Il siero della vanità

Buon thriller italiano; Infascelli da una dimostrazione, se non di essere grande maestro, comunque di saperci fare con la regia. E' una storia ambigua e nebulosa che, con lo svolgersi delle vicende, tende a coinvolgere lo spettatore sempre di più; efficace le atmosfere del film, molto cupe e malate, adatte alla storia che racconta, ottime le musiche, così come la fotografia. Anche gli attori interpretano molto bene i ruoli; rivelazione è l'attore che interpreta il mago Daniel, davvero bravo, rende molto bene la follia del suo personaggio. Un montaggio ben calibrato fa del film una pellicola lineare, non lenta, dal buon andamento e che esplica alla perfezione le diverse sfaccettature della storia. Oltre ad essere uno specchio della nostra realtà, cruda, cinica e venduta in nome del denaro. Spero continui a fare film così, è sulla buona strada per creare cose ancora più grandi e ammirevoli. Ce ne fossero di giovani registi così, che hanno il coraggio di buttarsi in progetti che poi, alla fine, sono meritevoli. Non come altri che fanno solo film adolescenziali con attori del c...o! Ora si vedono solo quelli e non se ne può più! Bravo Infascelli!!!