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Probabilmente il merito principale dell'opera vincitrice della palma d'oro è la regia. Mungiu mostra una maestria incredibile, costrunedo un film a quadri che racconta una storia cruda e crudele a ritmo di un thriller.

Un film straordinario.Se mi è consentito, era da un paio di anni che non rimanevo così colpito dopo la visione di un film.Palma d'oro meritatissima

Il feto " ostentato" è l'immagine più commovente che abbia mai visto in un film.

Che non le sia piaciuto è un conto,che sia oggettivamente "appena corretto" è un altro.Se le dicessi che i punti deboli da lei osservati sono punti di forza e che,tra parentesi,di opere moralistiche,pseudoreligiose o semplicemente ammiccanti la tematica senza entrarvi nel merito ce ne sono state tante non sarebbe d'accordo ma distinguere tra opinione e fatto è doveroso quando si giudica un prodotto.Altrimenti si fa come l'insegnante che vedendosi corretto da un'alunno gli dà 2 per cattiva condotta (che radotto significa amor proprio ferito)

un alunno.Sinceramente dubito che qualcuno abbia messo in relazione la carne del menù a quella umana.E' un accostamento lecito e concretamente possibile.Non lo chiamerei sarcasmo.Il sarcasmo è un'altra cosa.Direi invece "ironia del destino".

e quella umana.Chiudo col dire che scegliere la strada del "neorealismo" di vecchia generazione senza eccedere nell'esegesi dei propri intenti non significa non essere all'altezza.Anzi,è più difficile mostrare che spiegare.

si, si.. bel film, importante... ma alla fine, la scena madre sono quei minuti di esposizione del feto. Allora capisci che, come in un thriller, le scene precedenti servono a portarti a questi minuti, e le scene successive risolvono il film - fino all'unica cosa davvero acuta, il menù del matrimonio. Insomma, mi aspettavo di più.

riprenditi... prima o poi ti coglierà il sospetto che esitano anche altre persone al di fuori della tua mente, e che possano avere a buon diritto opinioni diverse. Prima sarà, meglio sarà per te.