dipartimento della difesa e le questioni sempre dibattute da giuristi: giustizia o giustizialismo? Dove non arriva la legge ci pensa l’uomo qualunque a pareggiare i conti con gli assassini scampati alla morte fugando ogni dubbio su ipotesi complottiste. Epilogo tutt’altro che scontato, la legge del taglione si scontra con la morale sempliciotta ma alla fine il sacrificio può diventare necessario per cambiare lo stato delle cose.
Carmine Antonello Villani
(Salerno)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carmineantonellovillani »
[ - ] lascia un commento a carmineantonellovillani »
|
|
d'accordo? |
|
blanko78
|
sabato 2 ottobre 2010
|
ma film geniale dove????? da buttare proprio
|
|
|
|
Ma geniale dove? Non ho ricordi di un thriller più sconnesso e superficiale. Più passano gli anni, e più le sceneggiature diventano banali e deprimenti.
E per fortuna che la carica di napal doveva distruggere due piani interi, mentre è riuscita a malapena a procurare una ustione di primo grado al protagonista che, fortunatamente, tra le altre cose, è anche capitato in un carcere di minima sicurezza che gli permetteva di compiere industurbato azioni al limite della fantascienza. Chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri se le tappino... che gli occhi a quanto pare ce li avete già chiusi da un pezzo!
SOno pienamente d'accordo con la critica, una stella! E solo perché la mezza non esiste!
Sono i film del genere che abbassano la media rispetto ai capolavori del passato.
[+]
Ma geniale dove? Non ho ricordi di un thriller più sconnesso e superficiale. Più passano gli anni, e più le sceneggiature diventano banali e deprimenti.
E per fortuna che la carica di napal doveva distruggere due piani interi, mentre è riuscita a malapena a procurare una ustione di primo grado al protagonista che, fortunatamente, tra le altre cose, è anche capitato in un carcere di minima sicurezza che gli permetteva di compiere industurbato azioni al limite della fantascienza. Chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri se le tappino... che gli occhi a quanto pare ce li avete già chiusi da un pezzo!
SOno pienamente d'accordo con la critica, una stella! E solo perché la mezza non esiste!
Sono i film del genere che abbassano la media rispetto ai capolavori del passato.
Non se ne può davvero più
marco
[-]
|
|
[+] lascia un commento a blanko78 »
[ - ] lascia un commento a blanko78 »
|
|
d'accordo? |
|
joe_black
|
giovedì 30 settembre 2010
|
sconvolgente
|
|
|
|
il film, già dalla prima scena introduce lo spettatore nel centro dell'azione, con immagini forti, il film procede con numerosi e sconvolgenti colpi di scena, per sfociare pultroppo in un finale poco attendibile anche se totalmente inaspettato, un finale più appropriato avrebbe fatto di questo film una vera perla indissolubile, ma resta comunque un ottimo film da andare a vedere al cinema!
|
|
[+] lascia un commento a joe_black »
[ - ] lascia un commento a joe_black »
|
|
d'accordo? |
|
robi neftali
|
mercoledì 29 settembre 2010
|
giustizia piacevole
|
|
|
|
C'ERA IL RISCHIO DI ASSISTERE AD UNA GRAN AMERICANATA INVECE IL FILM E' ASSOLUTAMENTE PIACEVOLE, OFFRE UNA TRAMA INCALZANTE E CI SI SENTE BENE DALLA PARTE CATTIVO
|
|
[+] lascia un commento a robi neftali »
[ - ] lascia un commento a robi neftali »
|
|
d'accordo? |
|
pdiomede
|
mercoledì 29 settembre 2010
|
bronson era tutta un'altra cosa
|
|
|
|
Nel 1974 a Paul Kersey architetto, obiettore di coscienza viene massacrata la famiglia (moglie uccisa e figlia sottoshock dopo essere sta violentata più volte). Un giorno gli vien regalata una pistola e inizia a fare pulizia della spazzatura newyorkese. Questo è l'inizio de "Il giustiziere della notte". Nel 2010 questo simbolo si trasforma in un ingegnere, stratega militare che a Philadelphia (la città dove è stata scritta la carta dei diritti) inizia la sua personale vendetta non solo verso coloro che gli hanno ucciso moglie e figlia ma verso tutto il sistema giudiziario che ha permesso lo scempio legale successivo. Uso questo parallelisismo cinematografico per evidenziare come la stessa materia si è trasformata nel tempo (prendo in prestito solo il primo capitolo perche gli altri sono dei film di fantascienza).
[+]
Nel 1974 a Paul Kersey architetto, obiettore di coscienza viene massacrata la famiglia (moglie uccisa e figlia sottoshock dopo essere sta violentata più volte). Un giorno gli vien regalata una pistola e inizia a fare pulizia della spazzatura newyorkese. Questo è l'inizio de "Il giustiziere della notte". Nel 2010 questo simbolo si trasforma in un ingegnere, stratega militare che a Philadelphia (la città dove è stata scritta la carta dei diritti) inizia la sua personale vendetta non solo verso coloro che gli hanno ucciso moglie e figlia ma verso tutto il sistema giudiziario che ha permesso lo scempio legale successivo. Uso questo parallelisismo cinematografico per evidenziare come la stessa materia si è trasformata nel tempo (prendo in prestito solo il primo capitolo perche gli altri sono dei film di fantascienza). Charles Bronson era il volto più umano di questa estremizzazione,un uomo che ha rinnegato i suoi principi e dietro (anche se velata) c'era una feroce critica sulla violenza metropolitana (ricordiamoci che siamo negli anni '70). Nel 2010 siamo nell'epoca del popcorn movie e di conseguenza, nonostante il buon inizio bisogna sempre degenerare in bombardamenti esagerati, in situazioni inverosimili (come la cella d'isolamento) mettendo in secondo piano invece lo scontro tra vittima e carnefice e con due attori così è peccato mortale averlo fatto.
Del film mi sono piaciuti i due estremi ossia l'inizio fino all'arresto di Gerard Butler (però che faccia da figlio di buona donna) e il finale nel mezzo c'è tanto Luna Park.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a pdiomede »
[ - ] lascia un commento a pdiomede »
|
|
d'accordo? |
|
snake6689
|
martedì 21 settembre 2010
|
spettacolare
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a snake6689 »
[ - ] lascia un commento a snake6689 »
|
|
d'accordo? |
|
malignetto
|
venerdì 17 settembre 2010
|
bel film
|
|
|
|
Un bel film, all'inizio non si può non identificarsi con il protagonista, poi lentamente avviene il distacco e si inizia a parteggiare per il sistema. Tre stelle su cinque perchè forse avevo troppe aspettative su questo film, altrimenti sarebbero state 4...
|
|
[+] lascia un commento a malignetto »
[ - ] lascia un commento a malignetto »
|
|
d'accordo? |
|
|