The Big Kahuna

Davvero un bel film. incredibili i dialoghi e bravissimi i 3 attori che riescono a reggere da soli un film intero. Che senso hanno le 2 stelle? bah................

Come è stato giustamente detto è un film che fa pensare, ma la sua forza non è solo questa: i personaggi sono ben ritagliati, multisfaccettati e veramente interessanti nella loro differenza. Credo che per fare un film fatto di questo tipo ci vogliano degli ottimi attori, un bravo regista, e degli ottimi dialoghi; "The Big Kahuna" mette insieme il tutto. Larry/Spacey domina la scena perchè è il personaggio ad essere egocentrico, ma a ben guardare il vero perno è Phil/De Vito, che probabilmente ha trovato la missione di cui parla nel dispensare buoni consigli. E' in quest'ottica che va visto il monologo finale. Phil fa capire a Bob come anche lui nn sia altro che un venditore, e contemporaneamente capisce che ha qualcosa da dire, qualcosa da dare e da raccontare. [+]

Come è stato giustamente detto è un film che fa pensare, ma la sua forza non è solo questa: i personaggi sono ben ritagliati, multisfaccettati e veramente interessanti nella loro differenza. Credo che per fare un film fatto di questo tipo ci vogliano degli ottimi attori, un bravo regista, e degli ottimi dialoghi; "The Big Kahuna" mette insieme il tutto. Larry/Spacey domina la scena perchè è il personaggio ad essere egocentrico, ma a ben guardare il vero perno è Phil/De Vito, che probabilmente ha trovato la missione di cui parla nel dispensare buoni consigli. E' in quest'ottica che va visto il monologo finale. Phil fa capire a Bob come anche lui nn sia altro che un venditore, e contemporaneamente capisce che ha qualcosa da dire, qualcosa da dare e da raccontare. In definitiva un gran bel film che prevede un evoluzione dei personaggi e che mette in luce anche la presunzione che porta molti "esseri umani" a vendere il loro "prodotto" (qualunque esso sia) nascondendosi sotto la maschera di una falsa onestà. [-]

Considerando la paccottiglia che gira, ce ne fossero di film così in giro. magari passati piuù spesso in televisione, prima o poi faranno breccia nelle menti atrifizzate dal poco pensiero. Ho letto in molti commenti che il rap finale è un pò posticcio e vagamente moralista. Ma credo che specie per i più giovani, l'esortazione al pensiero inteso come ".. far venir la voglia di pensiero" possa essere stimolato da una comunicazione semplice, forse minimalista, ma accattivante. Non è stato così anche per Flobert?

Trovo questo film un piccolo capolavoro, vi consiglio di guardarlo da soli nella tranquillità della vostra casa. Sono davvero senza parole nel vedere il giudizio che è stato assegnato... ma possibile che dobbiamo per forza premiare della spazzatura... questo film ti trasmette davvero qualcosa... Tanto per capirci 'natale in crociera' ha 2 stelle (stesso voto)...

non ho mai criticato un film senza prima averlo visto

come si fa a pescare la canzone che passa con i titoli di coda?

si danno 4 stelle a turistas e 2 a questo film... che dire...senza parole

film bello, verboso e profondo.tratto da una pièce teatrale di Roger Rueff, affidato a due grandi attori che offrono delle perfomance straoridarie. è un film molto serio, che affronta con altrettanta serietà temi importanti della vita, tra cui la vita la morte e dio

Tringolazione recitativa molto efficace,animata da dialoghi caustici molto spirituali e multisprospettici,che spaziano in modo ubriaco dall'argomento più futile,l'olio per lubrificanti,a quello superno e di maggior speculazione filosofica,il confine tra la vita e la morte. Il tutto aspettando il magnate Fuler,il pesce grosso della finanza,che i protagonisti,più o meno consapevolmente,cercano di adescare per intraprendere un proficuo rapporto di lavoro. Spacey è idilliaco,il giovane Facinelli sembra un rappresentante di Bibbie trattato con l'ammorbidente,mentre il buon De Vito è perso nel più insondabile vuoto esistenziale.Dunque,perfettamente calati nelle parti. Gustoso e sofisticato come un vino,ma senza le bollicine del miracolo. [+]

Tringolazione recitativa molto efficace,animata da dialoghi caustici molto spirituali e multisprospettici,che spaziano in modo ubriaco dall'argomento più futile,l'olio per lubrificanti,a quello superno e di maggior speculazione filosofica,il confine tra la vita e la morte. Il tutto aspettando il magnate Fuler,il pesce grosso della finanza,che i protagonisti,più o meno consapevolmente,cercano di adescare per intraprendere un proficuo rapporto di lavoro. Spacey è idilliaco,il giovane Facinelli sembra un rappresentante di Bibbie trattato con l'ammorbidente,mentre il buon De Vito è perso nel più insondabile vuoto esistenziale.Dunque,perfettamente calati nelle parti. Gustoso e sofisticato come un vino,ma senza le bollicine del miracolo... [-]

NON SONO OBBBIETTIVO! TI FA PENSARE è QUELLO CHE VUOLE E è QUELLO CHE VOGLIO!