Anche libero va bene

Un film molto profondo, che fa emergere la difficoltà per la nostra generazione di essere genitori (come lo si può essere, visto che non riusciamo a smettere di sentirci figli?). Si avverte anche il grande potenziale del regista, anche se ancora ad una fase "acerba", ma molto promettente. Bella la figura del padre, così complicato,stressato, anche violento (fisicamente e verbalmente), così desideroso anche lui di un po' di stabilità e d'amore che riesce a dare questa moglie, nonostante anch'ella sia complicata, stressata, vulnerabile, sicuramene psicopatica. Ho notato l'assenza dei nonni, al contrario della maggior parte dei film italiani, in questo non esiste un solo genitore, che fa da guida, magari da incolpare per qualche episodio infantile. E poi questi genitori, ancora bambini, che si appoggiano a questi figli, che li coinvolgono in cose più grandi di loro, il tutto parte di una famiglia che si polverizza, e di conseguenza anche al singolo capita questo, che si affronta, ma che non si spezza, perchè quel legame sotterraneo è più forte di tutto.