Si intitola "Uccidete la democrazia!" ed è un documentario diretto dal regista Ruben H. Oliva e scritto da Beppe Cremagnani ed Enrico Deaglio. Il 22 novembre 2006 viene proiettato in anteprima nella sala conferenze di Montecitorio e poi distribuito in tutte le edicole italiane con il periodico "Diario". La tesi del film è che le elezioni politiche che hanno visto una risicatissima prevalenza del centro-sinistra siano state truccate dal centro-destra con una modifica del sistema di trasmissione dati del Viminale per trasformare le schede bianche in voti per Forza Italia. L'ipotesi, suggestiva e ben confezionata anche dal punto di vista cinematografico, suscita non poche polemiche e apre una profonda discussione nel paese chi sostiene che ci sia stato davvero un "complotto" per truccare le carte e chi, invece, sostiene che l'ipotesi, presa in prestito dalle contestazioni all'elezione di Bush negli Stati Uniti, sia inverosimile alla luce dei sistemi di conteggio dei dati in Italia.
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Si intitola "Uccidete la democrazia!" ed è un documentario diretto dal regista Ruben H. Oliva e scritto da Beppe Cremagnani ed Enrico Deaglio. Il 22 novembre 2006 viene proiettato in anteprima nella sala conferenze di Montecitorio e poi distribuito in tutte le edicole italiane con il periodico "Diario". La tesi del film è che le elezioni politiche che hanno visto una risicatissima prevalenza del centro-sinistra siano state truccate dal centro-destra con una modifica del sistema di trasmissione dati del Viminale per trasformare le schede bianche in voti per Forza Italia. L'ipotesi, suggestiva e ben confezionata anche dal punto di vista cinematografico, suscita non poche polemiche e apre una profonda discussione nel paese chi sostiene che ci sia stato davvero un "complotto" per truccare le carte e chi, invece, sostiene che l'ipotesi, presa in prestito dalle contestazioni all'elezione di Bush negli Stati Uniti, sia inverosimile alla luce dei sistemi di conteggio dei dati in Italia.
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