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stefano v.
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mercoledì 25 giugno 2008
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film su un esaltato
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Bello solo il mix tra reale e digitale ,che fa aumentare di molto il giudizio di questo film al limite del guardabile. Un eroe fanatico, senza un profondità del personaggio, vuoto come il film. Se Beowulf ha incentrato la sua vita affinchè i posteri cantassero le sue gesta, gli spettatori dimenticheranno tale film dopo averlo visto. Peccato!!!
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liuk
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lunedì 26 maggio 2008
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mitico
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Il racconto del mito di Beowulf è reso in maniera eccellente da questo film in 3d. Mostri e avventure mozzafiato per due ore di puro divertimento per grandi e piccini. Divertenti alcune situazioni, piccanti altre.. complimenti.
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nihal
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sabato 10 maggio 2008
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carino!!!
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ho appena finito di vedere "la leggenda di Beowulf"...devo dire ke come film nn è niente male.La grafica 3d è perfetta,se fosse stato realizzato con attori reali sarebbe riuscito sicuramente meglio.Cmq il finale lascia un pò troppo perplessi...cioè perkè si lanciano quegli sguardi lei e Wiglaf???cioè lui muore ma...bo!!nn si capisce...
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matty
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venerdì 18 aprile 2008
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la rivoluzione dell'animazione prosegue
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Dapprima ci fu South Park cn volgarità e violenza (ma è assolutamente geniale). Poi si può considerare in una piccola parte Dinosauri ( bello anche quello). E ora arriviamo a Beowulf dv c'è il doppio della violenza di South Park ma no per questo è riuscito. Infatti io apprezzo molto questa rivoluzione dell'animazione dove si da spazio anche per gli adulti ma c'è qualcosa stavolta che non va. Infatti quando si arriva alla fine del film resta un amaro in bocca e resti col pensiero che il film sia incompleto. In effetti è proprio così perchè questo film non ha fatto altro che narrare che questo Beowulf non è riuscito a resistere ala lussuria e alla cupidigia e dopo muore per questo e alla fine del film si ha la sensazione che la storia è destinata a durare per sempre così.
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Dapprima ci fu South Park cn volgarità e violenza (ma è assolutamente geniale). Poi si può considerare in una piccola parte Dinosauri ( bello anche quello). E ora arriviamo a Beowulf dv c'è il doppio della violenza di South Park ma no per questo è riuscito. Infatti io apprezzo molto questa rivoluzione dell'animazione dove si da spazio anche per gli adulti ma c'è qualcosa stavolta che non va. Infatti quando si arriva alla fine del film resta un amaro in bocca e resti col pensiero che il film sia incompleto. In effetti è proprio così perchè questo film non ha fatto altro che narrare che questo Beowulf non è riuscito a resistere ala lussuria e alla cupidigia e dopo muore per questo e alla fine del film si ha la sensazione che la storia è destinata a durare per sempre così. Io on ho letto il romanza ma se ha una storia così incocludente allora non ne capisco la bellezza. Comunque questo film merita le due stelle per il gesto eroico di mettere in scena un film violento con scene sensuali e anche per gli attori "compiuterizzati". ma per il resto non funziona. Sicuramente la rivoluzione continuerà e si spera per il meglio così che questo film finisca nel dimenticatoio perchè è li che finirà.
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andrej
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domenica 13 aprile 2008
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epica trasposizione filmica di una cupa leggenda.
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Personalmente ho sempre amato il genere fantasy e le antiche leggende e mitologie.Nulla di strano,dunque,che non mi sia perso questo film.Meno scontato,invece,il mio giudizio positivo su di esso poichè non è vero che gli estimatori di un certo genere letterario o cinematografico siano poi necessariamente un pubblico“facile”e indulgente;tutt’altro:chi davvero ha amato una storia e poi se la ritrova trasposta in film arriverà infatti alla fatidica proiezione indubbiamente interessato,ma anche pieno di aspettative e se le sue attese non verranno soddisfatte sarà un giudice assai più impietoso degli altri spettatori.Per quanto mi riguarda invece,pur conoscendo la storia ed essendomela immaginata a modo mio e pur avendo letto parecchie recensioni positive e quindi aspettandomi molto da questo film,sono uscito dalla sala pienamente soddisfatto.
