Paycheck

Strepitoso thriller, interpretato dal duo Thurman - Affleck, dall'ottimo Aaron Eckhart e dal bravo Paul Giamatti. Premetto di considerare i film di Woo, come degli action movie solitamente troppo pompati e spesso, privi di vero mordente. Questo lavoro è a mio avviso, una perla al suo attivo. Michael Jennings (Affleck), è un genio di igegneria informatica. Esegue lavori che possono durare mesi, per le più rinomate aziende. Ed al termine, la memoria gli viene 'ripulita', affinchè non possa ricordare 'niente'. Questa volta, è assoldato dal losco Rethrick (Eckhart). La proposta, è di quelle che accadono una volta nella vita: "tre anni di lavoro per un compenso di ben 92.000.000 di dollari!". Michael accetta, inconsapevole di ciò che lo attende. "è finita Michael, cel'hai fatta", queste le parole di Rethrick al risveglio di Jennings. "Cos'è accaduto?". Michael non ricorda niente e quando si reca alla società per ritirare una somma in contanti ed i suoi effetti personali consegnati, ad inizio lavoro, trova una busta contenente oggetti non suoi. Ma scopre addirittura che le sue azioni bancarie, sono state cedute, 'da lui stesso' tre settimane prima. "Non è possibile.." commenta, ma sugli incarti c'è la sua firma. Viene catturato dall'FBI, che sulle tracce di loschi individui, sospetta e vuol sapere da lui, su cosa ha lavorato. Lo sottopongono ad una scansione della memoria, ma niente, Jennings è stato 'ripulito' perbene, solo lievi flash inconsistenti. Il poliziotto compie un gesto che dà il via, a tutto ciò che andrà ad accadere: 'prende una sigaretta dalla busta oggetti di Michael, la accende.. espira ed il fumo fa scattare l'allarme incendio'. La stanza è invasa da una coltre di nebbia, nessuno riesce a vedere niente. Solo Jennings, afferrati gli strani occhiali ritirati, si accorge che sono la sua via di fuga. Da lì a poco comprende, che ogni oggetto apparentemente insignificante che lui stessso ha messo in quella busta, era l'unico modo per sfuggire ai controlli ed ha un suo preciso scopo. Ma Perchè, com'è possibile?.. lo sarebbe solo prevedendo il futuro!. Jennings ha costruito una macchina che potrebbe decretare la fine del genere umano, ma ha pianificato tutto e sfruttate le carte, a suo favore. In un susseguirsi di colpi di scena giunge la resa dei conti. Rethrick ha compreso tutto, ed avvia la macchina per 'vedere'il prossimo futuro. Ma il computer va in blocco. Jennings con l'aiuto preveggente della macchina, ha previsto tutto ed immesso un virus nell'hardware. Ha inizio una battaglia contro il tempo. Rachel Portman (la Thurman), è divenuta in quei tre anni che Michael non ricorda, la sua donna e lo aiuterà per ritrovarsi infine faccia a faccia, con la sua creatura. Jennings scova il bug in breve tempo, riattiva la macchina e vede che sarà ucciso!. L'appuntamento, è su una passerella all'interno del laboratorio. Ma allo scadere del fatidico istante, non sarà lui a perire bensì, Rethrick. E la macchina andrà distrutta. Sì perchè Jennings aveva previsto anche questo: nella busta c'è una pallottola, che posizionata sui contenitori di azoto liquido, distruggerà tutto. La sorpresa finale..?, ha letto nel futuro e giocati i numeri vincenti, della superlotteria "92 milioni di dollari!". Film emozionante, incalzante, di ottima fattura. Unico appunto, la fissa di Woo per degli 'improbabili' inseguimenti stradali. Assolutamente da vedere.