Il delitto Fitzgerald

Sceneggiato e diretto da Matthew Ryan Hoge e prodotto da Kevin Spacey. Film trappola. Si fa vedere fino alla fine perché promette la rivelazione di un segreto e intanto costringe lo spettatore a sorbirsi una serie infinita di dialoghi infarciti di luoghi comuni e frasi fatte. Dopo questo, Matthew Ryan Hoge non ha più diretto o sceneggiato un film.

un atroce delitto,un ragazzo ordinatamente fuori dagli schemi,o il piu grande depresso della storia o il migliore realista di tutti i tempi! un film su kome il concetto di bene e male spesso si confondano e vadano a braccetto accompagnandoci in ogni momento delle nostre vite, il dovere per forza trovare un senso a tutto quello che accade mutando i nostri stati d'animo e usarli kome scudo per le avversita oppure in armi per proteggere e conservare la nostra illusione di felicita. la fragilita dello spirito umano che si nutre di sentimenti discordanti e ci forma soggettivamente l'idea di realta-verita.ognuna diversa dall'altra ma tutte perfettamente incastrate tra loro come un puzzle sempre in cambiamento! un film che tutti dovrebbero vedere!

Avvincente, introspettivo, originale, delicato. Alla fine del film affiora, lentamente, una sensazione: due vite si sono legate loro malgrado, indissolubilmente: quella del giovane e quella della bambino. Chi ha salvato chi? Chi si è liberato? Chi è rimasto intrappolato? E poi, una serie di domande....Cos'è davvero il male? E' possibile curare le ferite inferte agli altri, anche senza volerlo?

all'inizio ho fatto un po' di fatica a seguirlo ma pian piano mi ha conquistato. davvero un bel film, molto toccante

Amaro e introspettivo, un film sull'origine delle nostre azioni, sul significato di quello che facciamo, tra il bene e il male, fino a farli confonderli tra loro, fino a non capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Uomini piccoli e istintivi, uomini grandi su cui riflettere, che sono lo specchio di quello che siamo, ma che non pensiamo possiamo essere e ai quali assomigliamo fino ad identificarci. La storia racconta l'omicidio di un bambino down ad opera di un ragazzo fuori dagli schemi, ma che compie un gesto inspiegabile proprio in virtù della sua indole mite. La spiegazione di tutto cio' e' nascosta dentro di lui cosi' in fondo da non poterla spiegare, il suo gesto poi crea una reazione a catena incredibile, dove ognuno tende a farsi giustizia secondo quello che ha capito, ma che in realtà nessuno potrebbe capire. [+]

Amaro e introspettivo, un film sull'origine delle nostre azioni, sul significato di quello che facciamo, tra il bene e il male, fino a farli confonderli tra loro, fino a non capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Uomini piccoli e istintivi, uomini grandi su cui riflettere, che sono lo specchio di quello che siamo, ma che non pensiamo possiamo essere e ai quali assomigliamo fino ad identificarci. La storia racconta l'omicidio di un bambino down ad opera di un ragazzo fuori dagli schemi, ma che compie un gesto inspiegabile proprio in virtù della sua indole mite. La spiegazione di tutto cio' e' nascosta dentro di lui cosi' in fondo da non poterla spiegare, il suo gesto poi crea una reazione a catena incredibile, dove ognuno tende a farsi giustizia secondo quello che ha capito, ma che in realtà nessuno potrebbe capire. Complicato sicuramente, come le nostre azioni e le nostre elugubrazioni, per le quali c'e' sempre qualcuno che vuole dare una spiegazione, che crede di sapere non sapendo. Strano che un film cosi' passi inosservato comunque...da vedere. [-]

United States of Leland è senza dubbio un film sulla condizione umana. > L'uomo è un essere "cattivo" per natura, un essere che spesso commette > errori consapevolmente giustificando così sua natura imperfetta. > Pertanto la sua condizione lo condannerà a vivere circondato da > un' infelicità che nemmeno lui stesso riuscirà a vedere. > Leland però è diverso. Lui questà infelicità se la sente addosso come un cancro e pertanto cercherà così di estirparla. > La vedrà dappertutto anche quando si camufferà in una breve parvenza di gioia effimera. > Un film assolutamente non banale che inviterà tutti a riflettere sulla condizione del genere umano.