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Personalmente ho sempre amato il genere fantasy e le antiche leggende e mitologie.Nulla di strano,dunque,che non mi sia perso questo film.Meno scontato,invece,il mio giudizio positivo su di esso poichè non è vero che gli estimatori di un certo genere letterario o cinematografico siano poi necessariamente un pubblico“facile”e indulgente;tutt’altro:chi davvero ha amato una storia e poi se la ritrova trasposta in film arriverà infatti alla fatidica proiezione indubbiamente interessato,ma anche pieno di aspettative e se le sue attese non verranno soddisfatte sarà un giudice assai più impietoso degli altri spettatori.Per quanto mi riguarda invece,pur conoscendo la storia ed essendomela immaginata a modo mio e pur avendo letto parecchie recensioni positive e quindi aspettandomi molto da questo film,sono uscito dalla sala pienamente soddisfatto.Infatti la pellicola rende assai bene l’atmosfera epica e cupa della leggenda originaria.Il ritmo dell’azione è sempre veloce e incalzante,gli scontri son descritti con dovizia di dettagli e una dose di sangue e violenza adeguata al tema(stiamo parlando delle gesta di uno sterminatore di mostri,non della fiaba di Biancaneve!)i personaggi sono tutti resi in modo convincente:giustamente rozzi,violenti,semplici nei comportamenti e nelle aspirazioni,ma non per questo privi di quelle contraddizioni e sfumature che li rendono più umani,credibili e drammatici.Quanto ai mostruosi,soprannaturali antagonisti dell’eroe(il gigantesco e deforme Grendel,il colossale drago alato,la inquietante,seducente strega acquatica loro madre,gli enormi serpenti marini)sono anch’essi perfettamente descritti:ben diversificati fra loro,credibili nei comportamenti e nelle movenze.Del tutto intonati al clima e alle situazioni anche i dialoghi e il linguaggio:talvolta scanzonati ed anche volgari(per es.nei conviti celebrati,come effettivamente accadeva,fra grandi sbornie collettive)talaltra adeguatamente solenni(ove le circostanze lo richiedano,come quando il protagonista presenta se stesso o narra le proprie imprese o riflette sul proprio destino).Alcuni momenti e passaggi sono,a qs.riguardo,straordinariamente intensi e coinvolgenti,di una forza quasi shakesperiana;sempre,però,senza strafare,senza eccessi retorici nè esagerazioni declamatorie improbabili.Perfettamente riuscito,infine,l’audace tentativo di“amalgamare”nel film attori reali e figure e scenari creati al computer:scommessa vinta grazie all’adozione di una particolare tecnica che,attraverso l’uso di sottili tute piene di sensori,consente di trasformare attori in carne ed ossa in viventi cartoni in 3D.Ciò comporta certamente una qualche perdita in termini di espressività faciale(in quanto nessun complesso di sensori,per quanto sofisticato,può rendere appieno tutte le sfumature espressive del volto umano),ma d’altro canto consente una assai migliore integrazione fra attori umani e scenari e creature digitali,una ben maggiore plasmabilità e modificabilità dei primi anche per ciò che riguarda aspetto e proporzioni e una fluidità di movimenti e una capacità di interazione infinitamente superiore,soprattutto in condizioni estreme e fisicamente impossibili(come la lotta a mani nude con un gigante alto 5-6 metri o quella,in volo,con l’enorme drago alato).Insomma,un film coraggioso,innovativo e molto ben fatto:un grande spettacolo che chiunque abbia un minimo di fantasia e di apertura mentale al fantastico dovrebbe amare ed apprezzare.
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zorro
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giovedì 10 aprile 2008
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cia
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mi serve x una ricerca di scuola...quali sono le differenze tra il film beowulf e l'epica?? x favore ditemi qlcs!!!!!!
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matrixdgl11
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domenica 30 marzo 2008
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mannaggia l'ho noleggiato!!!!!
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UN' AUTENTICA CRETINATA. GLI EFFETTI SPECIALI SONO APPENA DECENTI.
IL RESTO SPERO DI SCORDARLO AL PIU' PRESTO. MA COME DIAVOLO FA HOPKINS
A PRESTARSI A CERTE OPERAZIONI COMMERCIALI? HA NUOVAMENTE FINITO I SOLDI? ANGELINA NON, E RIPETO NON, DEVE ESSERE RITOCCATA AL COMPUTER.
