Paranoid Park |
||||||||||||||
Un film di Gus Van Sant.
Con Gabe Nevins, Daniel Liu, Jake Miller, Taylor Momsen, Lauren Mc Kinney.
continua»
Thriller,
durata 90 min.
- Francia, USA 2007.
- Lucky Red
uscita venerdì 7 dicembre 2007.
MYMONETRO
Paranoid Park
valutazione media:
3,18
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
soli e solitaridi Rosalinda GaudianoFeedback: 0 |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 12 dicembre 2007 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Paranoid Park Regista indipendente, Gus Van Sant ancora una volta con “Paranoid Park” propone il suo modo di fare cinema, con un linguaggio essenziale e diretto, sempre fedele ai suoi classici canoni stilistici, caratteristici del cinema siglato Van Sant, reale nel suo sguardo sulle problematiche esistenziali di natura sociale. Il mondo dei giovani adolescenti è quel mondo che Van Sant scruta ed osserva. Mette a nudo i vuoti affettivi, i dilemmi della solitudine, le incomprensioni identitarie, la ricerca continua nel credere in stimoli che diano senso al quotidiano. Così Van Sant dirige “Paranoid Park”. Ispirandosi al romanzo di Blake Nelson, analizza, attraverso la figura del sedicenne Alex, il mondo malinconico e solitario degli adolescenti. Ragazzi con problematiche più grandi di loro, impossibili da gestire da soli, per questo afflitti da una continua ricerca di qualcuno che possa ascoltare le loro richieste d’aiuto. Alex (Gabe Nevins), è un adolescente di Portland, Oregon. Pantaloni jeans larghi, portati senza cintura, felpa con cappuccio, skateboard nella mano destra, Il ragazzo vive momenti esistenziali di forte disagio e solitudine interiore. Matrimonio dei genitori alla deriva. In assenza delle figure genitoriali, il mondo dei pari, con cui condivide la passione per lo skateboard, è il suo unico spazio di rifugio. Questo mondo giovanile si compatta appunto attraverso credenze comuni, azioni estreme, condivisione di comportamenti eccitanti ed al limite tra il pericolo ed il perverso. Alex condivide i suoi momenti con altri skateboarders, roteando sulla sua tavola in acrobazie spettacolari nel Paranoid Park, luogo frequentato da loschi individui, ma dove Alex vive una dimensione che lo sottrae al suo mondo di adolescente infelice e svogliato. Lì sperimenterà una triste e tragica esperienza come artefice involontario di una morte accidentale di un guardiano dello scalo merci, finito con il corpo tagliato in due da un treno sopraggiunto all’improvviso. Gus Van Sant riesce a far scorrere una narrazione filmica efficiente e compiuta, avvalendosi di una scarna essenzialità di elementi comunicativi. Camera a spalla, movimenti di macchina, inquadrature con piano americano e primissimo piano, scelta alternata della messa a fuoco giocando tra l’8mm ed il 35mm, colori smorti e tetri che muoiono in azzurri opacizzati e grigi sbiaditi, scene esaltate da un ralenti spiazzante, costituiscono alcuni degli elementi che giocano nella forza comunicativa del messaggio del film. Un messaggio quasi stanco e privo di speranza, se pensiamo a richiami precedenti lanciati con “Elephant”, “ Drugstore Cowboy” e “Belli e dannati” in cui Van Sant affonda lo sguardo nel mondo malato e quasi dimenticato degli adolescenti. Quasi che loro, gli adolescenti, debbano trovare da soli il sentiero che possa ricondurli alla certezza di una rinascita interiore. “Paranoid Park” si definisce, nella sua compitezza di film denuncia di un modo di essere del mondo adolescenziale, un capolavoro stilistico nella sua semplicità ed insieme spettacolarità di linguaggio pacato che inchioda e sconvolge, nella sottintesa ma pervasiva drammaticità, la coscienza di una società a cui ormai è sfuggito di mano il mondo edulcorato degli adolescenti. Le musiche della colonna sonora scandiscono ad arte le scene, cristallizzandole in momenti che rasentano la perfezione poetica.
[+] lascia un commento a rosalinda gaudiano »
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | massimo medina 2° | plinius 3° | maryluu 4° | rosalinda gaudiano 5° | antonello villani 6° | alessandra 7° | massimiliano di fede 8° | gabriella 9° | tiamaster 10° | medz 11° | taniamarina 12° | riccardo |
Festival di Cannes (1) Articoli & News |
|