angela cercignano
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martedì 1 marzo 2022
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come un quadro
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Oh. Finalmente in un film italiano è un uomo a mettersi a nudo. A parte questo, leggo che molti hanno criticato la trama, definendola contorta o straziante. Io penso sia proprio questo il bello. Molti film hanno trame costruite, con un messaggio preciso; qui la morale non c'è, o va cercata. È come un quadro e va interpretato, capito e, anche se ti lascia l'amaro in bocca, resti contento perché qualcosa ti ha lasciato. Io l'ho trovato interessante, ben girato, non scontato. Kim è in gamba ma mi ha colpito l'interpretazione dei due ragazzi, è da ammirare chiunque sa calarsi in ruoli cosí pesanti e difficili. Avevo perso le speranze nel cinema italiano (e negli attori) e il Signor Rossi Stuart me l'ha fatta ritrovare.
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Oh. Finalmente in un film italiano è un uomo a mettersi a nudo. A parte questo, leggo che molti hanno criticato la trama, definendola contorta o straziante. Io penso sia proprio questo il bello. Molti film hanno trame costruite, con un messaggio preciso; qui la morale non c'è, o va cercata. È come un quadro e va interpretato, capito e, anche se ti lascia l'amaro in bocca, resti contento perché qualcosa ti ha lasciato. Io l'ho trovato interessante, ben girato, non scontato. Kim è in gamba ma mi ha colpito l'interpretazione dei due ragazzi, è da ammirare chiunque sa calarsi in ruoli cosí pesanti e difficili. Avevo perso le speranze nel cinema italiano (e negli attori) e il Signor Rossi Stuart me l'ha fatta ritrovare. Ho recuperato molti suoi film e ne ho apprezzato la qualità, lo stile e l"interpretazione. Grazie ?
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la nera
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venerdì 31 luglio 2020
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darkleo96
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venerdì 15 febbraio 2019
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film che non ha paura di dire la verità
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Film stupendo semi-amatoriale che tratta la tragica questione di Renato, rimasto a tenere da solo due figli e con una precaria condizione economica a causa della ex moglie, che lo ha tradito senza problemi rompendo il rapporto e in più lo illude ancora senza ritegno fingendo di tornare e tradendolo-scaricandolo di nuovo. Un film veritiero che si oppone al classico stereotipo femminista che viene ripetutamente proposto in ambito cinematografico, dove è sempre l'uomo l'immaturo che tradisce etc. e la donna la povera vittima innocente, sapendo benissimo che nella società al di fuori degli schermi non funziona cosi e che molte femmine tradiscono senza problemi e causano macelli di questo tipo ridacchiandosela.
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Film stupendo semi-amatoriale che tratta la tragica questione di Renato, rimasto a tenere da solo due figli e con una precaria condizione economica a causa della ex moglie, che lo ha tradito senza problemi rompendo il rapporto e in più lo illude ancora senza ritegno fingendo di tornare e tradendolo-scaricandolo di nuovo. Un film veritiero che si oppone al classico stereotipo femminista che viene ripetutamente proposto in ambito cinematografico, dove è sempre l'uomo l'immaturo che tradisce etc. e la donna la povera vittima innocente, sapendo benissimo che nella società al di fuori degli schermi non funziona cosi e che molte femmine tradiscono senza problemi e causano macelli di questo tipo ridacchiandosela. In più, tratta la tragica questione dei padri separati.
Kim interpreta egregiamente il suo ruolo, riuscendo ad essere espressivo e rabbioso talmente da sembrare "incavolato" sul serio. Il suo linguaggio gergale e volgare, contrariamente a quanto dicono molti, mi piace molto: lo rende realistico ancora più espressivo e in parte anche divertente. L'asso portante del film è sicuramente lui, assieme a Tommaso. Le scene non sono stucchevoli e noiose come un normale film di questo genere, ma come già detto col linguaggio di Kim e con diverse situazioni messe (come la scena del cammello sul set cinematografico, del fallimento di Tommaso a nuoto e della famosa bestemmia per fare degli esempi) risultano addirittura divertenti, e in altra parte fanno riflettere e coincidono con la storia.
