germana
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mercoledì 2 gennaio 2008
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visione nelle scuole
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ho visto ieri sera questo film
molto vero, attuale, per questo spaventoso
ma
fa riflettere
A mio avviso potrebbe essere utile farlo vedere nelle scuole ai ragazzi.....
non ti può lasciare indifferente
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krikka
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mercoledì 2 gennaio 2008
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dove sono le risposte?
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Un film bello e interessante, ma pretenzioso nel tentativo di indurre i giovani a riflettere su quanto è accaduto in questi anni di guerre e di lotta contro il terrorismo e nello sforzo a volerli riavvicinare alla politica. Domande e spunti e riflessioni già fatti più e più volte. Quelle che mancano sempre sono le risposte. E' vero, c'è così tanta sfiducia nel sistema che non viene più voglia di cambiarlo, di migliorarlo. Piuttosto si resta a guardare in disparte, il più lontano possibili. Ma non sarà un film come questo a sollevare la questione, a dirci che è sbagliato andare avanti così. Bello il rapporto d'amicizia tra i due soldati, che ancora una volta mi fa venire in mente l'unica vera cosa per cui valga la pena di fare la guerra, di andare a combattere (cosa emersa anche nel film Flags of our fathers): per stare vicini al proprio compagno e non abbandonarlo mai fino alla fine.
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Un film bello e interessante, ma pretenzioso nel tentativo di indurre i giovani a riflettere su quanto è accaduto in questi anni di guerre e di lotta contro il terrorismo e nello sforzo a volerli riavvicinare alla politica. Domande e spunti e riflessioni già fatti più e più volte. Quelle che mancano sempre sono le risposte. E' vero, c'è così tanta sfiducia nel sistema che non viene più voglia di cambiarlo, di migliorarlo. Piuttosto si resta a guardare in disparte, il più lontano possibili. Ma non sarà un film come questo a sollevare la questione, a dirci che è sbagliato andare avanti così. Bello il rapporto d'amicizia tra i due soldati, che ancora una volta mi fa venire in mente l'unica vera cosa per cui valga la pena di fare la guerra, di andare a combattere (cosa emersa anche nel film Flags of our fathers): per stare vicini al proprio compagno e non abbandonarlo mai fino alla fine.
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marci
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mercoledì 2 gennaio 2008
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mi lascia basita
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Il film propone una visione antitetica della posizione militare degli Usa verso l'Afganistan:cinico e macchiavellico del politico di turno e idealista e disilluso del professore/studente mediato della distaccata e, tuttavia speranzosa, posizione della giornalita che vorrebbe semplicemente raccontare i fatti.
L'arte cinematografica deve lanciare delle riflessioni ma è anche arte visiva di cui, a mio avviso, questo film è carente.
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foligno
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mercoledì 2 gennaio 2008
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un colossal???? mah.......
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non lo guardate!! uscirete dalla sala con il dispiacere di aver buttato via i soldi.
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(di elena)
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paolo rc
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mercoledì 2 gennaio 2008
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morale banale e scontata
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ho iniziato a guardarlo carico di aspettative per il cast stellare ma con il passare dei minuti il mio atteggiamento è mutato fino ad arrivare al disgusto. un film mediocre con un ritmo narrativo molto lento e stiracchiato e con grandi attori sfruttati male(vedi maryl streep) perchè il personaggio risulta molto poco caratterizzato. nonostante sia bello il tentativo di comunicare un messaggio ai giovani,la morale risulta banale e scontata
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(di elena)
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reiver
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martedì 1 gennaio 2008
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de america (risposta ad "antiusa")
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Poichè hai citato Poe e Melville deduco che ti riferissi a me con il tuo "che dici".Ora,non è che mi faccia piacere discutere con un tipo che si firma "antiusa",ma per una volta farò uno sforzo.
