Lietta Tornabuoni
La Stampa
Per le strade assolate e affollate di Riccione (il più grande turistificio d’Europa, 130. 000 posti letto) procede un’automobile che ha sul tetto una bara proveniente dal locale più spento della città, l’obitorio: dalla bara arriva la voce del protagonista che racconta l’avventura buia di solitudini, violenze, gelosia, delitto, truffa, che l’ha portato a morire. Abissinia è detta “una zona di 4 5 chilometri, il luogo più triste che si possa immaginare”. Lì si trova il ristorante sul mare Titano, un rifugio di anime perdute sempre deserto, senza clienti, con molte mosche. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1971 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 31 Maggio 1993