American Pie - Il primo assaggio non si scorda mai

Senza dubbio chi ha scritto quel commento è uno sfigato. Magari anche pi**arolo. American pie è una pura iniezione di divertimento e semplicità di dei poooveri ragazzi che non vedono l'ora di spassarsela con tutto ciò che le ragazze possono offrire. Geniale, come tutti i sequel della saga, pur rimanendo il migliore insieme al 3 secondo me. Comunque sei uno sfigato. Se hai la risposta a tutto facci il favore di tenerti ste caga*e per te. Sfigato

adoro american pie!!! è stupendo nn ho mai visto un film tanto bello in tt la mia vita è meraviglioso!!adoro la vita ke fanno adoro tt c'è da sbellicarsi poi stifler è il mio preferito lo adoro quanto è simpa è belloooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo mamma mia adoro venero sto film!!!!

bellissimo lo ripeterò all'infinito.... la serie american pie è bellissima perk rispekkia il pensiero dei ragazzi dai 16 ai 30'anni.... tutti vorrebbero entrare in una festa e trovare delle ragazze bellissime che sn pronte a fare sesso cn te...cmq bellissimo!!!!!!!!!!!!

Il film rispecchia al massimo i giovani di ieri e di oggi, capostipite delle commedie americane demenziali, da cui ogni film dopo uscito ne ha preso l'idea. Il film non è per nulla pesante, da vedere e rivedere

Bel dilemma: dare ragione ai pochi, che considerano "American Pie" un bel ritorno alle atmosfere comiracole di "Porky's - Questi pazzi pazzi porcelloni" (1981), film canadese di stratosferico successo, oppure ai molti, cioé a quei critici benpensanti che hanno stroncato l'opera di debutto dei fratelli Chris e Paul Weitz - che, come i Coen, uno produce e l'altro dirige -, ritenendola di basso profilo culturale. Certo, assistendo alle prime scene, potrebbe pure sembrarlo. Poi diventa, specialmente nel finale, un inno al perbenismo made in USA. Innocente ma non troppo, questa commediola (o commediaccia, dipende dai gusti del pubblico) ha il presupposto di piacere soprattutto agli adolescenti, che nel 2000 ne hanno decretato il successo mondiale facendo incassare un mucchio di soldi alla Universal in America e da noi alla Filmauro, già produttrice dei più deplorevoli prodotti comicaroli natalizi come le commedie di Boldi/De Sica, Carlo Vanzina e Neri Parenti. [+]

Bel dilemma: dare ragione ai pochi, che considerano "American Pie" un bel ritorno alle atmosfere comiracole di "Porky's - Questi pazzi pazzi porcelloni" (1981), film canadese di stratosferico successo, oppure ai molti, cioé a quei critici benpensanti che hanno stroncato l'opera di debutto dei fratelli Chris e Paul Weitz - che, come i Coen, uno produce e l'altro dirige -, ritenendola di basso profilo culturale. Certo, assistendo alle prime scene, potrebbe pure sembrarlo. Poi diventa, specialmente nel finale, un inno al perbenismo made in USA. Innocente ma non troppo, questa commediola (o commediaccia, dipende dai gusti del pubblico) ha il presupposto di piacere soprattutto agli adolescenti, che nel 2000 ne hanno decretato il successo mondiale facendo incassare un mucchio di soldi alla Universal in America e da noi alla Filmauro, già produttrice dei più deplorevoli prodotti comicaroli natalizi come le commedie di Boldi/De Sica, Carlo Vanzina e Neri Parenti. Una ditta rinomata nel settore, che ha trovato distribuzione anche per "American Pie". Il film è imperniato su Jim (Jason Biggs), maldestro e divertente, e la sua combriccola di amici, tutti arrapati e felici, ma inconsapevoli di vivere il periodo più bello della loro vita. Devono tutti "far centro" , cioè perdere la verginità. L'obiettivo son le ragazze della scuola, belle e in gran quantità, ma non troppo disponibili. Il posto è il ballo di fine anno, dove tutti dovranno compiere la loro missione. Questo il patto, che il gruppo prende anche troppo in considerazione, arrivando a combinarne di cotte e di crude fra bicchieri di birra e sperma, riprese hot con la webcam di casa, cantate nel coro solo per rimorchiare e strani incontri piuttosto ravvicinati con una mamma di età avanzata, ma ancora ben conservata come una coetanea dei protagonisti. Di risa, in 97 minuti, ce ne sono fin troppe: le situazioni sono una più divertente dell'altra, la volgarità dilagante, ma non sentitevi stupidi a divertirvi per "American Pie". E' un film dagli indubbi obiettivi commerciali, fin troppo espliciti, ma non è da buttar via. Non potete perdervelo. I seguiti, invece, lasciateli ai fan. [-]

wow credo di aver visto gli american pie tipo almeno 10 volte e anke se li conosco a memoria mi fanno davvero ridere!!!pazzesco qst attori sono davvero bravi per non parlare di stifler e jim mi fanno morire!!

Io sono sempre diffidente verso i film "commerciali", quasi sempre di bassa qualità. Ma devo dire che "American Pie" è proprio un film divertente che mette di buonumore, tra un amore adolescenziale e l'altro, tra giovani "sfigati" che non riescono a raggiungere l'"obiettivo"... Consigliabile anche a chi come me ama i film d'autore: non si può sempre vedere film muti anni '10 e '20, ogni tanto ci si deve svagare!!!

è prp bello qsto film mlto divertente xkè alla fine riflette i giovani adolescenziali più ke altro divertente

Film per dementi rispecchia fedelmente i giovani di oggi vuoti cretini senza idee e privi di ogni virtù anzi probabilmente nemmeno sanno cosa sia la virtù ne tantomeno cosa sia una buona azione! spesso sono lo specchio dei loro genitori che li mettono al mondo così tanto per sport! Se le nostre speranze sono tutte indirizzate verso i giovani di oggi bè allora c'è di che preoccuparsi e pure in fretta!

Jason biggs ha recitato anche con kevin smith sia in fermate hollywood che in jersey girl...lo dovreste scrivere....