Non sono un critico letterario,nè cinematografico o musicale,ma ho i miei gusti,le mie preferenze,le mie attitudini.Ho studiato la "Divina Commedia" ma non la rileggerei...adoro invece "Moby Dick",e trovo che Poe,per fantasia,rigore narrativo e qualità di scrittura non abbia niente da invidiare a nessuno (sottolineo:nessuno) dei più grandi scrittori della storia,compreso Dante.Potrei citare decine di scrittori americani meritevoli tanto quanto quelli europei,ma sono sicuro che non servirebbe.
Passiamo alla musica.
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Poichè hai citato Poe e Melville deduco che ti riferissi a me con il tuo "che dici".Ora,non è che mi faccia piacere discutere con un tipo che si firma "antiusa",ma per una volta farò uno sforzo.
Non sono un critico letterario,nè cinematografico o musicale,ma ho i miei gusti,le mie preferenze,le mie attitudini.Ho studiato la "Divina Commedia" ma non la rileggerei...adoro invece "Moby Dick",e trovo che Poe,per fantasia,rigore narrativo e qualità di scrittura non abbia niente da invidiare a nessuno (sottolineo:nessuno) dei più grandi scrittori della storia,compreso Dante.Potrei citare decine di scrittori americani meritevoli tanto quanto quelli europei,ma sono sicuro che non servirebbe.
Passiamo alla musica.Ti piacciono i cantautori,la canzone napoletana,il festival di Sanremo,oppure i cantanti francesi o tedeschi ?Buon per te.A me piace il rock,stravedo per gli Eagles,che riuniscono tutte le eccezionali qualità della storia della musica americana.
E il cinema?Ho scritto così tante volte queste frasi che le mie dita stanno protestando...Ma Hollywood non è una macchina infernale.Apprezzo il cinema italiano (come quello inglese,tedesco,francese,eccetera) ma i miei classici preferiti (qualche centinaio) sono tutti statunitensi.Nel cinema Usa c'è (o c'era) una energia selvaggia,una capacità immaginifica (esemplificata dal genere americano per eccellenza,il musical) e organizzativa,una abilità nello sviscerare tutti i generi possibili che non si ritrova da nessuna parte.Che ci vuoi fare,mi piacciono Ford e Huston,Capra e Hawks,Wilder e Walsh...Li conosci tu?Hai visto i loro film?Permettimi di dubitarne.
L'America è come il resto del mondo,c'è il bene e il male,e fra questi estremi,nel mezzo,c'è un'infinita varietà di qualità,positive e negative.Gli Stati Uniti sono cresciuti in poco tempo,atraverso processi sociali confusi e a volte violenti:per questo si possono notare tante contraddizioni al loro interno.Ma quest'opera capillare di demonizzazione a cosa serve?A far credere che il resto del mondo sia il giardino dell'Eden?Mi dispiace,temo che non sia così.Basta vedere un telegiornale qualsiasi per capire come va l'Italia,e come va il mondo.La cosa che mi infastidisce di più è il fatto che questo gioco al massacro si sia esteso alla cultura...Il più grande architetto della storia è Frank L.Wright,americano,come l'inventore del cinema moderno,Griffith,come i più celebri cantanti (Sinatra,Ray Charles,Elvis Presley)...Potrei continuare per ore,ma non credo che serva a molto:chi si firma "anti-qualcosa" vive di negatività,di rabbia rancorosa.Consolati,non sei il solo:ne ho trovati molti altri,simpaticoni (e ignorantelli) come te.
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luigi
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martedì 1 gennaio 2008
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la forza delle parole
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Ieri sera ho visto "Leoni per agnelli", l'ultimo
film di e con Robert Redford . Film
sull'America di oggi, sugli agnelli che mandano i leoni a morire,
sulle responsabilità dei mass-media, sull'arte della retorica,
sulle parole che invitano a prendere posizione e su quelle che ci
possono ingannare...E' anche la storia di un insegnante che lascia
il segno e che invita i propri studenti a fare altrettanto.