Kim nel film è un uomo duro forte e "oscuro", che si porta appreso il masso pesante della moglie che lo ha tradito e ri-tradito e che è dentro una depressione senza fine, ma ciò non lo ferma dall'andare avanti e dal curare al massimo i figli. Un vero e proprio romano-germanico come lui è!
Un gran bel filmetto riflessivo, sicuramente un lavoro che dovrebbero vedere le femministe lamentose e vittimiste.
Peccato tuttavia che il sequel di questo film "Tommaso" invece non centri proprio nulla con questo film e sia pessimo.
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stefano73
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domenica 26 giugno 2011
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bravi tutti...all'eccesso dei toni
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alla prima visione delude un pò ma quando si notano certi eccessi per marcare situazioni tristi e pesanti sono quasi necessari. Posso segnalare una brutta bestemmia verbale del protagonista e qualche brutalità forte...ma il tutto scorre come se facesse parte di una realtà cattiva come spesso è. Kim Rossi Stuart e tutti gli altri attori tutti bravi e ben inseriti nella parte. Forte e triste...ma attuale.
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minamovies
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mercoledì 10 febbraio 2010
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pulito, profondo, sincero: ottimo esordio
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Ho guardato questo film da grande estimatrice di Kim Rossi Stuart, sia come attore che come uomo di spettacolo, che ha fatto scelte coerenti e difficili.
Non credo però che questo mi tolga obiettività.
A me piace sia il cinema visionario ed inventivo (fellini, tarantino, burton ecc) che quello "verista" ed intimista (cassavetes, moretti, amelio ecc).
Trovo che questo film rientri a buon titolo in questa seconda categoria: non ci sono invenzioni visive, né una trama mirabolante. ma lo scopo non era quello. Lo scopo era raccontare lo spaccato di una famiglia di oggi, con le difficoltà economiche, relazionali.
Mi è piaciuta questa famiglia fuori dai cliché: non è né la famiglia Mulino Bianco, né la famiglia disfunzionale tout-court.
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Ho guardato questo film da grande estimatrice di Kim Rossi Stuart, sia come attore che come uomo di spettacolo, che ha fatto scelte coerenti e difficili.
Non credo però che questo mi tolga obiettività.
A me piace sia il cinema visionario ed inventivo (fellini, tarantino, burton ecc) che quello "verista" ed intimista (cassavetes, moretti, amelio ecc).
Trovo che questo film rientri a buon titolo in questa seconda categoria: non ci sono invenzioni visive, né una trama mirabolante. ma lo scopo non era quello. Lo scopo era raccontare lo spaccato di una famiglia di oggi, con le difficoltà economiche, relazionali.
Mi è piaciuta questa famiglia fuori dai cliché: non è né la famiglia Mulino Bianco, né la famiglia disfunzionale tout-court. Così come i genitori vivono nelle loro contraddizioni: sia il padre che la madre hanno luci ed ombre, e questo equilibrio necessitava di grande sensibilità. primo di tutto nell'osservazione della vita.
Insomma mi è piacuta la sincerità e l'onesta, e l'evidente ispirazione a raccontare proprio questa storia.
La bestemmia, che può aver disturbato qualcuno, dimostra però che KRS se n'è fregato di calcoli promozionali, togliendo con questa scelta, in cui evidentemente credeva, la possibilità del passaggio in prima serata del film. Non mi pare poco.
Compimenti vivissimi: un esordio defilato, senza proclami, ma di quei piccoli film destinati a rimanere nel tempo.
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fulvia
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venerdì 15 gennaio 2010
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kim rossi stuart è una garanzia! bel film!
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Gran bel film, imbastito con scene familiari, domestiche, nelle quali ognuno di noi può identificarsi. Le problematiche di una famiglia media italiana, che cerca di arrivare a fine mese, cercando di coniugare la disperazione economica alla serenità di tutti gli esponenti. Ma è proprio la quiete che manca, quando una madre si assenta per inseguire le sue avventurette sentimentali ed è questa presenza mancante che genera squilibri...Bel film! Kim Rossi Stuart è un' icona di profondità e di grande spessore.
