passerotto
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giovedì 29 novembre 2007
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horror
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non ho capito bene il film molto lento e palloso a me piace un film con piu azione con un po di horror anche di questo vorrei parlare non ce un film horror che mi metta paura a richiesta vorrei che pubblicassero un horror con il titolo la casa infernale questa e la mia richiesta vorrei vedere un film horror che mi faccia paura ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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(di andrea)
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ciccio
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giovedì 29 novembre 2007
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s
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non piace questo film perche e stancante e lungo
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jonathan
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venerdì 16 febbraio 2007
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le corde del cuore
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Ho visto e rivisto molte volte il film, un'infinità di volte, per capire quale fossero gli ingredienti vincenti. Penso che tutti in fondo vorremmo essere Will Hunting, per la bellezza e per l'intelligenza, ma soprattutto avere la possibilità, come Will, di incontrare sul nostro cammino chi sa accogliere la nostra particolarità e chi sa far nascere in noi il desiderio, la speranza e il coraggio di affrontare il futuro e gli altri, facendo i conti con i nostri lati più dolorosi e oscuri.
Il testo del film è prezioso. A parte le parolacce o le espressioni volgari, ciò che rimane ha la forza della verità, tocca corde profonde, comuni, umane.
Lo hanno visto molte classi delle Superiori: ho ammirato il silenzio con cui hanno seguito il film
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sily
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martedì 20 giugno 2006
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libertà
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Questo film è il ritratto della vera essenza di un essere umano..in costante conflitto,per riuscire a comprendere fino in fondo quale senso abbia per lui la libertà.
Infatti, cio'che piu' mi ha colpito, non è stata la trattazione della fragilità di Will, sebbene sia precisa, completa e d'effetto, ma proprio la discussione tra lui e lo psichiatra sull'importanza o meno dell'ascoltare le proprie attitudini nella vita.
Poichè forse non tutti ricevono felicità nel proporre cio'che meglio sanno fare.
La vera domanda di Will e di molti altri infatti è:"Cosa me ne faccio di quel che sono, se cio'che mi spetta in cambio è semplice auto-gratificazione?".
Forse a noi tutti, per prima cosa, importa sentir scorrere l'amore dentro, poichè nessuno puo'realmente donare quello che non riesce ad amare.
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Questo film è il ritratto della vera essenza di un essere umano..in costante conflitto,per riuscire a comprendere fino in fondo quale senso abbia per lui la libertà.
Infatti, cio'che piu' mi ha colpito, non è stata la trattazione della fragilità di Will, sebbene sia precisa, completa e d'effetto, ma proprio la discussione tra lui e lo psichiatra sull'importanza o meno dell'ascoltare le proprie attitudini nella vita.
Poichè forse non tutti ricevono felicità nel proporre cio'che meglio sanno fare.
La vera domanda di Will e di molti altri infatti è:"Cosa me ne faccio di quel che sono, se cio'che mi spetta in cambio è semplice auto-gratificazione?".
Forse a noi tutti, per prima cosa, importa sentir scorrere l'amore dentro, poichè nessuno puo'realmente donare quello che non riesce ad amare.
Will così, appena comprende, si mette in viaggio verso se stesso e verso l'amore.
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jules
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martedì 22 novembre 2005
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ottimo prodotto di sotto-cinema
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Suvvia non facciamoci commuovere da questo super-melodramma all'acqua di rose. Tutti i clichè del drammone hollywoodiano sono presenti: il genio incompreso, storia d'amore tormentata, la solita spalla su cui piangere e consolarsi (qui le spalle sono addirittura 2! oltre a Williams c'è pure quel manzo scemo di Affleck). Insomma, niente di nuovo sul fronte Van Sant.
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(di will)
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lia
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lunedì 31 ottobre 2005
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dietro la corazza
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Un bel film.La psicologia complessa e contradittoria del ragazzo viene descritta con grande abilità.Poco a poco la maschera aggressiva, con cui Will si proteggeva, si sgretola per rivelare il suo animo sensibile ed indifeso.A Will importa poco della sua grande abilità matematica,ha bisogno solo che qualcuno l'aiuti a tirar fuori il dolore e la rabbia chel'avevano accompagnato dalla nascita.
Uno psichiatra apparentemente fallito, ma intuitivo e sensibile,riuscirà con la sua umanità ad infrangere la corazza di cinismo del ragazzo e lo aiuterà a scoprire i sentimenti autentici per cui vale la pena vivere.Sarà così finalmente in grado di ricambiare l'amore della sua ragazza,senza più sfuggirla per paura di essere deluso.
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Un bel film.La psicologia complessa e contradittoria del ragazzo viene descritta con grande abilità.Poco a poco la maschera aggressiva, con cui Will si proteggeva, si sgretola per rivelare il suo animo sensibile ed indifeso.A Will importa poco della sua grande abilità matematica,ha bisogno solo che qualcuno l'aiuti a tirar fuori il dolore e la rabbia chel'avevano accompagnato dalla nascita.
Uno psichiatra apparentemente fallito, ma intuitivo e sensibile,riuscirà con la sua umanità ad infrangere la corazza di cinismo del ragazzo e lo aiuterà a scoprire i sentimenti autentici per cui vale la pena vivere.Sarà così finalmente in grado di ricambiare l'amore della sua ragazza,senza più sfuggirla per paura di essere deluso.
Ottimi gli interpreti sullo sfondo degradato di una metropoli americana.
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