Open Water

Film interessante, ripreso in parte con la tecnica della "presa diretta". Realizzato certamente con bassissimi costi, non mi è affatto dispiaciuto: molto meglio di tanti thriller-horror ricchi di effettacci e, alla fine, poveri di consistenza. A dimostrazione che per creare il 'pathos' non servono budget faraonici. Indubbiamente qui la tensione regge fino al finale (top secret per non guastare il piacere della visione). Eviterei di considerarlo un cult-movie, ma senz'altro per un'ora e un quarto il film è godibile alimentando l'incertezza dell'esito conclusivo. Bellissimi i momenti notturni fatti di schermate completamente nere squarciate dai lampi della tempesta in mare che, come inquietanti flash fotografici, illuminano l'incubo dei due protagonisti e le minacciose sagome di squali. Buon risultato con la minima spesa. Tre stelle.