The Big Kahuna

Farinotti, o chi per lei: cambi mestiere! Lei ha i gusti di un carrettiere che si è fatto da sé

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film immeritatamente poco apprezzato dalla critica e giustamente apprezzato dal pubblico, The Big Kahouna sembra (e forse è questo che lo penalizza agli occi dei più)una pièce teatrale piuttosto che un'opera cinematografica, si regge sui dialoghi e sulla forza recitativa degli attori che in questa prova si sono superati. I dialoghi possono sembrare a tratti un pò lenti, ma la scelta è voluta dal regista, che con questo film vuole fare riflettere in maniera non troppo pretenziosa su temi diversi, come l'amicizia, la religione, l'amore, il matrimonio e il lavoro, e soprattutto sulle diversità di vedute dei tre protagonisti, dotati di personalità molto differenti. Spacey interpreta perfettamente il ruolo del venditore sveglio, un pò cinico e brutale ma in fondo leale e onesto. [+]

film immeritatamente poco apprezzato dalla critica e giustamente apprezzato dal pubblico, The Big Kahouna sembra (e forse è questo che lo penalizza agli occi dei più)una pièce teatrale piuttosto che un'opera cinematografica, si regge sui dialoghi e sulla forza recitativa degli attori che in questa prova si sono superati. I dialoghi possono sembrare a tratti un pò lenti, ma la scelta è voluta dal regista, che con questo film vuole fare riflettere in maniera non troppo pretenziosa su temi diversi, come l'amicizia, la religione, l'amore, il matrimonio e il lavoro, e soprattutto sulle diversità di vedute dei tre protagonisti, dotati di personalità molto differenti. Spacey interpreta perfettamente il ruolo del venditore sveglio, un pò cinico e brutale ma in fondo leale e onesto. De Vito recita meravigliosamente la parte del venditore ormai stanco per le vicessitudini private e malinconicamente riflessivo, alla fine saprà mediare nella lite tra il suo caro amico Spacey ed il giovane agente inesperto e timorato di Dio, privo di carattere e bisognoso di vivere all'ombra di qualcuno da idolatrare. Molto belli anche i titoli di coda, in cui il rapper snocciola perle di saggezza sui comportamenti perfetti, per poi dire "se ci riesci dimmi come si fa". [-]

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In questo film (seconda produzione di Spacey dopo “Il prezzo di Hollywood”) il grandissimo attore di “L.A. Confidential”, “Mezzanotte nel giardino del bene e del male”, “Seven”, “I soliti sospetti” e “American Beauty” (vero talento emergente del cinema degli ultimi anni assieme a Del Toro) cerca di ricimentarsi con la commedia dopo “C’eravamo tanto odiati” con l’alleniana Judy Davis ma non vi riesce nonostante una spalla come DeVito (misurato nella sua interpretazione), dialoghi a tratti gustosi nella loro salacità e l’interessante impianto da Kammerspiel, anche perché eccede talvolta in gestualità alla Carrey che proprio non gli si addicono e se la prima parte comico-tragica cerca di preparare alla seconda riflessiva e di bilancio umano (in cui affiora il talento drammatico dei due “big”) l’effetto globale è di “ciambella non riuscita con il buco”. [+]

In questo film (seconda produzione di Spacey dopo “Il prezzo di Hollywood”) il grandissimo attore di “L.A. Confidential”, “Mezzanotte nel giardino del bene e del male”, “Seven”, “I soliti sospetti” e “American Beauty” (vero talento emergente del cinema degli ultimi anni assieme a Del Toro) cerca di ricimentarsi con la commedia dopo “C’eravamo tanto odiati” con l’alleniana Judy Davis ma non vi riesce nonostante una spalla come DeVito (misurato nella sua interpretazione), dialoghi a tratti gustosi nella loro salacità e l’interessante impianto da Kammerspiel, anche perché eccede talvolta in gestualità alla Carrey che proprio non gli si addicono e se la prima parte comico-tragica cerca di preparare alla seconda riflessiva e di bilancio umano (in cui affiora il talento drammatico dei due “big”) l’effetto globale è di “ciambella non riuscita con il buco”. Scartamento ulteriore e inutile il “finale rap” sui titoli di coda. [-]

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purtroppo non sono d' accordo che sia piu bravo Danny De Vito , kevin e' l' amico che vorremo tutti ...almeno io e poi e' istrionico

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purtroppo non sono d' accordo che sia piu bravo Danny De Vito , kevin e' l' amico che vorremo tutti ...almeno io e poi e' istrionico

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