biso 93
|
giovedì 23 gennaio 2014
|
una sorpresa, davvero
|
|
|
|
Questo film è un'autentica sorpresa per i Buon cinefili! Un film fresco e di forte impatto emotivo. Un film davvero crudele che ti spezza in due poiché ti trasmette l annullamento umano e fisico del protagonista! Nel film riecheggiano di continuo alcuni concetti...cm il ridere con gli altri...o che un granello di sabbia e una roccia affondano allo stesso modo...un modo come un altro per farci capire che basta davvero poco per causare qualcosa di irreparabile! Regia impeccabile, un film artistico molto attento al lato psicologico della vicenda. Tutti noi siamo crudeli, chi più e chi meno...ma la nostra crudeltà fa male ugualmente. Peccato forse perché con attori forse più esperti e di maggior talento si poteva creare qualcosa di veramente importante!!!
|
|
[+] lascia un commento a biso 93 »
[ - ] lascia un commento a biso 93 »
|
|
d'accordo? |
|
biso 93
|
giovedì 23 gennaio 2014
|
una sorpresa, davvero
|
|
|
|
Questo film è un'autentica sorpresa per i Buon cinefili! Un film fresco e di forte impatto emotivo. Un film davvero crudele che ti spezza in due poiché ti trasmette l annullamento umano e fisico del protagonista! Nel film riecheggiano di continuo alcuni concetti...cm il ridere con gli altri...o che un granello di sabbia e una roccia affondano allo stesso modo...un modo come un altro per farci capire che basta davvero poco per causare qualcosa di irreparabile! Regia impeccabile, un film artistico molto attento al lato psicologico della vicenda. Tutti noi siamo crudeli, chi più e chi meno...ma la nostra crudeltà fa male ugualmente. Peccato forse perché con attori forse più esperti e di maggior talento si poteva creare qualcosa di veramente importante!!!
|
|
[+] lascia un commento a biso 93 »
[ - ] lascia un commento a biso 93 »
|
|
d'accordo? |
|
sissio78
|
mercoledì 22 gennaio 2014
|
sconvolgente e inaspettato
|
|
|
|
Film sconvolgente e coinvolgente che non annoia mai ma anzi ad ogni scena aumenta la voglia di andare avanti per vedere cos'altro puó succedere. I colpi di scena sono continui e sempre inaspettati fino alla soluzione finale del mistero che nessuno si aspetterebbe mai. Per me uno dei piú bei film di sempre e giustamente premiato da tarantino che lo ha citato omaggiandolo in 2 scene di kill bill parte 1 e 2. Da vedere per chi ama i thriller e ha lo stomaco abbastanza forte a causa di qualche scena un pò forte.
|
|
[+] lascia un commento a sissio78 »
[ - ] lascia un commento a sissio78 »
|
|
d'accordo? |
|
_oldboy_
|
mercoledì 28 agosto 2013
|
pietra miliare del cinema asiatico
|
|
|
|
Oldboy è uno dei pochi film del nuovo millennio che rimarranno nella storia del cinema. Perchè è uno dei pochissimi film che riescono a coniugare poesia e violenza, farci capire come l'odio possa nascere dall'amore e viceversa, regalandoci emozioni in ogni fotogramma e in ogni gesto che il protagonista compie, il tutto con uno stile travolgente,originale,emozionante e mai banale. La splendida regia e la fotografia conferiscono al film uno stile visivo particolarissimo, quasi psichedelico, evidenziato anche dalla colonna sonora dark e molto pulp. Ma ciò che è veramente a lasciare senza fiato sono le interpretazioni del cast. Indescrivibile, in particolare quella del protagonista che, anche senza bisogno di parole,riesce a comunicare tantissimo con una bravura fuori dal'ordinario.
[+]
Oldboy è uno dei pochi film del nuovo millennio che rimarranno nella storia del cinema. Perchè è uno dei pochissimi film che riescono a coniugare poesia e violenza, farci capire come l'odio possa nascere dall'amore e viceversa, regalandoci emozioni in ogni fotogramma e in ogni gesto che il protagonista compie, il tutto con uno stile travolgente,originale,emozionante e mai banale. La splendida regia e la fotografia conferiscono al film uno stile visivo particolarissimo, quasi psichedelico, evidenziato anche dalla colonna sonora dark e molto pulp. Ma ciò che è veramente a lasciare senza fiato sono le interpretazioni del cast. Indescrivibile, in particolare quella del protagonista che, anche senza bisogno di parole,riesce a comunicare tantissimo con una bravura fuori dal'ordinario.Per tutta la visione non si tolgono gli occhi dallo schermo e il finale è semplicemente il più scioccante, travolgenete e malato della storia del cinema,che ti rimane addosso per giorni. Un film imperdibile, che a 10 dall'uscita al cinema è ancora ricordato e celebrato come capolavoro.semplicemente uno dei migliori film dell'ultimo decennio e uno dei più originali di sempre.nonchė uno dei miei film preferiti in assoluto.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a _oldboy_ »
[ - ] lascia un commento a _oldboy_ »
|
|
d'accordo? |
|
jacopo b98
|
giovedì 18 luglio 2013
|
film memorabile che fa sperare nel cinema coreano
|
|
|
|
Un uomo (Min-sik) è rinchiuso in una stanza per quindici anni. Perché? Quando sarà fatto uscire, in cerca della vendetta troverà la risposta alle sue domande, ma comincerà a ricordare azioni terribili di cui aveva perso ogni ricordo. A Cannes 2004, dove ha vinto il Grand Prix, Tarantino, presidente di Giuria, disse di quest’opera del coreano Park: è il film che avrei voluto fare. Si capisce il perché. Ha qualcosa di tarantiniano infatti questo bellissimo film: molta violenza, condita da altrettanta ironia. Anche se la differenza tra questo e i film del regista americano si sente e si vede: Park fa un cinema ironico eppure tremendamente serio e sconsolato, lontano dalle geniali bambinate tarantiniane.