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erinna
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sabato 29 marzo 2008
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saga del rachitismo analfabeta
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Il cinema americano sembrava aver toccato il fondo con Troy, ma i suoi "artisti" ci hanno voluto mostrare come non esiste limite al peggio. Nei primi dieci minuti di film la nave di Beowulf ha contro la pioggia ed ha il vento in poppa (non stupiamoci, "impossible is nothing") ed i suoi marinai vogano con la vela spiegata. Questa sciocchezza è solo l'inizio del peggior lungometraggio di questi ultimi anni. Del poema non resta assolutamente nulla, se non i nomi dei personaggi: nell'originale non è Hrotgar ad avere ucciso Fafnir, sarà Beowulf ormai vecchio, Grendel non è figlio del re nè povero mostro traumatizzato, ma sadico predone, e sua madre è una mostruosa gigantessa (non una bella ragazza con tacchi incorporati) che Beowulf uccide prontamente.
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Il cinema americano sembrava aver toccato il fondo con Troy, ma i suoi "artisti" ci hanno voluto mostrare come non esiste limite al peggio. Nei primi dieci minuti di film la nave di Beowulf ha contro la pioggia ed ha il vento in poppa (non stupiamoci, "impossible is nothing") ed i suoi marinai vogano con la vela spiegata. Questa sciocchezza è solo l'inizio del peggior lungometraggio di questi ultimi anni. Del poema non resta assolutamente nulla, se non i nomi dei personaggi: nell'originale non è Hrotgar ad avere ucciso Fafnir, sarà Beowulf ormai vecchio, Grendel non è figlio del re nè povero mostro traumatizzato, ma sadico predone, e sua madre è una mostruosa gigantessa (non una bella ragazza con tacchi incorporati) che Beowulf uccide prontamente.
L'ambientazione è assolutamente demente, la fortezza tanto assurda da essere parodica, e con quelle nevi perenni c'è da chiedersi se i danesi mangiassero licheni. L'inserimento del Cristianesimo è fuori luogo e privo di senso. La trama è semplicemente vuota, i personaggi bidimensionali e scontati (si noti il personaggio dello schiavo Kei che esiste solo per essere preso a calci e dimostrare, che strattagemma puerile!, quanto il suo padrone sia "cattivo"), i dialoghi poveri. Solo tre punti sono a favore di questo capolavoro del grottesco decadente: i Geati sono finalmente rappresentati senza elmi con le corna, strafalcione tanto ricorrente da essere quasi un must, i costumi dei danesi sono passabilmente realizzati e la scena tra Beowulf ed il frisone, nel contesto di questo abominio, è la sola potabile.
Io credo che questo sunto di massacro gratuito sia per ora il film più squallido e degradante partorito. C'è da chiedersi perchè i realizzatori americani, quando sono in vena di mettere insieme una carneficina fine a se stessa, non facciano anche lo sforzo di pensare a dei nomi, invece di tirare in ballo antichi poemi o la Storia vera e propria. Creano chimere, bugie gratuite.
In definitiva, il film non vale cinque centesimi, ma è costato enormemente. Forse i realizzatori hanno calcolato che gli effetti speciali possano compensare il nulla assoluto della trama, della sceneggiatura e della decenza (non in termini di nudità o brutalità, ma in termini di attinenza e rispetto di opere esistenti, fondanti nella nostra cultura).
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fefetta ciccina
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sabato 29 marzo 2008
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un poema in 3d
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penso che se non lo rappresentavano in film nessuno si sarebbe ricordato di questo poema.peccato che oggi non esistano eroi.
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(di erinna)
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luigi
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venerdì 28 marzo 2008
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zemeckis si è lasciato sedurre dai soldi
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è proprio per questo, il perche' zemeckis sta facendo solo film veramente penosi attualmente, dopo quei bellissimi film che hanno costituito la nostra infanzia come Roger Rabit e RITorno Al Futuro, zemeckis si è lasciato sedurre dal denaro, e procura al pubblico film veramente vuoti e penosi come Beowlf e Polar Express, intanto... c'è poco da dire su questo film..... e tuttavia non corrisponde neanche tanto al romanzo inglese :D
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