Titolo originale | Hypercube: Cube 2 |
Anno | 2002 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Canada |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Andrzej Sekula |
Attori | Geraint Wyn Davies, Matthew Ferguson, Kari Matchett, Neil Crone . |
MYmonetro | 1,75 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 18 dicembre 2012
Otto persone che non si conoscono si ritrovano misteriosamente rinchiuse in una prigione consistente in un cubo composto da stanze cubiche più piccole...
CONSIGLIATO NO
|
Otto persone che non si conoscono si ritrovano misteriosamente rinchiuse in una prigione consistente in un cubo composto da stanze cubiche più piccole, disseminate di trappole mortali e dove non sembrano valere le comuni leggi fisiche. Siamo infatti all'interno di un tesseract, figura polidimensionale con regole spazio - temporali diverse da quelle comuni. Urge uscirne, anche perché la struttura potrebbe collassare da un momento all'altro: ma trovare una via di fuga si rivelerà impossibile per quasi tutti i coinvolti.
Di solito anche i migliori direttori della fotografia si rivelano pessimi registi: e Sekula, collaboratore fisso tra gli altri di Tarantino, non fa eccezioni. Seguito inutile di un piccolo cult come The cube, Hypercube è una fiera del già visto, con qualche soldo in più ma molte idee in meno, dominato dalla computer graphic e abitato da personaggi catatonici. E a completare il disastro ci si mette anche un finale particolarmente imbecille. Da evitare.
Mai visto un sequel più inutile e senza alcun significato? Hypercube è un "film" degno di questa affermazione. Già dapprima Vincenzo Natali ritenne che entrambi i sequel prodotti non seguissero lo stesso ragionamento che d'altra parte vi è nel suo film ( Cube - Il Cubo ). E' uno scempio alle attività cinematografiche, indescrivibile nelle sue scene. [...] Vai alla recensione »
Lasciate perdere, logica totalmente assente, effettii ridicoli, finale indecente.
Non malissimo,come leggo nelle recensioni,si può guardare. Ci sono alcuni ottimi spunti che però sono stati espressi in maniera poco efficace. L'idea portante di questo film, é stata ricalcata nel celeberrimo Interstellar. Non è il sequel del primo Cube, bensì un nuovo Cube. Gli attori benché non famosi,sono ben centrati nelle rispettive parti.
Il film si lascia guardare tranquillamente, ma dove collassa é verso la fine...scontata e banale. I personaggi sono un po' blandi
Altri personaggi rinchiusi in un cubo (antipatici come sempre). Un diverso finale. Altro giro, altri regali (ma più che simili a quelli del fortunato film capostipite). Se già il film di Vincenzo Natali girava ombelicamente intorno a un’idea da corto, figuriamoci il sequel. L’unica sequenza per la quale valga la pena riguarda l’abbraccio rotatorio passionale e “autoessiccante”, sospeso nell’aria, che [...] Vai alla recensione »