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frank
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venerdì 10 ottobre 2008
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è ridicolo
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semplicemente ridicolo, nel vero senso della parola/ le scenette e i dialoghi ne fanno un film comico/ sul serio, a tratti può far sbiellicare dalle risate-
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fr@
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lunedì 29 settembre 2008
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aah
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bellissimo vado pazzo per gli zombie, mi piacciono troppo!!
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dian cinema
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lunedì 9 giugno 2008
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non al livello di romero ma passa il turno.
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UN FILM DISCRETO NEL COMPLESSO.. REGIA ORIGINALITA' COLONNA SONORA BUONI EFFETTI SPECIALI BUON CAST DISCRETO LIVELLO DI TENSIONE UN PIZZICO DI SANO UMORISMO E UNA SPIETATA SERIE DI VITTIME UNA DIETRO L'ALTRA (MA NEL GENERE ZOMBIE NON RISULTA INVEROSIMILE. PER GLI APPASSIONATI DEL GENERE MA ANCHE PER GLI AMANTI DEL BRIVIDO FORTE CON UNA GIUSTA DOSE DI AZIONE CHE NON GUASTA. LA SCENA AL SUPERMERCATO E' DI EFFETTO. INSOMMA UNO DEI RARI ESEMPI DI REMAKE CHE NON ANNOIA E NON SI PARAGONA TROPPO CON IL PRECEDENTE. FA DA SOLO LA SUA DIGNITOSA FIGURA DI FILM A SE'. PROMOSSO. VOTO 7+
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pipitone80
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mercoledì 2 aprile 2008
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remake
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Film dall'aspetto puramente anni '80 digeribile ma a tratti noioso e incomprensibile in special modo quando il guardiano del centro commerciale si astiene dal far entrare nel gruppo i pochi disperati in cerca di aiuto. Per gli appassionati dell'horror una mera passeggiata, per i novelli un film cui far riferimento agli anni che furono.
Alex.
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bordata il sublime
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venerdì 8 febbraio 2008
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gli zombie di jack
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wow!
lo snyder che non ti aspetti!
dopo il capolavoro 300 noto che snyder fu anche il regista di questo ottimo film.
criticato(non da me)in 300 per mancanza di originalità vedo che il buon zack aveva già mostrato di saperci fare parecchio con le telecamere!
film girato strabene ,con inquadrature innovative e originali.
un remake che ci mette molto del proprio rispetto a quello di romero con novità e aggiunte intelligenti.
e ora con watchmen......non ci sarà due senza il tre!
grande zack snyder.
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dave
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giovedì 24 gennaio 2008
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penoso
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come remake è venuto male. con tutte le tecniche che ci sono poteva uscire meglio. quello si che era bello...questo decisamente no (poi, come si dice, "de gustibus...")
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henry
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martedì 22 gennaio 2008
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superbo esemplare di horror contemporaneo
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Decisamente un remake all'altezza dell'originale. Come horror fa il suo sacrosanto dovere: è duro, cinico, violento, senza speranza e con una partenza a dir poco perfetta. Il regista non fa nulla per rendere simpatici i suoi personaggi, simbolo di un'umanità sempre più ottusa e malata, e, alla fine, non salva (giustamente) nessuno. Senza dubbio un horror con una coerenza e uno con uno sviluppo che manca agli analoghi prodotti contemporanei: il merito va tutto ad una sceneggiatura semplice ma funzionale, ad alcuni personaggi riusciti ( l'idea dell'uomo isolato sul tetto è perfetta), a dei trucchi gore convincenti e ad alcuni trovate visive angoscianti (il bimbo-zombie). E finalmente il ritmo che sostiene l'azione è indiavolato e senza respiro.
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Decisamente un remake all'altezza dell'originale. Come horror fa il suo sacrosanto dovere: è duro, cinico, violento, senza speranza e con una partenza a dir poco perfetta. Il regista non fa nulla per rendere simpatici i suoi personaggi, simbolo di un'umanità sempre più ottusa e malata, e, alla fine, non salva (giustamente) nessuno. Senza dubbio un horror con una coerenza e uno con uno sviluppo che manca agli analoghi prodotti contemporanei: il merito va tutto ad una sceneggiatura semplice ma funzionale, ad alcuni personaggi riusciti ( l'idea dell'uomo isolato sul tetto è perfetta), a dei trucchi gore convincenti e ad alcuni trovate visive angoscianti (il bimbo-zombie). E finalmente il ritmo che sostiene l'azione è indiavolato e senza respiro. Da non perdere.
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paul
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mercoledì 8 agosto 2007
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recensione
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questo omaggio allo storico film ZOMBI del 1979 diretto dal grande maestro George Andrew Romero è assolutamente perfetto sotto ogni punto di vista!
inoltre la novità più gradita dal pubblico intenditore e amante del genere è stata sicuramente la comparsa di zombi più scattanti e agili (a differenza di quelli di Romero, molto lenti e goffi).
da vedere e rivedere.