[+]
Un uomo (Min-sik) è rinchiuso in una stanza per quindici anni. Perché? Quando sarà fatto uscire, in cerca della vendetta troverà la risposta alle sue domande, ma comincerà a ricordare azioni terribili di cui aveva perso ogni ricordo. A Cannes 2004, dove ha vinto il Grand Prix, Tarantino, presidente di Giuria, disse di quest’opera del coreano Park: è il film che avrei voluto fare. Si capisce il perché. Ha qualcosa di tarantiniano infatti questo bellissimo film: molta violenza, condita da altrettanta ironia. Anche se la differenza tra questo e i film del regista americano si sente e si vede: Park fa un cinema ironico eppure tremendamente serio e sconsolato, lontano dalle geniali bambinate tarantiniane. Così questa storia di vendetta diviene una ricerca della verità senza esclusione di colpi e se le scene di violenza sono assurde, deliranti (il duello nel corridoio) ed esagerate, il film mantiene una forza eccezionale, proprio nella variazione di registri, dal più truce e divertente al sanguinoso e sconsolato finale nel grattacielo, dove Dae-su si rende conto della propria crudeltà. Sadico in alcuni punti, il polpo vivo nel ristorante e il tagliarsi la lingua da solo su tutto, è un film in un qualche modo rivoluzionario, che fa sperare in una nuova e fiorente stagione del cinema coreano, bello e di grande valore, come dimostra anche la diffusione del collega Kim Ki-Duk. Attori bravissimi. Non manca neppure una certa corrente filosofica, vedi il finale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jacopo b98 »
[ - ] lascia un commento a jacopo b98 »
|
|
d'accordo? |
|
alexandra mann
|
sabato 25 maggio 2013
|
meraviglia.
|
|
|
|
Questo film è un capolavoro! Ne consiglio assolutamente la visione!
|
|
[+] lascia un commento a alexandra mann »
[ - ] lascia un commento a alexandra mann »
|
|
d'accordo? |
|
onil79
|
mercoledì 27 marzo 2013
|
bello e imprevedibile ma...
|
|
|
|
Gran bella sceneggiatura tranne per alcune scene come quella stile bud spencer 1 contro 20 veramente squallide e girate così male che la finzione diventa padrona. Film da vedere anche se non vedo l'ora del remake di Spike Lee in uscita il 24/10/2013 che a parer mio aumenterà la valutazione
CONSIGLIATO VOTO 7
|
|
[+] lascia un commento a onil79 »
[ - ] lascia un commento a onil79 »
|
|
d'accordo? |
|
corazzatakotiomkin
|
martedì 5 febbraio 2013
|
perdonare è bene, vendicarsi è meglio.
|
|
|
|
Film intenso e cruento, ma allo stesso tempo dolce e poetico.
Grande interpretazione da parte degli attori che riescono con espressioni e gesti a trasmettere allo spettatore il proprio stato d'animo, qualunque esso sia : odio, amore, desiderio di vendetta , compassione.
Insomma, un film sopra le righe, da vedere assolutamente.
|
|
[+] lascia un commento a corazzatakotiomkin »
[ - ] lascia un commento a corazzatakotiomkin »
|
|
d'accordo? |
|
m___j___m
|
mercoledì 30 gennaio 2013
|
forzato
|
|
|
|
Questo "Oldboy" si sforza di stupire. Per tutta la visione della pellicola questa malcelata volontà ne appesantisce la visione.
Da quando il protagonista viene rilasciato dai suoi quindici anni di detenzione coatta si assiste ad un continuo sussultare di eventi.
Tuttavia una sorpresa resta pur sempre qualcosa di raro. Non si può pensare di stupire lo spettatore anticipando minuto per minuto "sto per farti una sorpresa".
Inoltre chi sia Mi-do è chiaro fin dalla sua prima battuta in cui dice all'altro di sembrargli un volto conosciuto.
Un ottimo prodotto di arte pop indubbiamente che farà contenti i tanti che vogliono qualcosa che abbia le vesti del pretenzioso ma che in fondo lo sia.
