mimmo
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domenica 12 agosto 2007
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finito il comunismo stanno tutti peggio!!!
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Lo dicevo, ceaucescu è stato e resterà il male minore.
Nicolae nei nostri cuori.
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(di roberto)
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chicco
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sabato 11 agosto 2007
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molto interessante
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Inizialmente costruito come un giallo (sembra i soliti sospetti), la storia cambia tono e si trasforma in un capolavoro.
Da vedere
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oreste
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venerdì 6 luglio 2007
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capolavoro
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film straordinario, assolutamente da vedere.
Un film che colpisce nel profondo e rimane.
Un film di cui tutti parlerete!!
[+] concordo
(di francesco)
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(di francesca)
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sara
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venerdì 6 luglio 2007
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un film straordinario,meritata palma d'oro
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Un film straordinario,con un ritmo serrato, costruito come un grande thriller.
La storia di due donne, pronte a tutto per difendersi e difendere ciò che di più prezioso hanno:la loro amicizia.
Attori straordinari, regia tesa e asciutta costruita a schemi che cattura lo spettatore e lo trascina in un vortice di sensazioni ed emozioni straordinarie.
Da questo film emerge una nuova stella nella regia destinata a recitare un ruolo primario nel panorama mondiale della cinematografia
[+] bellissimo
(di marco)
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[+] difendere un amicizia..
(di miriana)
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(di miriam)
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(di ford_prefect)
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stefano cozzi
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martedì 12 giugno 2007
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quattro mesi, tre settimane e due giorni
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Non mi ha convinto del tutto l'ultimo film vincitore della Palma d'Oro. Sorprendono i buoni interpreti calati in ruoli proprio non facili (parlo ovviamente delle due protagoniste) e una camera a mano che non disseziona, non sublima le passioni - e ve ne sono parecchie - ma si limita a riferire. Ed è forse qui che l'opera di Cristian Mungiu non osa ("artisticamente" parlando): non è in grado di destare nel pubblico un sentire che li avvicini ai personaggi e ai loro drammi; mancano coinvolgimento e compassione, da sempre fuochi dell'opera drammatica. Il pubblico è disorientato davanti al sarcasmo della scena finale, e forse è proprio qui che può ritrovare un messaggio che ha dell'universale: questo feto così spassionatamente ostentato, tanto che, ancora una volta, non commuove, non è che un altro "boccone amaro" da buttare giù.
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Non mi ha convinto del tutto l'ultimo film vincitore della Palma d'Oro. Sorprendono i buoni interpreti calati in ruoli proprio non facili (parlo ovviamente delle due protagoniste) e una camera a mano che non disseziona, non sublima le passioni - e ve ne sono parecchie - ma si limita a riferire. Ed è forse qui che l'opera di Cristian Mungiu non osa ("artisticamente" parlando): non è in grado di destare nel pubblico un sentire che li avvicini ai personaggi e ai loro drammi; mancano coinvolgimento e compassione, da sempre fuochi dell'opera drammatica. Il pubblico è disorientato davanti al sarcasmo della scena finale, e forse è proprio qui che può ritrovare un messaggio che ha dell'universale: questo feto così spassionatamente ostentato, tanto che, ancora una volta, non commuove, non è che un altro "boccone amaro" da buttare giù.
Forse una maggiore contestualizzazione (descrizione della Romania al tempo di Ceausescu) avrebbe permesso al pubblico di riconoscersi disorientato e disperato nella condizione delle protagoniste.
D'altra parte Mungiu indovina la scelta di non perdersi nei dialoghi che forse, viste le complicate implicazioni, obbligatorie per un film sull'aborto, non sarebbero alla sua portata; ma neanche è in grado di esprimere un giudizio che lo porterebbe al cuore del problema posto e quindi, al cuore del pubblico. Volendo consigliare un film capace di questa non facile impresa, segnalo "Rosetta" dei fratelli Dardenne(1999), non a caso un'altra Palma d'Oro.
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[+] giudizio totalmente errato
(di evan)
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(di francesca)
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keti luari
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martedì 5 giugno 2007
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dolore e umanita nell'inferno di una dittatura
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Ciao, sono Keti!
Prima di tutto, auguri a Cristian Mungiu per il bellissimo film. Anche se non l'ho visto,
(per il momento)posso dire (da ciò che ho letto )che tutto quello che si è tratatto nella pellicola è la pura verità, che accadeva nel Romania di quel tempo. Io ho preparato la mia tesi del master sulla ditattura di Ceausescu, e la ho parlatto anche su questa temma dolorosa che purtroppo continua anche nei giorni di oggi. E per questo che noi non dobbiamo dimenticare mai il passatto, specialmente nei paesi che hanno subitto le dittature durante la Guerra Freda.
Ancora auguri ai artsti romeni e un anbraccio a tutte le ragazze mamme. Un consiglio per loro:
Non abortite perchè un bambino è la cosa più bella che Dio ci può dare nella vita!
Vorrei avere, sempre se è possibbile, l'indirizzo del regista, Cristian Mungiu.
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Ciao, sono Keti!
Prima di tutto, auguri a Cristian Mungiu per il bellissimo film. Anche se non l'ho visto,
(per il momento)posso dire (da ciò che ho letto )che tutto quello che si è tratatto nella pellicola è la pura verità, che accadeva nel Romania di quel tempo. Io ho preparato la mia tesi del master sulla ditattura di Ceausescu, e la ho parlatto anche su questa temma dolorosa che purtroppo continua anche nei giorni di oggi. E per questo che noi non dobbiamo dimenticare mai il passatto, specialmente nei paesi che hanno subitto le dittature durante la Guerra Freda.
Ancora auguri ai artsti romeni e un anbraccio a tutte le ragazze mamme. Un consiglio per loro:
Non abortite perchè un bambino è la cosa più bella che Dio ci può dare nella vita!
Vorrei avere, sempre se è possibbile, l'indirizzo del regista, Cristian Mungiu.
Cordiali saluti
Keti Luari
Albania
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stefano
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lunedì 4 giugno 2007
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film strepitoso e vero
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Sono Italiano ma per lavoro ho vissuto tanti anni a Bucarest appena dopo la caduta di Ceausescu .Conosco nei minimi particolari la drammatica procedura degli aborti e sofferenza dovuta a quel periodo ed al post Ceausescu.
Il film racconta la verita' assoluta , questo basta per evidenziare un lavoro del cast ottimo condotto da ottimi professionisti.
Stefano
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