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fabius
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lunedì 30 luglio 2007
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remake adattato ai nuovi ritmi
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Intendiamoci: è un film horror. 5 stelle per un film horror probabilmente non hanno lo stesso valore che per uno drammatico (es. "Platoon"). Semplicemente perchè già la categoria stessa è di per se un forte vincolo che limita il raggio d'azione del film. Una persona che assiste ad un film horror è una persona che vuol farsi un giro in giostra, non una persona che vuole riflettere sulla condizione umana o che vuole provare la catarsi attraverso la partecipazione alla "Ifigenia in Tauride" !
Da un film horror vogliamo poche, ma ben definite, cose: suspance continua, tensione alta, angoscia, paura. Orrore.
Sorrido quando leggo della "metafora" della società consumistica suggerita dall'originale di Romero.
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Intendiamoci: è un film horror. 5 stelle per un film horror probabilmente non hanno lo stesso valore che per uno drammatico (es. "Platoon"). Semplicemente perchè già la categoria stessa è di per se un forte vincolo che limita il raggio d'azione del film. Una persona che assiste ad un film horror è una persona che vuol farsi un giro in giostra, non una persona che vuole riflettere sulla condizione umana o che vuole provare la catarsi attraverso la partecipazione alla "Ifigenia in Tauride" !
Da un film horror vogliamo poche, ma ben definite, cose: suspance continua, tensione alta, angoscia, paura. Orrore.
Sorrido quando leggo della "metafora" della società consumistica suggerita dall'originale di Romero. Certamente si può aggiungere qualcosa di più costruttivo ed intellettuale in un film horror, così come lo si può fare in un cartone animato per under-12. Ma non è l'obiettivo del film. Se quell'obiettivo è fallito, il film è fallito. Se l'obiettivo è raggiunto, tanto meglio se ha anche ulteriori pregi e raffinatezze, ma non è condizione "necessaria" per un buon giudizio sul film. Detto tra l'altro che la metafora della società di Romero non è che sia questa perla introvabile della filmografia mondiale: credo che metafore, denunce, riflessioni di questo tipo possano essere trovate in ben altri film che nel "The dawn of the dead" di Romero.
Non fraintendetemi: stimo tantissimo Romero, e i suoi film horror mi hanno fatto nascere la passione per il genere.
Ma perchè bisogna guardare all'originale come fosse l'opera di un Orwell, mentre il remake deve essere brutto e meschino ?
Faccio una semplice analisi:
1. dall'inizio alla fine il film ti tiene in altissima tensione (inseguimenti, fortificazioni, lotte, ecc..,
2. con scene di suspance continua (porte dietro le quali si cela...?, ombre furtive che si avvicinano, corridoi vuoti...forse..)
3. e un'ansia apocalittica (nessuna fuga possibile, nessun posto da raggiungere, la fine che si avvicina inesorabile per tutti, l'isolamento lento ma progressivo dei vari gruppi di sopravvissuti).
4. a coronare il tutto l'orrore suscitato dai morti tornati in vita (l'orrido del cannibalismo, la tragedia di uomini morti che si rivoltano contro i propri cari, famiglie spezzate, ordine sociale saltato...ecc..).
C'è sia l'impatto shock di questo incipit ansiolitico che il climax ascendente verso l'apocalisse annunciata, la progressiva presa di coscienza dell'ineluttabilità della fine.
Non è un film intellettuale, ma quando mai un horror deve essere intellettuale ? Ti mette paura, e questo è quel che serve. Quando il film finisce sei sovraeccitato e ansimante, con l'angoscia addosso. Meglio di un giro sulle montagne russe. Ma cosa si vuole di più da un horror ?
Anche il finale non è da trascurare (inaspettato e senza speranza: veramente apocalittico).
Il plus tecnico delle capacità atletiche degli zombie consente quel salto in più di tensione e suspance(rispetto al film di Romero) in alcune scene (gli zombie "sonnambuli" non mettevano paura come questi). E non ci vedo nulla da ridire (come qualcuno ha fatto) logicamente: se si accettano i tradizionali zombie, non vedo perchè non si debbano accettare anche quelli più "svegli". E' tanto impossibile un tipo quanto l'altro (morti che agiscono e si muovono = produzione di energia dal nulla, il che è fisicamente impossibile in questo universo a prescindere da qualsivoglia "magia" o "maledizione" si sia disposti ad accettare.
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[+] bravo fabius, bella recensione
(di daniele)
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lalli
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sabato 14 luglio 2007
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non male
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IL FILM NON è MALE, IO NN HO VISTO L 'ORIGINALE QUINDI NON POSSO FARE CONFRONTI. POTEVA ESSERE MIGLIORE MA è DISCRETO. MI è MOLTO PIACIUTA LA FINE E I TITOLI INIZIALI (A PROPOSITO ASPETTATE IL FINALE NN è QUELLO K SEMBRA)
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(di ...ivy...)
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