Open Water

Ero molto attratto da questo film, merito come sempre di una promozione pressoché perfetta, ma sono rimasto deluso perché da una buona idea di partenza si poteva ricavare un film decisamente migliore. I protagonisti sono insulse figure di secondo piano destinanate all'antipatia degli spettatori e degli squali e la sceneggiatura, quasi inesistente grida vendetta. Alcune scene sono incredibilmente ridicole e impossibili da guardare come la "perdita" dei protagonisti e il suicidio finale........DOVEVANO MORIRE MOLTO PRIMA

ma fa veramente skifoooooooooooooo!!!bleeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ma ke film è???!!!!nn s può taliari....m calau u latti!!!

Maciullato e dissacrato dalla critica, l'opera di Kentis colpisce solo per l'amatorialità della regia e del montaggio; superficiale per il resto, con annesso nudo iniziale, classico e ultima ancora di salvezza per B-Movies di genere Horror e simili. Da notare inoltre una evidente lacuna tecnica del tanto acclamato finale ("da non rivelare assolutamente" così declama la recensione) e mi attengo diligentemente.

A volte si abbonda, a volte si tira la cinghia: così funziona l'universo ballerino dei voti di mymovies, senza alcuna critica. Capita di assitere ad un 3 stelle per il Buono, il Brutto, il Cattivo e ad un 4 stelle per Open Water, senza nulla togliere né alla capacità (indubbia) critica dei lor signori che scrivoro le recensioni né agli 80' di Kentis. Il quale tutto sommato ci confeziona un prodotto notevole relativamente ai mezzi disponibili. Nonostante la sceneggiatura mostri a tratti evidenti pecche e banalità (inutile nasconderlo), la tensione accumulata eletrizza assai anche i palati più difficili che, dopo una lunga e snervante giornata, avranno il piacere di immergersi nelle freddi correnti oceaniche per lasciarsi cullare dalle distruttive avventure dei due sub. [+]

A volte si abbonda, a volte si tira la cinghia: così funziona l'universo ballerino dei voti di mymovies, senza alcuna critica. Capita di assitere ad un 3 stelle per il Buono, il Brutto, il Cattivo e ad un 4 stelle per Open Water, senza nulla togliere né alla capacità (indubbia) critica dei lor signori che scrivoro le recensioni né agli 80' di Kentis. Il quale tutto sommato ci confeziona un prodotto notevole relativamente ai mezzi disponibili. Nonostante la sceneggiatura mostri a tratti evidenti pecche e banalità (inutile nasconderlo), la tensione accumulata eletrizza assai anche i palati più difficili che, dopo una lunga e snervante giornata, avranno il piacere di immergersi nelle freddi correnti oceaniche per lasciarsi cullare dalle distruttive avventure dei due sub. Piacevole è l'aggettivo che riassume perfettamente questo film. [-]

Guarda che presa diretta significa che gli attori recitano dal vivo...tutti i film americani o quasi sono fatti in presa diretta...non è una tecinca per fare film amatoriali. Open water è girato malissimo, montaggio ultra amatoriale con inquardature traballanti che non seguono nessuna logica, non esiste neanche una regia, sembra ripreso da uno che non ha mai ripreso nulla in vita sua. Chiunque può fare un filmino come questo, la cosa non rischede nessun talento.

Film interessante, ripreso in parte con la tecnica della "presa diretta". Realizzato certamente con bassissimi costi, non mi è affatto dispiaciuto: molto meglio di tanti thriller-horror ricchi di effettacci e, alla fine, poveri di consistenza. A dimostrazione che per creare il 'pathos' non servono budget faraonici. Indubbiamente qui la tensione regge fino al finale (top secret per non guastare il piacere della visione). Eviterei di considerarlo un cult-movie, ma senz'altro per un'ora e un quarto il film è godibile alimentando l'incertezza dell'esito conclusivo. Bellissimi i momenti notturni fatti di schermate completamente nere squarciate dai lampi della tempesta in mare che, come inquietanti flash fotografici, illuminano l'incubo dei due protagonisti e le minacciose sagome di squali. [+]

Film interessante, ripreso in parte con la tecnica della "presa diretta". Realizzato certamente con bassissimi costi, non mi è affatto dispiaciuto: molto meglio di tanti thriller-horror ricchi di effettacci e, alla fine, poveri di consistenza. A dimostrazione che per creare il 'pathos' non servono budget faraonici. Indubbiamente qui la tensione regge fino al finale (top secret per non guastare il piacere della visione). Eviterei di considerarlo un cult-movie, ma senz'altro per un'ora e un quarto il film è godibile alimentando l'incertezza dell'esito conclusivo. Bellissimi i momenti notturni fatti di schermate completamente nere squarciate dai lampi della tempesta in mare che, come inquietanti flash fotografici, illuminano l'incubo dei due protagonisti e le minacciose sagome di squali. Buon risultato con la minima spesa. Tre stelle. [-]

Questo film è una schifezza totale, girato malissimo con la telecamera che trema ongi 3 secondi tanto che mi veniva quasi da vomitare , una roba talmente oscena che ho preteso il rimborso del biglietto. Non so quanti soldi la Eagle abbiano pagato il recensore per parlarne bene ma questo film fa veramente schifo. Sembra un filmino amtoriale girato dal vicino di casa quanto va a fare una gita sul lago.

grandioso ! da anni non mi attaccavo alla poltrona del cinema dal terrore. peccato per l'effetto strega di blair (per un po' avro' paura di andare in alto mare come da un po' ho paura dei boschi...)

soggetto che non lascia niente all'immaginazione; scarso ritmo e poca suspance;l' interpretazione assai mediocre non rende il dramma situazionale. scarso. (anche qui avete esagerato molto con le 4 stelle)

Un film noioso e per niente sorprendente, con sequenze filmate scontate e lente.