Due colloqui di un'ora: per decidere della propria vita, per non
credere agli agnelli... pochi effetti speciali, attori per un film
da ascoltare. Per me un film speciale.
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antiusa
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martedì 1 gennaio 2008
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ma che dici?
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paragoniamo Poe e Melville a Socrate, Dante, Montesquieu, Shakespeare ed oltrre 3000 anni di filosofia cultura e tradizioni. Spazzate ora dall'infernale macchina Hollywoodiana fatta di menzogne ed autocelebrazione di un popola che vanta tra i più alti tassi al mondo di divorzi, criminalità e corruzione. Un Paese ipocrità dove il denaro è l'anima ed il potere il corpo... assolutamente per tutti!
La grande arte americana, come la buona cucina e tutte le cose belle sono solo il frutto dell'impegno dei nostri antenati, ora frantumato dall'illusione di un mondo felice esistente solo negli schermi.
[+] oggetto di analisi
(di miriam)
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[+] forse non hai visto il film
(di elena)
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giulio
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martedì 1 gennaio 2008
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ridateci i soldi del biglietto
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Film mediocre e noioso che tratta tematiche che non ci riguardano più di tanto, me ne sarei andato via dalla sala dopo 10 minuti come hanno poi fatto in molti.
[+] ma tu in che pianeta vivi???
(di nadia)
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[+] potevi vedere natale in crociera
(di elena)
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[+] eeeeh..
(di clabo)
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ayrton1975
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martedì 1 gennaio 2008
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robert redford e meryl streep andate in pensione!
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film assolutamente noioso che tratta con supercialità il tema della guerra quì ricreata in una scadente scena virtuale spezzettata lungo il film, tale scena penosa dal punto di vista della realizzazione tecnica è interamente generata al computer,nessuno degli attori ha mai messo piede in Afganistan,l'elicottero inizialmente bombardato è credibile come un vidogioco della playstation come tutto il paesaggio dell'ambientazione.
Un Robert Redford che passa l'intero film seduto a disquisire di fronte ad un ragazzino universitario e una Meryl Streep vecchia e cadente la cui voce noiosa ha infastidito infuriato e addormentato mezza sala.
Si salva a malapena Tom Cruise ma nemmeno lui riesce a catturare l'attenzione del pubblico con le sue tematiche guerrafondaie di fronte alla giornalista Meryl Streep che prende appunti tutto il film e ansima come una vecchia spossata da 6 ore di sesso.
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film assolutamente noioso che tratta con supercialità il tema della guerra quì ricreata in una scadente scena virtuale spezzettata lungo il film, tale scena penosa dal punto di vista della realizzazione tecnica è interamente generata al computer,nessuno degli attori ha mai messo piede in Afganistan,l'elicottero inizialmente bombardato è credibile come un vidogioco della playstation come tutto il paesaggio dell'ambientazione.
Un Robert Redford che passa l'intero film seduto a disquisire di fronte ad un ragazzino universitario e una Meryl Streep vecchia e cadente la cui voce noiosa ha infastidito infuriato e addormentato mezza sala.
Si salva a malapena Tom Cruise ma nemmeno lui riesce a catturare l'attenzione del pubblico con le sue tematiche guerrafondaie di fronte alla giornalista Meryl Streep che prende appunti tutto il film e ansima come una vecchia spossata da 6 ore di sesso... davvero penosa e fastitiosa.
3 stelle a questo film sono una vera idiozia, smettetela di bere tutta la spazzatura che arriva sul grande schermo, ho visto gente davvero incazzata all'uscita della sala! ...come se dialoghi semi impegnati e paesaggi di guerra virtuali scadenti bastassero a tener seduto lo spettatore per un ora e mezza!
finiamola di dare valutazioni eccessive ai film mediocri!
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[+] non era la guerra che devi vedere
(di elena)
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(di clabo)
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