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angela
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mercoledì 7 maggio 2008
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anche libero va bene
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semplicemente meraviglioso..qualcosa di cosi'profondo che solo un"vero" sognatore come lui poteva montare...nn c'e'niente di piu'profondo di cio'che appare in superficie!
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enrica
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domenica 20 aprile 2008
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messaggio di speranza
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Nonostante tutto colgo un messaggio di speranza.Viola che riesce a mantenersi estroversa e solare "nonostante la famiglia" mostra quante risorse ed energie nascoste hanno gli adolescenti di oggi...
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lianò
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mercoledì 30 gennaio 2008
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l'ultimo gioiello del cinema italiano
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Premetto che l'attore-regista Kim Rossi Stuart non è stato mai da me fortemente considerato viste le sue "stravaganti" esperienze cinematografiche precedenti da attore. Non volevo neppure vedere questo film, ma sotto la pressante insistenza di mio fratello alla fine ho ceduto. Devo dire che la prova del regista-attore è assolutamente mirabile: direi piuttosto che la sua recitazione è stata per me una rivelazione positiva. Dopo "La vita è bella" e "L'imbalsamatore" è il film italiano che piu' mi ha toccato ed emozionato. Due stelle sono davvero poche. Si fa presto a premiare e gratificare registi come Muccino e compagnia che fanno grandi incassi al botteghino, mentre si tacciono le prove maiuscole di registi "minori", non sempre alla ribalta delle cronache, che senza grandi attori nè grandi
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Premetto che l'attore-regista Kim Rossi Stuart non è stato mai da me fortemente considerato viste le sue "stravaganti" esperienze cinematografiche precedenti da attore. Non volevo neppure vedere questo film, ma sotto la pressante insistenza di mio fratello alla fine ho ceduto. Devo dire che la prova del regista-attore è assolutamente mirabile: direi piuttosto che la sua recitazione è stata per me una rivelazione positiva. Dopo "La vita è bella" e "L'imbalsamatore" è il film italiano che piu' mi ha toccato ed emozionato. Due stelle sono davvero poche. Si fa presto a premiare e gratificare registi come Muccino e compagnia che fanno grandi incassi al botteghino, mentre si tacciono le prove maiuscole di registi "minori", non sempre alla ribalta delle cronache, che senza grandi attori nè grandi mezzi economici riescono a fare delle grandi pellicole!
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claudio
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martedì 1 gennaio 2008
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nella sofferenza vince l'amore
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Kim Rossi Stuart e' riuscito a commuovermi con questa storia davvero forte e secondo me quando un film riesce a provocare tali sentimenti significa che e' ben fatto.
Gli attori sono davvero bravi ( su Kim Rossi Stuart non avevo dubbi), riescono a trasmettere le emozioni anche solo con gli sguardi.
Riguardo la famiglia penso che il linguaggio del padre ai propi figli ( esagerata la bestemmia)non sia poi cosi' corretto, la sofferenza nella vita esiste ed e' molto presente ma quando sono piccoli (a 11 anni non puoi caricarli di certe responsabilita') devi cercare per quanto possibile di non farla pesare anche a loro.
Il messaggio positivo che mi ha dato e' che anche quando tutto sembra andare storto, c'e sempre un qualcosa che riesce a tenerti in piedi e a farti andare avanti, quel sentimento forte che nessuno potra' mai sconfiggere.
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Kim Rossi Stuart e' riuscito a commuovermi con questa storia davvero forte e secondo me quando un film riesce a provocare tali sentimenti significa che e' ben fatto.
Gli attori sono davvero bravi ( su Kim Rossi Stuart non avevo dubbi), riescono a trasmettere le emozioni anche solo con gli sguardi.
Riguardo la famiglia penso che il linguaggio del padre ai propi figli ( esagerata la bestemmia)non sia poi cosi' corretto, la sofferenza nella vita esiste ed e' molto presente ma quando sono piccoli (a 11 anni non puoi caricarli di certe responsabilita') devi cercare per quanto possibile di non farla pesare anche a loro.
Il messaggio positivo che mi ha dato e' che anche quando tutto sembra andare storto, c'e sempre un qualcosa che riesce a tenerti in piedi e a farti andare avanti, quel sentimento forte che nessuno potra' mai sconfiggere.
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