Quando tutto cambia

April Epner (Helen Hunt) è una quarantenne, insegnante di bambini. La sua vita viene stravolta da una serie di eventi: la separazione dal marito, un uomo immaturo e insicuro, e la morte della madre, che poi si scoprirà essere quella adottiva.
La sua frustrazione per non poter avere figli la porterà a sentirsi insoddisfatta e infelice, fino a quando incontrerà Frank (Colin Firth), un uomo divorziato e con due figli piccoli. Entrambi vivono quindi situazioni difficili, ma la loro unione è dolce, allegramente bizzarra e non mancherà di momenti di crisi, affrontati in maniera insolita.
Nel frattempo April conoscerà anche la sua mamma biologica che, a modo suo, riuscirà a farsi "perdonare" gli anni in cui è stata assente. [+]

April Epner (Helen Hunt) è una quarantenne, insegnante di bambini. La sua vita viene stravolta da una serie di eventi: la separazione dal marito, un uomo immaturo e insicuro, e la morte della madre, che poi si scoprirà essere quella adottiva.
La sua frustrazione per non poter avere figli la porterà a sentirsi insoddisfatta e infelice, fino a quando incontrerà Frank (Colin Firth), un uomo divorziato e con due figli piccoli. Entrambi vivono quindi situazioni difficili, ma la loro unione è dolce, allegramente bizzarra e non mancherà di momenti di crisi, affrontati in maniera insolita.
Nel frattempo April conoscerà anche la sua mamma biologica che, a modo suo, riuscirà a farsi "perdonare" gli anni in cui è stata assente.
Il film tratta temi delicati, tra i quali l'impossibilità di mettere al mondo un figlio, che porterà April a prendere una decisione a lungo riflettuta e più volte accantonata. La fragilità umana tesse gli eventi dei personaggi che tra dubbi, insicurezze e cedimenti, scopriranno quanto l'animo, la forza e l'amore dell'essere umano possano affrontare al meglio quasiasi difficoltà che la vita gli pone davanti.
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Il film affronta due argomenti sociali mica da niente: l'adozione e il perdono per un genitore che ti ha abbandonato, forse un po' troppo per il debutto alla regia della hunt che tuttavia non si scompone nel dirigere una storia complicata, un po' evanescenti i dialoghi nelle fasi clou del racconto. Saluti.

Non amo Helen Hunt attrice, eppure non è male la sua interpretazione. Invece Helen Hunt regista è decisamente convincente. Il film nella sua lentezza non è mai noioso, nonostante non è che abbondino situazioni adrenaliniche o colpi di scena.

Buon esordio dietro la telecamera per Helen Hunt storia originale che non scade nello scontato ben interpretata da una sensibile protagonista-regista, la Hunt appunto, che si circonda di bravi attori come Bette Midler,Matthew Broderick (in un quasi cameo)e dal romantico ed affascinante Colin Firth nei panni di un inglese sfortunato "emigrato per amore" in America. Film godibile tratta un tema delicato quale il desiderio di maternità di una non più giovanissima donna con un pizzico di humor;buone le interpretazioni ed azzeccati gli attori per una commedia simpatica e realistica...Magari è successo davvero...Da vedere per sorridere e riflettere perchè nella vita c'è sempre speranza!

UN FILM DALLA PARTE DELLE DONNE. NON POTEVA ESSERE ALTRIMENTI CON UNA HELEN HUNT ALLA REGIA DI QUESTA COMMEDIA ROSA TENERA CERTO COME AFFERMA LA RECENSIONE..MA CHE MANCA DI UN CERTO SMALTO. DEGNO CAST CON NOMI CELEBRI NELL'AMBIENTE CINEMATOGRAFICO AMERICANO CHE RESTANO SOTTO IL LIVELLO DELLE LORO POSSIBILITA'. LA SCENEGGIATURA E' CERTAMENTE STUDIATA A TAVOLINO MA I SUSSULTI SULLA SEDIA SONO POCHI E LE EMOZIONI RESTANO "CONTENUTE". NON SI ARRIVA ALLO SBADIGLIO E SI SEGUE QUESTO DELIZIOSO FILM COME UN PACCHETTO REGALO BEN CONFEZIONATO DOVE PERO' LA CARTA DA REGALO E LA CONFEZIONE SONO PIU' APPARISCENTI DELL'EFFETTIVO CONTENUTO. POCO DA DIRE PER UN FILM PROBABILMENTE AUTOBIOGRAFICO DOVE LE EMOZIONI DELLA PROTAGONISTA SONO ESPLICITATE E RISPETTATE. [+]

UN FILM DALLA PARTE DELLE DONNE. NON POTEVA ESSERE ALTRIMENTI CON UNA HELEN HUNT ALLA REGIA DI QUESTA COMMEDIA ROSA TENERA CERTO COME AFFERMA LA RECENSIONE..MA CHE MANCA DI UN CERTO SMALTO. DEGNO CAST CON NOMI CELEBRI NELL'AMBIENTE CINEMATOGRAFICO AMERICANO CHE RESTANO SOTTO IL LIVELLO DELLE LORO POSSIBILITA'. LA SCENEGGIATURA E' CERTAMENTE STUDIATA A TAVOLINO MA I SUSSULTI SULLA SEDIA SONO POCHI E LE EMOZIONI RESTANO "CONTENUTE". NON SI ARRIVA ALLO SBADIGLIO E SI SEGUE QUESTO DELIZIOSO FILM COME UN PACCHETTO REGALO BEN CONFEZIONATO DOVE PERO' LA CARTA DA REGALO E LA CONFEZIONE SONO PIU' APPARISCENTI DELL'EFFETTIVO CONTENUTO. POCO DA DIRE PER UN FILM PROBABILMENTE AUTOBIOGRAFICO DOVE LE EMOZIONI DELLA PROTAGONISTA SONO ESPLICITATE E RISPETTATE. UNA SUFFICIENZA RAGGIUNTA MA UN FILM CHE CERTAMENTE NON SI ANNOVERA TRA LE MIGLIORI COMMEDIE AMERICANE DELL'ULTIMO DECENNIO. UNA BETTE MIDLER COME SEMPRE ENERGICA ED UN MISURATO BRODERICK AGGIUSTANO IL TIRO. VOTO 6 [-]

Film drammatico ben interpretato dall'attrice Helen Hunt e Colin Firth.Una commedia drammatica che tocca l'anima dello spettatore facendolo immedesimare sin dall'inizio.Film simpatico nel complesso .Voto 7

Nonostante la storia sia molto semplice, il film è girato con molta grazia e sensibilità. Belle le interpretazioni degli attori e attrici....Una storia mai volgare, mai banale, insomma un bel film da vedere in famiglia!!

La storia interessante in potenza non è ben costruita nella sceneggiatura, specie rispetto ai tempi. Non scorre. Manca persino un pò di sano umorismo ebraico, che potrebbe metterne in evidenza gli aspetti paradossali.

Un bel esordio alla regia per l'ottima attrice Helen Hunt.

La storia è bella ma poco coinvolgente...un pò troppo "moscia"...cmq è un film da vedere almeno una volta