Fuga dalla scuola media

Una graffiante commedia nera, che ritrae impietosamente tutto il marcio che c'è in una società media americana. Soprattutto per quanto riguarda i più giovani, è chiaro. Questa storia non poteva rappresentare meglio le ingiustizie, i torti e le incomprensioni che può subire un'adolescente anche in un periodo ritenuto tra più felici della vita. Anche se in moltissime occasioni si ride, sono risate amare. Un film dunque che dovrebbe far riflettere sia ragazzi che genitori. Unico avvertimento: malgrado la protagonista e l'ambientazione, questo film non è adatto ai bambini. Consigliato ad un pubblico almeno adolescenziale.

Nella sua semplicità riesce a delineare benissimo il disagio di una giovane ragazzina che frequenta le scuole medie...il film evita di cadere nel dramma ma mostra diversi temi: come il bullismo, la mancanza di dialogo coi genitori e molti altri..insomma riesce ad essere "leggero" ma non stupido...protagonista una giovanissima Heather Matarazzo, perfetta per la parte...

Farinotti datti all'ippica.

Questo film ha il pregio, oltre che di essere una critica abbastanza feroce della "famiglia americana", borghese ma non stereotipata, di vedere il mondo con gli occhi di un'adolescente che vorrebbe inserirsi in un mondo che spesso non capisce, ma mantenendo la propria personalità e indipendenza di giudizio. Affermare, come fa il nostro critico, che sia un film da ignorare, è totalmente gratuito e superficiale; può non piacere, ma non lasciare indifferenti.

Trovo sconcertante definire un film come questo "minimalista da ignorare", la difficoltà di vivere sospesi tra sogni e realtà in un universo che non è di certo a misura d'uomo è riscontrabile a 12 come a 72 anni.

Questo film può esseere ingorato solo da coloro che non ricordano come ci si sentisse alla scuola media, o che comunque non l'hanno vissuta nel periodo descritto da Solondz. Il film non è una storia per adolescenti elettrizzante quanto lo sia stato pochi anni dopo Donnie Darko, ma ha comunque il merito di portare l'attenzione su un periodo ed un ambiente poco studiati, e comunque poco "cinematografici"

Il film in questione,è un perfetto esempio di cinema indipendente,con ottimi interpreti,e regia.Amaramente ironico,da vedere.