Jude Law, in crisi per amore, sfida sul set Michael Caine. L'attore è apparso nello show di Letterman stanco e depresso per il fidanzamento della sua ex, Sienna Miller, con Rhys lfans. Ma in «Sleuth» tiene testa al grande Caine. E gli ruba la moglie
di Arianna Finos Il Venerdì di Repubblica
A 34 anni Jude Lain perde capelli e fan. Ospite, appena un paio di settimane fa, al Late Show di David Letterman, l'attore è apparso sciupato, con la barba incolta e una stempiatura incipiente, provocando un vero dibattito in Rete tra le ammiratrici preoccupate. La pressione mediatica e la vicenda sentimentale con Sienna Miller hanno messo in crisi il protagonista di Closer e Ritorno a Cold Mountain: i siti inglesi lo danno sofferente per il fresco fidanzamento dell'ex (che lui tradì con la baby-sitter dei figli) con il collega Rhys Ifans. Law si divide ora tra set e bambini, ma anche così non evita gli incidenti: «I paparazzi oggi ti spiano anche mentre sei con i tuoi figli». Law ha alzato le mani e il fotografo ha chiamato la polizia. «Non sono stato arrestato ma solo portato alla centrale. I poliziotti sono stati comprensivi e mi hanno pure ricondotto a casa nascosto sul sedile posteriore».
Law ci tiene a mostrarsi un professionista dedito anima e corpo al lavoro di attore e produttore. Ed è stato lui a chiamare Michael Caine per la rivisitazione di Sleuth (del '72, uscito in Italia con il titolo Gli insospettabili) con lo stesso Laty nel ruolo che era di Caine e Caine in quello interpretato, allora, da Laurence Olivier. Il film (da oggi nei nostri cinema), la cui sceneggiatura è stata riscritta da Harold Pinter, non è un remake, anche se la struttura è la stessa. Law interpreta un parrucchiere d'origine italiana che si presenta a casa di un miliardario inglese per chiedergli di concedere il divorzio alla moglie, da tempo sua amante. In un crescendo di colpi di scena, travestimenti e finti omicidi, è duello fisico e verbale tra i due uomini. Una prova d'attore da cui entrambi escono vittoriosi.
Da Il Venerdì di Repubblica, 9 novembre 2007
di Arianna Finos, 9 novembre 2007