[+]
Questo "Oldboy" si sforza di stupire. Per tutta la visione della pellicola questa malcelata volontà ne appesantisce la visione.
Da quando il protagonista viene rilasciato dai suoi quindici anni di detenzione coatta si assiste ad un continuo sussultare di eventi.
Tuttavia una sorpresa resta pur sempre qualcosa di raro. Non si può pensare di stupire lo spettatore anticipando minuto per minuto "sto per farti una sorpresa".
Inoltre chi sia Mi-do è chiaro fin dalla sua prima battuta in cui dice all'altro di sembrargli un volto conosciuto.
Un ottimo prodotto di arte pop indubbiamente che farà contenti i tanti che vogliono qualcosa che abbia le vesti del pretenzioso ma che in fondo lo sia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a m___j___m »
[ - ] lascia un commento a m___j___m »
|
|
d'accordo? |
|
oh dae-su
|
martedì 5 giugno 2012
|
la tragedia aristotelica
|
|
|
|
Si premettano due punti elementari : La catalogazione di una qualsivoglia forma d'arte sotto forma di un voto è probabilmente una prospettiva effimera verso il valore intrinseco dell' arte stessa ( soprattutto per quanto riguarda il cinema) e in secondo luogo se mai un film si è prestato male ad una classificazione numerica quello è senza dubbio alcuno Oldboy. Detto questo, non ci si sbilancia certo dicendo che Chan-Wok ha diretto un capolavoro del genere. Già, ma che genere? Un thriller che tanto thriller non è; un Pulp? Ovviamente, grazie a tutte quelle scene di combattimento che tanto ricordano la scuola di Tarantino; Ma anche un dramma? Probabile per la quasi totale prevalenza dell' effetto tragico nella trama; eppure la fine sembra scacciare l'ombra della tragedia greca con il velo della felicità conquistata di Dae-Su ; quindi una commedia? Ovviamente no.
[+]
Si premettano due punti elementari : La catalogazione di una qualsivoglia forma d'arte sotto forma di un voto è probabilmente una prospettiva effimera verso il valore intrinseco dell' arte stessa ( soprattutto per quanto riguarda il cinema) e in secondo luogo se mai un film si è prestato male ad una classificazione numerica quello è senza dubbio alcuno Oldboy. Detto questo, non ci si sbilancia certo dicendo che Chan-Wok ha diretto un capolavoro del genere. Già, ma che genere? Un thriller che tanto thriller non è; un Pulp? Ovviamente, grazie a tutte quelle scene di combattimento che tanto ricordano la scuola di Tarantino; Ma anche un dramma? Probabile per la quasi totale prevalenza dell' effetto tragico nella trama; eppure la fine sembra scacciare l'ombra della tragedia greca con il velo della felicità conquistata di Dae-Su ; quindi una commedia? Ovviamente no. Il film è una struttura così perfettamente riuscita da risultare paradossalmente antitetica a se stessa, un trionfo di contrasti che coinvolgono tutti i sensi. Il montaggio del film è, senza sbilanciarsi, di fattura talmente pregevole da esser stato visto poche altre volte in una pellicola cinematografica; la colonna sonora di Cho Young-wook non è da meno e ,montata perfettamente con le scene, da vita a una potenza visiva e sentimentale fuori da ogni schema; la maniacale attenzione del regista ad ogni singolo particolare scenico rende il film proporzionalmente più bello ad ogni sua visione; le interpretazioni di Choi Min-sik ,nella parte di Oh Dae-su, e di Yu Ji-tae ,nella parte di Lee Woo-jin, sono così magistralmente affascinanti e composite che l'unica cosa che potreste dire agli attori se mai doveste incontrarli sarebbe "Bravi!". A rendere tutto ciò più affascinante c'è una fantastica unione filosofica tra due culture: Quella occidentale, data dal trucco e dal costume dei personaggi( Woo-jin , prototipo dell'affascinante ereditiero già conosciuto nello schermo hollywoodiano) , dall' ambientazione, che ci mostra una sviluppatissima e all' avanguardia Seoul; e quella orientale che sembra svanire dietro il contrasto occidentale del film, ma che prende vigore sotto forma di pura profondità filosofica( tutte quelle piccole frasi-manifesto di cui si arricchisce il film) e realtà visionaria, che fonde il trascendente mondo di visioni e sogni di Dae-su( e qui è innegabile l'influenza della cultura dei Manga) con il mondo reale. Quando Aristotele, approssimativamente intorno agli ultimi decenni del trecento a.c. scriveva nella " Poetica" che " colpi di scena e riconoscimenti comportano pietà o paura- azioni di cui la tragedia è per definizione imitazione- e ne discenderanno il successo o l'insuccesso" si riferiva sicuramente al film di Chan-Wok.
In conclusione ritiro tutto quello che ho detto a riguardo del voto di un film e concedo cinque stelle con lode ad Oldboy.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a oh dae-su »
[ - ] lascia un commento a oh dae-su »
|
|
d'accordo? |
|
|